Variazione entropia universo
Salve a tutti. Vorrei che qualcuno mi chiarisca i dubbi riguardo ad un esercizio : una mole di gas monoatomico esegue un ciclo composto da una espansione isoterma reversibile AB che ne raddoppia il volume, da una trasformazione isocora irreversibile BC, realizzata ponendo il gas a contatto con una sorgente a temperatura TC (non nota), e da una adiabatica reversibile CA che chiude il ciclo. Calcolare rendimento e variazione di entropia dell'universo.
Il rendimento l'ho calcolato ed è corretto. Per quanto riguarda la variazione di entropia dell'universo considero solo la variazione dell'universo della isocora visto che le altre due (reversibili) non danno contributo. Il mio dubbio è: nella variazione di entropia dell'universo dell'isocora devo mettere sia la variazione del sistema che quella dell'ambiente? Come le scrivo?
Grazie mille!
Il rendimento l'ho calcolato ed è corretto. Per quanto riguarda la variazione di entropia dell'universo considero solo la variazione dell'universo della isocora visto che le altre due (reversibili) non danno contributo. Il mio dubbio è: nella variazione di entropia dell'universo dell'isocora devo mettere sia la variazione del sistema che quella dell'ambiente? Come le scrivo?
Grazie mille!
Risposte
Non abbiamo una sezione che si occupa di fisica?
Scusa, sono nuovo. Volevo solo una risposta a questo dubbio
Se calcoli la variazione di entropia dell'universo considerando solo quello che accade per la trasformazione irreversibile (cosa corretta) devi allora calcolare per quella trasformazione la variazione di entropia dell'ambiente e quella del gas è sommarle.
Per tutte le altre trasformazioni reversibili infatti la variazione di entropia di gas e ambiente sono uguali ad opposte.
Una maniera alternativa di ragionare è considerare prima la variazione di entropia del gas che compie il ciclo (sempre nulla quindi di fatto non si considera) e poi quella dell'ambiente e sommarle (visto che un addendo è nullo in pratica non si fa alcuna somma, ma ci siamo capiti), ovviamente l'ambiente varia la propria entropia solo in quelle trasformazioni in cui scambia calore col gas. Considera che la variazione di entropia dell'ambiente si calcola dall'integrale di Clausius, e visto che l'ambiente in genere si approssima con una sorgente a capacità termica infinita, il calcolo è molto semplice.
Vedi tu in questo caso quale dei due approcci è più conveniente.
Per tutte le altre trasformazioni reversibili infatti la variazione di entropia di gas e ambiente sono uguali ad opposte.
Una maniera alternativa di ragionare è considerare prima la variazione di entropia del gas che compie il ciclo (sempre nulla quindi di fatto non si considera) e poi quella dell'ambiente e sommarle (visto che un addendo è nullo in pratica non si fa alcuna somma, ma ci siamo capiti), ovviamente l'ambiente varia la propria entropia solo in quelle trasformazioni in cui scambia calore col gas. Considera che la variazione di entropia dell'ambiente si calcola dall'integrale di Clausius, e visto che l'ambiente in genere si approssima con una sorgente a capacità termica infinita, il calcolo è molto semplice.
Vedi tu in questo caso quale dei due approcci è più conveniente.
Chiarissimo, grazie mille!
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