Valvola di Laminazione

Noel_91
Salve a tutti! La valvola di laminazione consente di diminuire la pressione e temperatura del fluido che l'attraversa.
La diminuzione di pressione è dovuta chiaramente alla presenza della strozzatura; infatti in ingresso alla valvola il fluido subisce un espansione adiabatica e aumenta la sua energia cinetica "ai danni" dell'entalpia sensibile (o statica), in modo tale che l'entalpia di ristagno (uguale a quella totale, se trascuriamo le variazioni di energia potenziale gravitazionale) rimanga costante.
All'uscita della strozzatura il fluido accelerato dissipa parte dell'energia cinetica a causa degli attriti viscosi, in modo da riportare l'entalpia sensibile al valore iniziale (l'entalpia di ristagno è sempre costante). Il processo complessivamente è isoentalpico, o meglio paraisoentalpico (dato che comunque l'entalpia sensibile varia lungo l'intero processo prima di riportarsi al valore di partenza).
Come ho detto la temperatura del fluido complessivamente diminuisce ( tenendo conto anche degli attriti che poi riscaldano il fluido) però non capisco bene da cosa sia dovuta questa diminuzione. L'idea che mi sono fatto è che credo sia dovuta alla presenza dell'espansione del fluido, cioè a causa di ciò aumentano le distanze medie molecolari e quindi l'energia potenziale chimica delle molecole stesse e di pari passo diminuisce la loro energia cinetica molecolare in modo che l'energia interna rimanga costante (prescindendo dagli attriti che invece riscaldano il fluido e aumentano l'energia interna). Questo ragionamento filerebbe pure però quello che non capisco è perché l'energia interna debba rimanere costante ( a meno degli attiti ripeto), cioè non vedo il perché di ciò, per questo il mio ragionamento non mi convince fino in fondo, quindi chiedo il vostro aiuto, grazie!

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