Variazione di energia cinetica/accelerazione

0mi
Salve a tutti, volevo porre un mio dubbio a voi esperti.
Dal segno della variazione dell'energia cinetica che per l'appunto dipende dalla velocitá finale e da quella iniziale, è possibile capire se un corpo accelera o decelera e perché?

Grazie a tutti in anticipo.

Risposte
Shackle
Se un corpo ha aumentato la sua energia cinetica, la sua velocità è aumentata, quindi ha accelerato. L’opposto accade se il corpo ha diminuito la sua energia cinetica.
Perché? Perché F=ma . C’è qualche forza in giro, che fa letteralmente il suo lavoro.

0mi
"Shackle":
Se un corpo ha aumentato la sua energia cinetica, la sua velocità è aumentata, quindi ha accelerato. L’opposto accade se il corpo ha diminuito la sua energia cinetica.
Perché? Perché F=ma . C’è qualche forza in giro, che fa letteralmente il suo lavoro.


Grazie per la gentile risposta Shackle. Quindi se ho l'asse x diretto ---> in questo modo e un punto di punto iniziale x=0 che si muove nella direzione delle x positive. Se la variazione di energia cinetica è positiva vuol dire che il corpo accelera perchè F=ma sono tutte forze dirette in questo verso ---> giusto? Viceversa quindi se la variazione di energia cinetica è negativa.

Shackle
Beh, diciamo che grosso modo la tua idea è corretta. Ma questo non va bene :

Se la variazione di energia cinetica è positiva vuol dire che il corpo accelera perchè F=ma sono tutte forze dirette in questo verso ---> giusto?


Non tutte le forze devono necessariamente essere dirette nello stesso verso. L'accelerazione del corpo, meglio : del centro di massa del corpo, è data , in definitiva , dalla forza risultante di tutte le forze applicate al corpo . Si tratta della prima equazione cardinale della dinamica , che dovresti conoscere . SE , ad esempio, c'è un blocco lasciato libero di scorrere per gravità su un piano inclinato con attrito, c'è una forza motrice che è il componente del peso parallelo al piano inclinato , e c'è una forza resistente data dall' attrito tra blocco e piano. Se l'intensità della forza motrice è superiore all'intensità della forza resistente , il blocco si sposta lungo il piano, con moto accelerato , e la forza che causa l'accelerazione è il risultante delle due forze applicate, motrice e resistente . Ma potrebbe anche darsi che il coefficiente di attrito sia alto , in relazione alla inclinazione del piano , e allora succede che le due forze si fanno equilibrio e il corpo non si sposta. Poi , naturalmente, ci sono altre due forze che si fanno equilibrio , componente del peso perpendicolare al piano inclinato e reazione normale del piano stesso.

Un'altra cosa voglio aggiungere. Tu, come tutti (o quasi) gli studenti che affrontano questi argomenti, non puoi fare a meno di parlare di assi orientati , coordinate positive e/o negative , eccetera . Si vede che questa è l'impostazione che vi danno. Beh, dovresti provare a svincolarti dai concetti di assi, coordinate, ecc. , e ragionare maggiormente in termini di vettori forze, velocità , accelerazioni... se nell'eempio che fai ti cambio le direzioni degli assi, forse vai in confusione , anche con la variazione dell'energia cinetica. E poi, non legare la variazione di energia cinetica al verso delle forze !

0mi
"Shackle":
Beh, diciamo che grosso modo la tua idea è corretta. Ma questo non va bene :

Se la variazione di energia cinetica è positiva vuol dire che il corpo accelera perchè F=ma sono tutte forze dirette in questo verso ---> giusto?


Non tutte le forze devono necessariamente essere dirette nello stesso verso. L'accelerazione del corpo, meglio : del centro di massa del corpo, è data , in definitiva , dalla forza risultante di tutte le forze applicate al corpo . Si tratta della prima equazione cardinale della dinamica , che dovresti conoscere . SE , ad esempio, c'è un blocco lasciato libero di scorrere per gravità su un piano inclinato con attrito, c'è una forza motrice che è il componente del peso parallelo al piano inclinato , e c'è una forza resistente data dall' attrito tra blocco e piano. Se l'intensità della forza motrice è superiore all'intensità della forza resistente , il blocco si sposta lungo il piano, con moto accelerato , e la forza che causa l'accelerazione è il risultante delle due forze applicate, motrice e resistente . Ma potrebbe anche darsi che il coefficiente di attrito sia alto , in relazione alla inclinazione del piano , e allora succede che le due forze si fanno equilibrio e il corpo non si sposta. Poi , naturalmente, ci sono altre due forze che si fanno equilibrio , componente del peso perpendicolare al piano inclinato e reazione normale del piano stesso.

Un'altra cosa voglio aggiungere. Tu, come tutti (o quasi) gli studenti che affrontano questi argomenti, non puoi fare a meno di parlare di assi orientati , coordinate positive e/o negative , eccetera . Si vede che questa è l'impostazione che vi danno. Beh, dovresti provare a svincolarti dai concetti di assi, coordinate, ecc. , e ragionare maggiormente in termini di vettori forze, velocità , accelerazioni... se nell'eempio che fai ti cambio le direzioni degli assi, forse vai in confusione , anche con la variazione dell'energia cinetica. E poi, non legare la variazione di energia cinetica al verso delle forze !


Ti ringrazio ancora per la gentile risposta shackle. Ma quando mi consigli di non legare la variazione di energia cinetica al verso delle forze, mi stai dicendo che bisogna sempre considerare sempre e soltanto il verso della forza totale giusto?

Shackle
C’è un teorema di meccanica, che forse non hai ancora incontrato, il quale afferma che : “ La variazione di energia cinetica di un corpo è uguale al lavoro delle forze agenti” .
Si intende qui il lavoro di tutte le forze, quindi possono esserci forze che fanno lavoro negativo e forze che fanno lavoro positivo: la somma algebrica dei lavori determina la variazione dell’energia cinetica. Perciò questa dipende non dal verso delle singole forze ma dal segno dei vari contributi al lavoro totale. Avrai modo di approfondire e applicare questi concetti, che senza esempi pratici restano un po’ vaghi.

Evita di “citare” un messaggio intero quando rispondi, cita solo la frase su cui chiedi chiarimenti.

0mi
"Shackle":
C’è un teorema di meccanica, che forse non hai ancora incontrato, il quale afferma che : “ La variazione di energia cinetica di un corpo è uguale al lavoro delle forze agenti” .
Si intende qui il lavoro di tutte le forze, quindi possono esserci forze che fanno lavoro negativo e forze che fanno lavoro positivo: la somma algebrica dei lavori determina la variazione dell’energia cinetica. Perciò questa dipende non dal verso delle singole forze ma dal segno dei vari contributi al lavoro totale. Avrai modo di approfondire e applicare questi concetti, che senza esempi pratici restano un po’ vaghi.

Evita di “citare” un messaggio intero quando rispondi, cita solo la frase su cui chiedi chiarimenti.


Ok grazie della lezione e approfondiró il teorema da me. Grazie di tutto shackle.

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