Velocità di trascinamento
buongiorno,
qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi cosa vuole dire questa definizione?
vengono fissati due sistemi di riferimento, uno fisso e uno mobile
"definiamo velocità di trascinamento come la velocità del punto della terna mobile che coincide con il punto p"
quel che non mi è chiaro è come prendo un punto di una terna che coincide con p ? cioè prendo p?
grazie mille
qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi cosa vuole dire questa definizione?
vengono fissati due sistemi di riferimento, uno fisso e uno mobile
"definiamo velocità di trascinamento come la velocità del punto della terna mobile che coincide con il punto p"
quel che non mi è chiaro è come prendo un punto di una terna che coincide con p ? cioè prendo p?
grazie mille
Risposte
Immagina una mosca in volo dentro ad un vagone ferroviario che viaggia a velocità costante rispetto alla terra.
Qual è la velocita di trascinamento per la mosca? E qual è la velocita relativa, in ogni istante?
La povera mosca, mica deve arrancare a velocita-treno per tutto il viaggio Milano-Roma !
Qual è la velocita di trascinamento per la mosca? E qual è la velocita relativa, in ogni istante?
La povera mosca, mica deve arrancare a velocita-treno per tutto il viaggio Milano-Roma !
velocità di trascinamento la velocità del treno
la velocità relativa quella della mosca rispetto al treno
giusto?
la velocità relativa quella della mosca rispetto al treno
giusto?
Certo! Hai visto com'è facile?
In formule, questo fatto si esprime così : $ vecv_a = vecv_r + vecv_t$
Ora considera una sfera che ruota attorno ad un asse verticale, supponiamo fisso nel tuo laboratorio di Fisica, e una formica che cammina sulla sfera lungo un parallelo mentre questa gira. Senza formule, sapresti dire quali sono le velocità dette? Devi chiarire prima i riferimenti, però.
In formule, questo fatto si esprime così : $ vecv_a = vecv_r + vecv_t$
Ora considera una sfera che ruota attorno ad un asse verticale, supponiamo fisso nel tuo laboratorio di Fisica, e una formica che cammina sulla sfera lungo un parallelo mentre questa gira. Senza formule, sapresti dire quali sono le velocità dette? Devi chiarire prima i riferimenti, però.
la velocità di trascinamento quella della sfera rispetto all'asse fisso, quella relativa quella della formica rispetto alla sfera.. se ho capito..
quel che non mi è ancora chiaro è però cosa significhi non nell'idea( che penso di avere capito) ma nella pratica come io prenda un punto appartenente a una terna?? cioè si intende un punto fisso rispetto alla terna? cioè una terna da quando è fatta di punti che io posso prendere??
grazie ancora
quel che non mi è ancora chiaro è però cosa significhi non nell'idea( che penso di avere capito) ma nella pratica come io prenda un punto appartenente a una terna?? cioè si intende un punto fisso rispetto alla terna? cioè una terna da quando è fatta di punti che io posso prendere??
grazie ancora
Si, hai capito, ma ti avevo anche suggerito di specificare prima i riferimenti. Ti spiego perché.
Se assumi come riferimento assoluto la Terra, come è più immediato fare, la sfera ruota attorno al suo asse, fisso in questo riferimento, e il moto di "trascinamento" è il moto rotatorio della sfera. Dopo di che, il moto "relativo" è quello della formica sulla sfera.
Ma se per ipotesi assumi come riferimento assoluto una terna che abbia origine, mettiamo, in un punto P posto all'equatore della sfera, due assi tangenti alla sfera (uno nel piano equatoriale, l'altro nel piano meridiano, il terzo perpendicolare ai primi due), è il laboratorio, quindi la Terra, a ruotare attorno all'asse meridiano della terna. E questo senza considerare tutti gli altri moti della Terra rispetto ad altri riferimenti : Sole, Galassia, ecc. ecc. : il moto è "relativo".
E la formica ha il suo moto relativo a questo riferimento di trascinamento.
Ma torniamo alla tua domanda. Devi supporre che tutto lo spazio "solidale" alla terna mobile si muova come un "corpo rigido" rispetto alla terna fissa. In un dato istante, il punto mobile che ti interessa (la formica) occupa una posizione diversa in questa terna mobile: è questa posizione istantanea, che devi considerare, per determinare la velocità di trascinamento. Nell'esempio della formica, supponi che si muova rispetto alla sfera lungo un meridiano, anzichè un parallelo. Ad un dato istante, occupa una certa posizione sul meridiano: la velocità di trascinamento in quell'istante è "la velocità di quel punto del meridiano occupato dalla formica" , che sarà un vettore tangente al parallelo passante per quel punto, di grandezza massima all'equatore, e zero ai poli.È chiaro?
Se assumi come riferimento assoluto la Terra, come è più immediato fare, la sfera ruota attorno al suo asse, fisso in questo riferimento, e il moto di "trascinamento" è il moto rotatorio della sfera. Dopo di che, il moto "relativo" è quello della formica sulla sfera.
Ma se per ipotesi assumi come riferimento assoluto una terna che abbia origine, mettiamo, in un punto P posto all'equatore della sfera, due assi tangenti alla sfera (uno nel piano equatoriale, l'altro nel piano meridiano, il terzo perpendicolare ai primi due), è il laboratorio, quindi la Terra, a ruotare attorno all'asse meridiano della terna. E questo senza considerare tutti gli altri moti della Terra rispetto ad altri riferimenti : Sole, Galassia, ecc. ecc. : il moto è "relativo".
E la formica ha il suo moto relativo a questo riferimento di trascinamento.
Ma torniamo alla tua domanda. Devi supporre che tutto lo spazio "solidale" alla terna mobile si muova come un "corpo rigido" rispetto alla terna fissa. In un dato istante, il punto mobile che ti interessa (la formica) occupa una posizione diversa in questa terna mobile: è questa posizione istantanea, che devi considerare, per determinare la velocità di trascinamento. Nell'esempio della formica, supponi che si muova rispetto alla sfera lungo un meridiano, anzichè un parallelo. Ad un dato istante, occupa una certa posizione sul meridiano: la velocità di trascinamento in quell'istante è "la velocità di quel punto del meridiano occupato dalla formica" , che sarà un vettore tangente al parallelo passante per quel punto, di grandezza massima all'equatore, e zero ai poli.È chiaro?
ora mi è più chiaro, era l'ultima parte quella che mi mancava.. Grazie mille!!!