Una domanda sciocca sul potenziale
Ciao a tutti, credo di avere un dubbio su un esercizio molto sciocco ma su cui non mi ritrovo.
Mettiamo di avere l'asse z orizzonatale (siamo in 1D) e avere una regione di spazio spessa "d" entro cui ho un potenziale/tensione $V(t)=Asinomegat$.
Idealmente una roba del genere (graficamente):
----------------|<---d--->|------------------------------------>z
A questo punto il professore dice che il campo è $E_z(t)=-A/dsinomegat$.
Io però ho il seguente dubbio(ne): se il campo è diciamo costante (chiamo $A':=A/d$) allora $V(t)int_0^dA'sinomegatdx=A'd$, però il potenziale sarebbe per integrazione indefinita: $A'x+c$ cioè in sostanza non è costante nello spazio V(t). E quindi mi torna che $(dV)/(dx)!=0$
Tuttavia se come dice il prof $V(t)=Asinomegat$ se io derivo questa forma per "dx" io trovo derivata nulla, quindi da dove caspita salta fuori $E_z(t)=-A/dsinomegat$?
Sembra quasi che il suo ragionamento sia: $V(t)=int_0^dA/dsinomegatdx=Ad/d=A$ ma questo è un trick sbagliato perché in realta se così fosse d a denominatore è da intendersi come variabile (perché sarebbe lo spessore su cui integro) e uscirebbe $V(t)int_0^dA/xsinomegatdx$ e non si elide più $Ad/d$.
Insomma nulla di fatto, non capisco il ragionamento, qualcuno mi aiuterebbe
Mettiamo di avere l'asse z orizzonatale (siamo in 1D) e avere una regione di spazio spessa "d" entro cui ho un potenziale/tensione $V(t)=Asinomegat$.
Idealmente una roba del genere (graficamente):
----------------|<---d--->|------------------------------------>z
A questo punto il professore dice che il campo è $E_z(t)=-A/dsinomegat$.
Io però ho il seguente dubbio(ne): se il campo è diciamo costante (chiamo $A':=A/d$) allora $V(t)int_0^dA'sinomegatdx=A'd$, però il potenziale sarebbe per integrazione indefinita: $A'x+c$ cioè in sostanza non è costante nello spazio V(t). E quindi mi torna che $(dV)/(dx)!=0$
Tuttavia se come dice il prof $V(t)=Asinomegat$ se io derivo questa forma per "dx" io trovo derivata nulla, quindi da dove caspita salta fuori $E_z(t)=-A/dsinomegat$?
Sembra quasi che il suo ragionamento sia: $V(t)=int_0^dA/dsinomegatdx=Ad/d=A$ ma questo è un trick sbagliato perché in realta se così fosse d a denominatore è da intendersi come variabile (perché sarebbe lo spessore su cui integro) e uscirebbe $V(t)int_0^dA/xsinomegatdx$ e non si elide più $Ad/d$.
Insomma nulla di fatto, non capisco il ragionamento, qualcuno mi aiuterebbe

Risposte
Ciao eternauta, benvenuto nel Forum
Supponendo che il potenziale vari molto lentamente e quindi si sia nell'approssimazione di un campo quasi statico, ritengo che la tensione assegnata sia in realtà la differenza di potenziale tra z=0 e z=d.
Se così fosse, ipotizzando un andamento lineare del potenziale, si avrebbe in realtà:
$V(z,t) = A/d *z *sin(omega t)$
dove effettivamente risulta $V(d,t) - V(0,t) = A*sin(omega t)$
A questo punto si ha proprio:
$E_z(t) = -(dV)/(dz) = -A/d sin(omega t)$
Supponendo che il potenziale vari molto lentamente e quindi si sia nell'approssimazione di un campo quasi statico, ritengo che la tensione assegnata sia in realtà la differenza di potenziale tra z=0 e z=d.
Se così fosse, ipotizzando un andamento lineare del potenziale, si avrebbe in realtà:
$V(z,t) = A/d *z *sin(omega t)$
dove effettivamente risulta $V(d,t) - V(0,t) = A*sin(omega t)$
A questo punto si ha proprio:
$E_z(t) = -(dV)/(dz) = -A/d sin(omega t)$
Molto gentile, grazie!