TeoriaInduzioneElettrostatica
Salve,
avrei una piccola domanda riguardo al fenomeno di induzione completa. Ho una situazione che mi ha messo un attimo in difficoltà e vorrei capire se effettivamente sto sbagliando qualcosa nel ragionamento. Ho una serie di sfere cave sottili, di spessore trascurabile (fogli metallici sferici per capirci), tutti concentrici (un esercizio tipo classico, ne ho fatti un pò ma la configurazione seguente mi ha dato da riflettere). Al centro viene posta una carica positiva q, poi vengono ben 3 strati consecutivi di questi fogli, ognuno con un suo raggio R1, R2, R3. Ora per il fenomeno di induzione completa, dovrei ritrovare, teoricamente, sulla superficie interna di R1 la carica -q e su quella esterna la carica q e così via... Ma se la superficie esterna di R1 e quella interna di R2 sono messe a contatto? Essenzialmente essendo allo stesso potenziale nella zona R1-R2 non esiste nessun campo elettrico... L'unica cosa che non mi quadra è quel che accade quando li metto in contatto, non si doveva verificare una condizione per cui una carica Q viaggia dalla superficie di R1 su quella interna di R2 per rispettare la condizione di avere stesso potenziale? (il caso classico delle sfere lontane collegate da un filo conduttore che hanno un raggio diverso per capirci). Tuttavia anche considerando questo, avrei che sulla superficie esterna di R1 avrei una carica diversa da q in modulo, cosa che non torna effettivamente con le considerazioni teoriche. Qualcuno sa darmi una mano?
avrei una piccola domanda riguardo al fenomeno di induzione completa. Ho una situazione che mi ha messo un attimo in difficoltà e vorrei capire se effettivamente sto sbagliando qualcosa nel ragionamento. Ho una serie di sfere cave sottili, di spessore trascurabile (fogli metallici sferici per capirci), tutti concentrici (un esercizio tipo classico, ne ho fatti un pò ma la configurazione seguente mi ha dato da riflettere). Al centro viene posta una carica positiva q, poi vengono ben 3 strati consecutivi di questi fogli, ognuno con un suo raggio R1, R2, R3. Ora per il fenomeno di induzione completa, dovrei ritrovare, teoricamente, sulla superficie interna di R1 la carica -q e su quella esterna la carica q e così via... Ma se la superficie esterna di R1 e quella interna di R2 sono messe a contatto? Essenzialmente essendo allo stesso potenziale nella zona R1-R2 non esiste nessun campo elettrico... L'unica cosa che non mi quadra è quel che accade quando li metto in contatto, non si doveva verificare una condizione per cui una carica Q viaggia dalla superficie di R1 su quella interna di R2 per rispettare la condizione di avere stesso potenziale? (il caso classico delle sfere lontane collegate da un filo conduttore che hanno un raggio diverso per capirci). Tuttavia anche considerando questo, avrei che sulla superficie esterna di R1 avrei una carica diversa da q in modulo, cosa che non torna effettivamente con le considerazioni teoriche. Qualcuno sa darmi una mano?
Risposte
Se metti in comunicazione l'esterno di R1 con l'interno di R2, è come se R1 e R2 fossero un unico guscio (di spessore R2 - R1); la carica +q sull'esterno di R1 e la -q sull'interno di R2 si neutralizzano, e non succede altro. Il campo fra R1 e R2 è zero, appunto come se R1 e R2 formassero un guscio conduttore massiccio.
Non sono sicuro di aver capito bene il problema ma direi che mettendo a contatto le superfici succederà che inizialmente c'è passaggio di carica per ritrovare l'equilibrio e successivamente la superficie esterna di $R1$ e quella interna di $R2$ si comportano come fossero una singola superficie che subisce l'induzione delle carica interna e quindi la superficie interna di $R1$ avrà $-q$ e quella "nuova" avrà $+q$ e così via. Ma non so se mi sono figurato bene il problema.
EDIT : ecco appunto XD
EDIT : ecco appunto XD
"mgrau":
Se metti in comunicazione l'esterno di R1 con l'interno di R2, è come se R1 e R2 fossero un unico guscio (di spessore R2 - R1); la carica +q sull'esterno di R1 e la -q sull'interno di R2 si neutralizzano, e non succede altro. Il campo fra R1 e R2 è zero, appunto come se R1 e R2 formassero un guscio conduttore massiccio.
Ti ringrazio mi hai dato conferma =)