Un'astronave che si spezza
Un'astronave molto lunga sta cadendo nel forte campo gravitazionale di un pianeta piccolo, ma di massa molto grande. Ben prima di urtare la superficie del pianeta si spezza, perchè?
Secondo me perchè, data la lunghezza, si crea una forte differenza tra la forza gravitazionale che agisce alle due estremità dell'astronave, per cui si crea una forza estensiva che la fa spezzare.
Secondo voi perchè?
Secondo me perchè, data la lunghezza, si crea una forte differenza tra la forza gravitazionale che agisce alle due estremità dell'astronave, per cui si crea una forza estensiva che la fa spezzare.
Secondo voi perchè?
Risposte
perche si erano dimenticati di saldare x bene le piastrelle dello scudo termico

"blackdie":
perche si erano dimenticati di saldare x bene le piastrelle dello scudo termico
può essere...
Se la lunghezza dell'astronave si avvicina all'ordine di grandezza del diametro del pianeta, allora comincia a diventare molto sensibile la differenza di accelerazione gravitazionale, che sarà molto diversa nei diversi punti della struttura.
Ehm, forse dovrei fare più attenzione le prossime volte a non lesinare troppo sul grande sforzo della lettura, si, dev'essere proprio così se non mi sono accorto che la risposta era già stata offerta di seguito, nello stesso post su cui era scritta la domanda.
Direi che è proprio questa la causa.
UN piccolo aneddoto, sapete che certi satelliti scientifici si trovano ad una distanza tale dalla terra che le differenze di intensità del campo gravitazionale tra la "faccia" rivolta a terra e quella opposta sono tali da generare un piccolo momento, che viene sfruttato per risparmiare energia nelle operazioni di puntamento del satellite.
UN piccolo aneddoto, sapete che certi satelliti scientifici si trovano ad una distanza tale dalla terra che le differenze di intensità del campo gravitazionale tra la "faccia" rivolta a terra e quella opposta sono tali da generare un piccolo momento, che viene sfruttato per risparmiare energia nelle operazioni di puntamento del satellite.
Ti stai preparando x la i test d'ammissione della scuola supeiore di Catania?Io fisica bene o male riesco a totalizzare 7/10 ma nelle prove di mate sn messo davvero male!!!!!!Negl'ultimi anni hanno messo fin troppa teoria delle probabilità...
"JvloIvk":
Io fisica bene o male riesco a totalizzare 7/10 ma nelle prove di mate sn messo davvero male!!!!!!Negl'ultimi anni hanno messo fin troppa teoria delle probabilità...
Stesso identico discorso vale per me.
"giuseppe87x":
[quote="JvloIvk"]Io fisica bene o male riesco a totalizzare 7/10 ma nelle prove di mate sn messo davvero male!!!!!!Negl'ultimi anni hanno messo fin troppa teoria delle probabilità...
Stesso identico discorso vale per me.[/quote]
Siete in quinta? Anch'io sarei interessato a quegli esami. Quando sono?
In genere a Settembre
E dove ci si deve rivolgere per poter partecipare agli esami?
Ancora non mi sono informato bene, comunque penso che ti devi prenotare via internet.
Provate a risolverlo così:
Supponiamo che l'astronave cada sul pianeta con l'asse orientato secondo le linee di forza del campo gravitazionale e che sia di massa e resistenza uniformi lungo il suo asse. Se la lunghezza dell'astronave è $L$ e i due spezzoni prodotti dal collasso hanno un rapporto tra le lunghezze pari a $\sqrt(2)$, a quale distanza $d$ (rispetto a $L$) si trovava il punto più vicino dell'astronave dal centro del pianeta un attimo prima che avvenisse lo schianto?
Ciao e buon divertimento!
PS: A me torna $d=L$ (il pianeta deve essere effettivamente piccolo, oppure l'astronave esageratamente grande, forse con una stella ai neutroni o un buco nero...)
Supponiamo che l'astronave cada sul pianeta con l'asse orientato secondo le linee di forza del campo gravitazionale e che sia di massa e resistenza uniformi lungo il suo asse. Se la lunghezza dell'astronave è $L$ e i due spezzoni prodotti dal collasso hanno un rapporto tra le lunghezze pari a $\sqrt(2)$, a quale distanza $d$ (rispetto a $L$) si trovava il punto più vicino dell'astronave dal centro del pianeta un attimo prima che avvenisse lo schianto?
Ciao e buon divertimento!
PS: A me torna $d=L$ (il pianeta deve essere effettivamente piccolo, oppure l'astronave esageratamente grande, forse con una stella ai neutroni o un buco nero...)
Salve!
Interessante e sorprendente la conclusione di Mirco.
Ma non fisicamente irragionevole perchè il valore di d, che sembrerebbe troppo piccolo,
dipende dalla scelta del punto di rottura; verificherò tra poco, per il momento cosiglio
agli astronauti di stare all'estremità della navicella od anche, azzardo, nel punto di mezzo;
dovrebbero essere sicuri anche nella malaugurata ipotesi che Mirco avesse sbagliato i calcoli ( cosa che sarebbe altrettanto sorprendente). Per il momento sono troppo incuriosito dalla risposta sulla questione dell'attrito perchè un controesempio sarebbe davvero più che
sorprendente visto che a priori sembra violare le mie modeste conoscenze dei principi
fondamentali della fisica. (Forse un po' troppo modeste!)

Interessante e sorprendente la conclusione di Mirco.
Ma non fisicamente irragionevole perchè il valore di d, che sembrerebbe troppo piccolo,
dipende dalla scelta del punto di rottura; verificherò tra poco, per il momento cosiglio
agli astronauti di stare all'estremità della navicella od anche, azzardo, nel punto di mezzo;
dovrebbero essere sicuri anche nella malaugurata ipotesi che Mirco avesse sbagliato i calcoli ( cosa che sarebbe altrettanto sorprendente). Per il momento sono troppo incuriosito dalla risposta sulla questione dell'attrito perchè un controesempio sarebbe davvero più che
sorprendente visto che a priori sembra violare le mie modeste conoscenze dei principi
fondamentali della fisica. (Forse un po' troppo modeste!)
O.K!
l'eq a cui deve soddisfare d
dovrebbe essere
d(d+L)=[d+L(root2-1)]^2
per cui d=L
Calcoli esatti quindi
(ma non ne dubitavo!)

l'eq a cui deve soddisfare d
dovrebbe essere
d(d+L)=[d+L(root2-1)]^2
per cui d=L
Calcoli esatti quindi

se non sbaglio questo effetto è detto "spagettification" (non è una battuta) e si riferisce più propriamente a ciò che accade a qualunque cose che si avvicini ad un buco nero. se un uomo di avvicina ad un buco nero muore proprio per questo effetto.