Trasformazione adiabatica si o no???
ciao a tutti,
eccomi di nuovo
di fronte al seguente problema di termodinamica mi è sorto un dubbio:una certa quantità d'aria le cui coordinate termodinamiche sono Vi, pi e Ti, subisce una trasformazione fino ad uno stato finale caratterizzato da Vf=3Vi e pf. La trasformazione è del tipo $pV^k = cost$ con esponenete incognito.
1)calcolare k 2) calcolare il lavoro compiuto dall'aria 3) variazione di energia interna 4)quantità di calore assorbita dall'aria.
Dopo aver calcolato le cose richieste vado a vedere la soluzione, e
k ed L sono giusti, ma io, considerando che $pV^k$ è costante, l'ho considerata una trasformazione adiabatica, e quindi con scambio di calore Q=0, scrivendo che $dU=-delL$ ovvero $DeltaU=-L$...Invece nella risoluzione dell'esercizio, viene calcolato sia Q e poi di conseguenza $DetlaU$. Perchè???
grazie a tutti
eccomi di nuovo
di fronte al seguente problema di termodinamica mi è sorto un dubbio:una certa quantità d'aria le cui coordinate termodinamiche sono Vi, pi e Ti, subisce una trasformazione fino ad uno stato finale caratterizzato da Vf=3Vi e pf. La trasformazione è del tipo $pV^k = cost$ con esponenete incognito.
1)calcolare k 2) calcolare il lavoro compiuto dall'aria 3) variazione di energia interna 4)quantità di calore assorbita dall'aria.
Dopo aver calcolato le cose richieste vado a vedere la soluzione, e
k ed L sono giusti, ma io, considerando che $pV^k$ è costante, l'ho considerata una trasformazione adiabatica, e quindi con scambio di calore Q=0, scrivendo che $dU=-delL$ ovvero $DeltaU=-L$...Invece nella risoluzione dell'esercizio, viene calcolato sia Q e poi di conseguenza $DetlaU$. Perchè???grazie a tutti
Risposte
Suppongo questo (in termodinamica non sono un granché): in una trasformazione adiabatica, sappiamo che
$pV^k=c$ con $c$ costante, ma è pur vero che l'esponente $k$ ha un suo valore preciso, è uguale al rapporto tra le capacità termiche a pressione costante e volume costante, quindi $5/3$ oppure $7/5$.
Non puoi dire che la trasformazione è adiabatica solo perché vedi un $k$, che potrebbe essere qualunque.
Ciao.
$pV^k=c$ con $c$ costante, ma è pur vero che l'esponente $k$ ha un suo valore preciso, è uguale al rapporto tra le capacità termiche a pressione costante e volume costante, quindi $5/3$ oppure $7/5$.
Non puoi dire che la trasformazione è adiabatica solo perché vedi un $k$, che potrebbe essere qualunque.
Ciao.
grazie della risposta....avevo pensato anche io a sta cosa, solo che dopo (siccome l'esercizio non è letterale) mi veniva un k che approssimato risultava pari a 1,3 che è il k per un gas poliatomico se non erro, che possiede cp=4R e cv=3R...Solo che adesso che ricontrollo, il risultato esatto senza approsimazione è 1.26 quindi probabilemente è proprio quello il motivo. grazie 
Se non ricordo male invece risulta (gas biatomico)
$C_v=5/2R$
$C_p=7/2R$
Da dove prendi quei valori? (mi riferisco a 3R e 4R).
Ciao.
$C_v=5/2R$
$C_p=7/2R$
Da dove prendi quei valori? (mi riferisco a 3R e 4R).
Ciao.
si si è giusto, ma l'aria è biatomico'???
Beh essendo al $98%$ composta da $N_2$ ($78%$) e $O_2$ ($20%$) penso si consideri biatomico
ok grazie mille
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