URGENTE!!! Trasporto forze
Siamo due studenti di ing. siamo arrivati al quinto anno ma abbiamo un buco mostruoso.
Questione: ho un sistema di forze (Mx, My, Mz, Tx, Ty, Tz) in un sistema di riferimento, dobbiamo trasportare quelle forze in un altro sistema di riferimento, ipotizziamo T, U, K. Come si fa'?
grazie mille in anticipo!
Questione: ho un sistema di forze (Mx, My, Mz, Tx, Ty, Tz) in un sistema di riferimento, dobbiamo trasportare quelle forze in un altro sistema di riferimento, ipotizziamo T, U, K. Come si fa'?
grazie mille in anticipo!
Risposte
"Tomic10":
Siamo due studenti di ing. siamo arrivati al quinto anno ma abbiamo un buco mostruoso.
Questione: ho un sistema di forze (Mx, My, Mz, Tx, Ty, Tz) in un sistema di riferimento, dobbiamo trasportare quelle forze in un altro sistema di riferimento, ipotizziamo T, U, K. Come si fa'?
Certamente non con un transpallet!




Lazzi a parte!
Mi sembra di capire che volete semplicemente ruotare gli assi e determinare come i due vettori forza e momento cambiano in componenti. Se è così basta applicare la matrice di rotazione alle componenti.
Se invece il problema è trovare un sistema statico equivalente in un altro punto e con altri assi allora la cosa è un po' diversa.
Al vostro posto però mi preoccuperei in pochino per quel buco.
Che ing. siete?
aerospaziali. Sappiamo di averlo fatto a meccanica razionale ma ci sfugge. Cmq ruotare il sistema di riferimento non centra.
Diciamo che è una rototraslazione, ci sarà certamente anche per quello una matrice o qualcosa di simile. Se foste così gentili da darci un link...
Diciamo che è una rototraslazione, ci sarà certamente anche per quello una matrice o qualcosa di simile. Se foste così gentili da darci un link...
perché non chiarisci bene il problema, forse si capirebbe di più.
Cosa c'è di non chiaro?
Ho un sistema di forze valutate in un sistema di riferimento (in particolare il sistema di riferimento è x,y,z) che è posizionato sul muso di un velivolo con asse x diretto come la fusoliera ed y come la semiala destra. Devo trasportare le forze valutate in questo SR in un SR X,Y,Z posizionato sul bordo di attacco della semiala sinistra.
Quindi in definitiva è una rototraslazione di un sistema di forze. La domanda fatta sopra rimane: come si trasporta un sistema di forze da un sistema di riferimento all'altro?
Ho un sistema di forze valutate in un sistema di riferimento (in particolare il sistema di riferimento è x,y,z) che è posizionato sul muso di un velivolo con asse x diretto come la fusoliera ed y come la semiala destra. Devo trasportare le forze valutate in questo SR in un SR X,Y,Z posizionato sul bordo di attacco della semiala sinistra.
Quindi in definitiva è una rototraslazione di un sistema di forze. La domanda fatta sopra rimane: come si trasporta un sistema di forze da un sistema di riferimento all'altro?
è il concetto di 'trasporto' delle forze che non mi appare chiaro.
Le forze non si trasportano, se mai si può trovare un sistema staticamente equivalente a uno dato un certi punti. Insisto: a cosa serve questo 'trasporto'?
Le forze non si trasportano, se mai si può trovare un sistema staticamente equivalente a uno dato un certi punti. Insisto: a cosa serve questo 'trasporto'?
ok, noi aerospaziali forse lo chiamiamo così visto che ci insegnano a chiamarlo così: chiarisco.
N, Tx,Ty,Mx,My,Mz valutati nel primo sistema di riferimento.
Ora per poter utilizzare queste forze ed implementarle in un codice numerico devo spostarle, trasportarle appunto, in un altro sistema di riferimento. Chiaro che esistano infiniti sistemi di forze equivalenti, ma non è questo il punto. A me servono quelle forze portate da un punto ad un altro. Il linguaggio fisico e ingegneristico ha sempre cozzato, eppure a me pare abbastanza chiara. Quindi ok, come trovo un sistema di forze equivalente in un altro punto con gli assi diretti come voglio io?
N, Tx,Ty,Mx,My,Mz valutati nel primo sistema di riferimento.
Ora per poter utilizzare queste forze ed implementarle in un codice numerico devo spostarle, trasportarle appunto, in un altro sistema di riferimento. Chiaro che esistano infiniti sistemi di forze equivalenti, ma non è questo il punto. A me servono quelle forze portate da un punto ad un altro. Il linguaggio fisico e ingegneristico ha sempre cozzato, eppure a me pare abbastanza chiara. Quindi ok, come trovo un sistema di forze equivalente in un altro punto con gli assi diretti come voglio io?
Ti metti nella nuova origine e calcoli la risultante e il momento risultate prodotto dalle 'vecchie' forze applicate dove sono effettivamente applicate.
Se il nuovo sistema è orientato come il precedente le componenti delle forze non subiscono variazioni mentre le componenti del momento si, perché devi aggiungere ai momenti di prima anche i momenti di trasporto (in questo caso il termine è appropriato). Il momento di trasporto è il prodotto vettoriale del braccio (che dipende dalla posizione dell'origine precedente rispetto alla nuova) e la forza risultante (precedente).
Se i due sistemi sono orientati in modo diverso, alle operazioni precedenti devi far seguire una trasformazione lineare che si applica alle componenti di forza e la stessa a quelle di momento.
PS: riguardo al rigore e alla precisione nelle definizioni, non credo ci debba essere differenza tra l'atteggiamento scientifico-teorico e quello tecnico-ingegneritico. Siccome siete aerospaziali, dovreste sapere che recentemente è fallita una missione spaziale per un 'banale' errore di unità di misura. Una mera questione di dettagli e di comunicazione ....
Se il nuovo sistema è orientato come il precedente le componenti delle forze non subiscono variazioni mentre le componenti del momento si, perché devi aggiungere ai momenti di prima anche i momenti di trasporto (in questo caso il termine è appropriato). Il momento di trasporto è il prodotto vettoriale del braccio (che dipende dalla posizione dell'origine precedente rispetto alla nuova) e la forza risultante (precedente).
Se i due sistemi sono orientati in modo diverso, alle operazioni precedenti devi far seguire una trasformazione lineare che si applica alle componenti di forza e la stessa a quelle di momento.
PS: riguardo al rigore e alla precisione nelle definizioni, non credo ci debba essere differenza tra l'atteggiamento scientifico-teorico e quello tecnico-ingegneritico. Siccome siete aerospaziali, dovreste sapere che recentemente è fallita una missione spaziale per un 'banale' errore di unità di misura. Una mera questione di dettagli e di comunicazione ....