Vi prego rispondetemi :COME SI SVOLGE QUESTO ESERCIZIO?
Una ruota , montata su un asse che non è privo di attrito ,è inizialmente ferma.
Si applica alla ruota un momento esterno costante di 50 N*m per 20 secondi.
ALLA fine di questo intervallo di tempo la ruota ha una velocita angolare di 600 giri/minuto.
A questo punto si toglie il momento esterno e la ruota su ferma dopo altri 120 secondi
(a) quale' il momento di inerzia della ruota?
(b) qual'e' il momento della forza di attrito?
ps potreste rispondermi con tutti i cacoli precisi
pps. ma sta ruota come la devo disegnare che significa montata su un asse.
ppps ma questo asse e' orizzontale , vertivale....
SOS aiutatemi
grazie
Si applica alla ruota un momento esterno costante di 50 N*m per 20 secondi.
ALLA fine di questo intervallo di tempo la ruota ha una velocita angolare di 600 giri/minuto.
A questo punto si toglie il momento esterno e la ruota su ferma dopo altri 120 secondi
(a) quale' il momento di inerzia della ruota?
(b) qual'e' il momento della forza di attrito?
ps potreste rispondermi con tutti i cacoli precisi
pps. ma sta ruota come la devo disegnare che significa montata su un asse.
ppps ma questo asse e' orizzontale , vertivale....
SOS aiutatemi

Risposte
(a) Si ha:
w = 600 giri/minuto = 20*pi rad/s.
essedo w = at = 20a = 20*pi, si trova a = pi.
Dalla formula del momento di una forza si ricava:
I = T/a = 50/pi = 15,9
(b) Si ha: w = 20*pi = at = 120a
Per cui a = pi/6 rad/s^2
T = Ia = (50/pi)(pi/6) = 25/3 = 8,3 N*m.
w = 600 giri/minuto = 20*pi rad/s.
essedo w = at = 20a = 20*pi, si trova a = pi.
Dalla formula del momento di una forza si ricava:
I = T/a = 50/pi = 15,9
(b) Si ha: w = 20*pi = at = 120a
Per cui a = pi/6 rad/s^2
T = Ia = (50/pi)(pi/6) = 25/3 = 8,3 N*m.
mamo grazie ho capito l'esercizio
sei stato fondamentale per me grazie grazie!!
Magari se ho qualche altro problema posso sottoportelo?
grazie grazie mille
Saluti da Vanessa
sei stato fondamentale per me grazie grazie!!
Magari se ho qualche altro problema posso sottoportelo?
grazie grazie mille


Saluti da Vanessa
Scusa MaMo ma credo che ci sia un errore nel tuo procedimento.
Tu non tieni assolurtamente conto dell'energia dissipata durante la fase di accelerazione.
A mio avviso il problema va risolto con un bilancio di potenze.
T=coppia applicata.
C=coppia resistente (supposta costante)
w=velocità angolare.
w'=accelerazione angolare.
I=momento d'inerzia.
fase di accelerazione:
(T-C)*w=I*w*w'
da integrarsi tra 0 e 20 secondi e w=0:600*2*pi/60 rad/s
fase di decelerazione:
-C*w=I*w*w'
da integrarsi tra 0 e 120 s e w=600:0*2*pi/60
In questo modo hai un sistema di due equazioni in due incognite (C e I).
Non ho il tempo di risolverlo ma è solo una questione di conti.
Tu non tieni assolurtamente conto dell'energia dissipata durante la fase di accelerazione.
A mio avviso il problema va risolto con un bilancio di potenze.
T=coppia applicata.
C=coppia resistente (supposta costante)
w=velocità angolare.
w'=accelerazione angolare.
I=momento d'inerzia.
fase di accelerazione:
(T-C)*w=I*w*w'
da integrarsi tra 0 e 20 secondi e w=0:600*2*pi/60 rad/s
fase di decelerazione:
-C*w=I*w*w'
da integrarsi tra 0 e 120 s e w=600:0*2*pi/60
In questo modo hai un sistema di due equazioni in due incognite (C e I).
Non ho il tempo di risolverlo ma è solo una questione di conti.
@Marco83: hai perfettamente ragione. Il momento resistente agisce anche nella fase di accelerazione.
Pardon....ho letto il testo con poca attenzione.
Pardon....ho letto il testo con poca attenzione.

Poi riflettendoci meglio mi trovo con quello che ha scritto marco!!
CMq grazie per avermi risposto
CMq grazie per avermi risposto
