Base ortogonale di un sottospazio
In $RR^3$ si opera con un prodotto scalare $*$ tale che
$( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) )* ( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )=-3$ $( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) )*( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) )=0$ $( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )*( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )=-2$
Si determini una base ortogonale del sottospazio $V=<( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) ),( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )>$
Penso di averlo già postato questo esercizio, però ora l'ho fatto in una maniera diversa (e credo più giusta).
Siccome voglio una base ortogonale del sottospazio $V$ devo usare il procedimento di Gram-Schmidt (e non stabilirmi $V^bot$ come feci nell'altro, giusto?)
pongo $u_1=( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )$
$u_2$ lo ottengo facendo $u_2=v_2-(u_1*v_2)/(u_1*u_1)u_1$ e quindi ottengo
$u_2=( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) )-3/2( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )=( ( -1/2 ),( -2 ),( -2 ) )=( ( 1 ),( 4 ),( 4 ) )$
quindi una base ortogonale del sottospazio $V$ è $V=<( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) ),( ( 1 ),( 4 ),( 4 ) )>$
è giusto? (mi pare che torni uguale anche facendo l'altro procedimento, anche se credo che nel complesso non sia corretto)
$( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) )* ( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )=-3$ $( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) )*( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) )=0$ $( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )*( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )=-2$
Si determini una base ortogonale del sottospazio $V=<( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) ),( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )>$
Penso di averlo già postato questo esercizio, però ora l'ho fatto in una maniera diversa (e credo più giusta).
Siccome voglio una base ortogonale del sottospazio $V$ devo usare il procedimento di Gram-Schmidt (e non stabilirmi $V^bot$ come feci nell'altro, giusto?)
pongo $u_1=( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )$
$u_2$ lo ottengo facendo $u_2=v_2-(u_1*v_2)/(u_1*u_1)u_1$ e quindi ottengo
$u_2=( ( 1 ),( 1 ),( 1 ) )-3/2( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) )=( ( -1/2 ),( -2 ),( -2 ) )=( ( 1 ),( 4 ),( 4 ) )$
quindi una base ortogonale del sottospazio $V$ è $V=<( ( 1 ),( 2 ),( 2 ) ),( ( 1 ),( 4 ),( 4 ) )>$
è giusto? (mi pare che torni uguale anche facendo l'altro procedimento, anche se credo che nel complesso non sia corretto)
Risposte
Mi sembra vada bene però non mi torna che $((1),(1),(1))*((1),(1),(1))=0$ ... significherebbe dire che la norma del vettore $((1),(1),(1))$ sia $0$.... cosa impossibile se hai un prodotto scalare... stesso discorso per il vettore $((1),(2),(2))$, non può avere norma negativa (cioè -2) perchè il prodotto scalare è una forma definita positiva.
"klarence":
il prodotto scalare è una forma definita positiva.
e chi l'ha detto? non è per nulla vero.
un prodotto scalare è una forma bilineare simmetrica, fine.
"blackbishop13":
[quote="klarence"]il prodotto scalare è una forma definita positiva.
e chi l'ha detto? non è per nulla vero.
un prodotto scalare è una forma bilineare simmetrica, fine.[/quote]
edit. A castroneria ho aggiunto un altra castroneria, scusate.

Interessante questa cosa: leggo dai miei appunti invece che il prodotto scalare è una forma bilineare simmetrica definita positiva...
Mi pare che le definizioni siano parecchio divergenti, chissà come mai!
Mi pare che le definizioni siano parecchio divergenti, chissà come mai!
"mistake89":
Interessante questa cosa: leggo dai miei appunti invece che il prodotto scalare è una forma bilineare simmetrica definita positiva...
Mi pare che le definizioni siano parecchio divergenti, chissà come mai!
Quella è la definizione di prodotto scalare euclideo. Ho fatto io prima confusione.
Edit: su wikipedia fa la distinzione e quindi porta come prodotto scalare solo una 'forma bilineare simmetrica' (come mi han detto sopra), sui miei appunti invece è come dice mistake89.
Anche a me è stato insegnato che prodotto scalare = forma bilineare definita positiva.
Definizioni diverse.
Definizioni diverse.
A parte la definizione di prodotto scalare, il professore penso volesse constatare il procedimento e le spiegazioni all'esercizio...
Che dite è giusto?
Che dite è giusto?
