Un campo elettrico stazionario può produrre un campo magnetico stazionario?

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Salve a tutti, ho un dubbio legato a questa premessa e a quanto segue: la legge di Biot-Savart mostra e descrive come un filo percorso da corrente continua generi un campo magnetico, ma dire corrente continua implica dire campo elettrico stazionario all'interno del conduttore. Significa che un campo elettrico stazionario genera un campo magnetico stazionario?

Risposte
Quinzio
"notes":
Salve a tutti, ho un dubbio legato a questa premessa e a quanto segue: la legge di Biot-Savart mostra e descrive come un filo percorso da corrente continua generi un campo magnetico, ma dire corrente continua implica dire campo elettrico stazionario all'interno del conduttore.

Naaaa.... non sempre. Se il conduttore è ideale, resistivita' zero, non c'è nessun campo elettrico.
Un flusso di elettroni sparato nel vuoto è una corrente, ma non ha associato nessun campo elettrico.

Significa che un campo elettrico stazionario genera un campo magnetico stazionario?

Naaaa... assolutamente no.

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Grazie mille! Giustamente sono le cariche in moto a generare il campo magnetico; questo perché il loro movimento equivale a un campo elettrico variabile che in accordo con le equazioni di Maxwell produce un campo magnetico; posso chiederti allora perché il campo magnetico in un punto prodotto da correnti stazionarie è costante nel tempo? Non riesco a visualizzare...
Poi, ho un dubbio quando si parla di conduttori ideali; dire che la resistività scende a zero non significa dire poi che le cariche in moto verrebbero accelerate da un campo elettrico qualora i capi del condensatore fossero portati a una certa d.d.p. e che dunque la velocità di deriva aumenterebbe nel tempo? Non riesco a capire dove sbaglio. Grazie ancora!

Quinzio
Ok, la tua osservazione è giustissima, però, la 4a eq. di Maxwell, a cui credo che ti riferivi, considera due fenomeni che possono generare una circuitazione di campo magnetico. Il primo è, come dici tu, una variazione di campo elettrico, ma c'è anche una corrente concatenata. Quindi un campo magnetico costante si puo' avere anche in assenza di $(dE)/(dt)$.

La spiegazione "profonda" del fenomeno tira in ballo la relativita' di Einstein. In pratica, un osservatore che si muove rispetto a una carica risente dell'effetto relativistico della carica. Secondo il principio di equivalenza relativistico, infatti, due osservatori in moto l'uno rispetto all'altro devono essere d'accordo sugli effetti della carica elettrica.
Pensa a un osservatore solidale con la carica e a un osservatore in moto rispetto alla carica. Per il primo non c'è campo magnetico, mentre per il secondo si, eppure entrambi devono concordare sulla forza esercitata dalla carica.
Un buon libro di fisica spiega tutte queste cose per bene.

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