Testi di Landau e Lifschitz
Avrei la possibilita' di avere alcuni dei volumi scritti dai due fisici, pero' non ho idea della validita' e del grado di conoscenza richiesto per studiarli. Che ne dite?
Risposte
conosco solo i primi due volumi.
sono testi di indubbio valore! come unico difetto talvolta utilizzano notazioni un po' antiquate o in disuso (es: tempo immaginario), nonchè la traduzione italiana è pessima (meglio mille volte quella inglese, a meno che tu non sappia il russo).
il grado di conoscenza per studiarli è elevato, è meglio che conosci già un po' la materia che trattano prima di avventurarti nei Landau-Lifshitz.
cosa studi / che programmi hai?
sono testi di indubbio valore! come unico difetto talvolta utilizzano notazioni un po' antiquate o in disuso (es: tempo immaginario), nonchè la traduzione italiana è pessima (meglio mille volte quella inglese, a meno che tu non sappia il russo).
il grado di conoscenza per studiarli è elevato, è meglio che conosci già un po' la materia che trattano prima di avventurarti nei Landau-Lifshitz.
cosa studi / che programmi hai?
Si, in effetti sono un po' datati da quello che ho visto (i libri sono di un collega .... anziano, che me li venderebbe), pero' sembrano ben fatti, e in previsione di arrivare a studiare quei argomenti pensavo di prenderli.
Per ora studio matematica, poi mi dedichero' a fisica/astronomia.
Per ora studio matematica, poi mi dedichero' a fisica/astronomia.
Tieni presente che Landau e' stato uno dei piu' grandi fisici teorici del '900 (vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Lev_Davidovich_Landau).
Il volume VI quello di Meccanica dei Fluidi fra gli addetti
ai lavori è considerato un sacro testo!!!!
Esiste comunque solo in francese ed in inglese!
ai lavori è considerato un sacro testo!!!!
Esiste comunque solo in francese ed in inglese!
L'introduzione del volume quinto, meccanica statistica è culturalmente imperdibile.
Il volume terzo di meccanica quantistica è magnifico favoloso, insomma, sono senza dubbio i più bei testi di Fisica dopo il Dialogo sopra i massimi sistemi di Galileo e i Principia di Newton.
Il volume terzo di meccanica quantistica è magnifico favoloso, insomma, sono senza dubbio i più bei testi di Fisica dopo il Dialogo sopra i massimi sistemi di Galileo e i Principia di Newton.
Ok, mi avete convinto, li prendo tutti 
Bene, a questo punto pero', prima di questi avro' bisogno di uno o piu' testi introduttivi e pensavo a:
Fisica generale
di Giacomelli, Gregorini
che dite, puo' andare??
PS. come sempre, grazie in anticipo
Bene, a questo punto pero', prima di questi avro' bisogno di uno o piu' testi introduttivi e pensavo a:
Fisica generale
di Giacomelli, Gregorini
che dite, puo' andare??
PS. come sempre, grazie in anticipo
Testi introduttivi?
Mah, io partirei da loro stessi.
Mah, io partirei da loro stessi.
Sono stati probabilmente i primi testi di fisica teorica che l'editoria italiana ha reso disponibili nel circuito delle librerie non specialistiche, e sono in buona parte ancora abbastanza validi, tuttavia, per preparare esami universitari, non li consiglierei senza altri testi più recenti a supporto. In particolare, per i primi quattro, generalmente i più usati a suo tempo:
- I - Meccanica ha un'impostazione essenzialmente analitica e trascura quasi completamente u formalismi geometrici, oggi diffusissimi nei corsi di meccanica avanzata. È anche il caso di integrarlo con un capitolo di calcolo variazionale da qualche altro testo
- II - Teoria dei Campi tratta poco l'elettromagnetismo nei materiali (delegata ad un testo specifico), argomento rilevante nel corso di fisica II. I capitoli dedicati alla relatività ristretta e generale sono ottimi, ma soffrono di una notazione obsoleta
- III - Meccanica quantistica non relativistica, ancora un testo ottimo, ma ora si tende a privilegiare esposizioni formali, più utili ad introdurre la teoria quantistica del campo.
- IV - Teoria quantistica relativistica - il testo peggiore del corso, va però ammesso che è stato scritto in un periodo in cui il formalismo della teoria doveva ancora consolidarsi dal punto di vista didattico e Landau non ha preso parte alla sua stesura, quindi manca completamente della sua originalità di argomenti.
PS. Non è che i volumi disponibili c'è anche L'elettrodinamica dei mezzi continui? È l'unico che non ho dell'edizione Editori Riuniti. Ho solo un djvu e presso l'editore è esaurito.
