Traiettoria nel moto parabolico
Buongiorno a tutti, mi presento, sono uno studente del primo anno del Politecnico di Torino e sto preparando l'esame di Fisica 1, che contiene le nozioni base di meccanica e termodinamica.
Ho un dubbio sulla traiettoria nel moto parabolico; tutti i libri dal Mazzoldi all'Halliday riportano la stessa spiegazione:
"LE leggi orarie dei moti proiettate sugli assi sono: 1) x=v0 cosø t e 2) y=v0 sinø t - 1/2 gt^2"
E fino a qui il discorso mi è sembrato abbastanza semplice, non ho avuto problemi a capire questa parte, il problema è arrviato dopo quando dice:
"La traiettoria viene ricavata eliminando il tempo tra x(t) e y(t) e ottenendo così la funzione:
y(x)= x tgø - x^2 ( g/(2v0^2 cos^2ø))"
Non riesco davvero a capire da dove salti fuori questa equazione eliminando il tempo, qualcuno può aiutarmi?
Ho un dubbio sulla traiettoria nel moto parabolico; tutti i libri dal Mazzoldi all'Halliday riportano la stessa spiegazione:
"LE leggi orarie dei moti proiettate sugli assi sono: 1) x=v0 cosø t e 2) y=v0 sinø t - 1/2 gt^2"
E fino a qui il discorso mi è sembrato abbastanza semplice, non ho avuto problemi a capire questa parte, il problema è arrviato dopo quando dice:
"La traiettoria viene ricavata eliminando il tempo tra x(t) e y(t) e ottenendo così la funzione:
y(x)= x tgø - x^2 ( g/(2v0^2 cos^2ø))"
Non riesco davvero a capire da dove salti fuori questa equazione eliminando il tempo, qualcuno può aiutarmi?
Risposte
Benvenuto nel forum di matematicamente.
La spiegazione ai tuoi dubbi è molto semplice.
Dalla prima equazione ricavi: $t=x/(v_0*costheta)$
Inserendola nella seconda equazione trovi la traiettoria parabolica da te scritta.
La spiegazione ai tuoi dubbi è molto semplice.
Dalla prima equazione ricavi: $t=x/(v_0*costheta)$
Inserendola nella seconda equazione trovi la traiettoria parabolica da te scritta.
grazie mille, allora quello che mi chiedo è se sia tanto difficile scriverlo nel libro... comunque non capisco perchè si preferiscano queste coordinate a quelle cartesiane
"Flamber":
allora quello che mi chiedo è se sia tanto difficile scriverlo nel libro...
Scusa ma le trasformazioni da equazioni parametriche a cartesiane è una cosa che si da per assunto.
"Flamber":
comunque non capisco perchè si preferiscano queste coordinate a quelle cartesiane
Quali "coordinate"? In questo esempio le coordinate sono cartesiane ma le tue equazioni sono espresse in forma parametrica, o se preferisci, in funzione del tempo. Per ricavarti l'equazione cartesiana basta appunto eliminare il tempo.
Si usano in questa forma perchè quello che tratti con le leggi della cinematica sono funzioni del tempo e la loro scrittura è molto semplice, basta integrare o derivare, al contrario la traiettoria non è sempre così immediata