- I - Meccanica ha un'impostazione essenzialmente analitica e trascura quasi completamente u formalismi geometrici, oggi diffusissimi nei corsi di meccanica avanzata. È anche il caso di integrarlo con un capitolo di calcolo variazionale da qualche altro testo
- II - Teoria dei Campi tratta poco l'elettromagnetismo nei materiali (delegata ad un testo specifico), argomento rilevante nel corso di fisica II. I capitoli dedicati alla relatività ristretta e generale sono ottimi, ma soffrono di una notazione obsoleta
- III - Meccanica quantistica non relativistica, ancora un testo ottimo, ma ora si tende a privilegiare esposizioni formali, più utili ad introdurre la teoria quantistica del campo.
- IV - Teoria quantistica relativistica - il testo peggiore del corso, va però ammesso che è stato scritto in un periodo in cui il formalismo della teoria doveva ancora consolidarsi dal punto di vista didattico e Landau non ha preso parte alla sua stesura, quindi manca completamente della sua originalità di argomenti.
PS. Non è che i volumi disponibili c'è anche L'elettrodinamica dei mezzi continui? È l'unico che non ho dell'edizione Editori Riuniti. Ho solo un djvu e presso l'editore è esaurito.
Ho capito. Tu che libri consigli, allora, da affiancare a questi?
Purtroppo ho anche io solo i primi 4 libri.
Purtroppo ho anche io solo i primi 4 libri.
Se seguirai dei corsi universitari, ti conviene usare i testi consigliati dal docente.
Comunque per Meccanica a suo tempo usai, insieme al Landau, il Goldstein e l'Arnold, e ritengo tutti dei buoni testi.
Per l'elettromagnetismo il riferimento era il Jackson, che credo sia ancora diffuso.
Per Meccanica Quantistica non relativistica, si usavano delle dispense largamente ispirate al Dirac, ma si presupponeva che tutti usassero anche il Landau 3. Mi hanno parlato molto bene anche del testo del corso di fisica teorica del Greiner, uscito qualche anno dopo. In effetti a me è piaciuto, ma non ho avuto occasione di metterlo alla prova come studente.
Per la teoria quantistica relativistica e teoria dei campi, esiste solo l'imbarazzo della scelta, anche se non so quanto l'argomento venga approfondito nei corsi ad indirizzo astronomico. Tra gli autori che ora mi vengono in mente posso elencare
Weinberg
Tomonaga
Bjorken - Drell
Greiner - Reinhardt
Kaku
Peskin - Schroeder
Credo siano tutti testi reperibili anche in formato elettronico. A questi aggiungerei anche lo Zee, anche se più che altro offre una panoramica estesa ed approfondita dell'argomento, ma tralascia alcuni dettagli in genere necessari in un esame, ed il primo volume di Aitchison - Hey, anche se è più orientato alla fisica delle particelle.
Tra l'altro, dei volumi di Landau citati, il quarto era l'unico non adottato ufficialmente.
Per relatività generale i testi consigliati erano il Weinberg ed il Wheeler.
Comunque per Meccanica a suo tempo usai, insieme al Landau, il Goldstein e l'Arnold, e ritengo tutti dei buoni testi.
Per l'elettromagnetismo il riferimento era il Jackson, che credo sia ancora diffuso.
Per Meccanica Quantistica non relativistica, si usavano delle dispense largamente ispirate al Dirac, ma si presupponeva che tutti usassero anche il Landau 3. Mi hanno parlato molto bene anche del testo del corso di fisica teorica del Greiner, uscito qualche anno dopo. In effetti a me è piaciuto, ma non ho avuto occasione di metterlo alla prova come studente.
Per la teoria quantistica relativistica e teoria dei campi, esiste solo l'imbarazzo della scelta, anche se non so quanto l'argomento venga approfondito nei corsi ad indirizzo astronomico. Tra gli autori che ora mi vengono in mente posso elencare
Weinberg
Tomonaga
Bjorken - Drell
Greiner - Reinhardt
Kaku
Peskin - Schroeder
Credo siano tutti testi reperibili anche in formato elettronico. A questi aggiungerei anche lo Zee, anche se più che altro offre una panoramica estesa ed approfondita dell'argomento, ma tralascia alcuni dettagli in genere necessari in un esame, ed il primo volume di Aitchison - Hey, anche se è più orientato alla fisica delle particelle.
Tra l'altro, dei volumi di Landau citati, il quarto era l'unico non adottato ufficialmente.
Per relatività generale i testi consigliati erano il Weinberg ed il Wheeler.
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