Tensione della fune

streghettaalice
Supponiamo di avere un blocco la cui forza non è applicata direttamente sul blocco ma sulla fune (inestensibile)(supponiamo sui fili di vettori$\vec T1$ e $\vecT2 $ con $\vecT2 $ di stesso verso di $\vec F$)
é un caso banale perchè ho l'equazione $ { T=ma_x , Rn-mg =0 $ questo al blocco, se considero la seconda legge di Newton per il tratto di filo ottengo $ T1-T2 = 0$ (poichè di verso opposto)
Quello che non mi quadra è perchè $\vecF=\vecT2$ ,
Cioè per logica effettivamente i due vettori sono uguali però se volessi applicare la seconda legge dovrei avere $ \vec F + \vec T2 =m(filo) a =0$ quindi $ F+T2 =0$ quindi $F=-T2$ .

Risposte
lordb
Ciao non so se ho capito bene la tua domanda.

Considera un blocco appoggiato per terra e tu che cerchi di trainarlo con una fune ideale.

Naturalmente $vec P + vec R = vec 0$.

Se la fune è ideale $m_(text{fune})~=0$ quindi $vec T_1 + vec T_2 = m_(text{fune})*vec a = m_(text{fune})~=0$.

Dove $vec T_1$ e $vec T_2$ sono le tensioni nei due capi della fune ($T_1$ quella nell'estremità vicino a te).

Ma $vec T_1 + vec T_2 = vec 0 =>T_2-T_1=0 => T_1=T_2$.

L'unica forza che agisce su il blocco è $T_2=F$.

streghettaalice
il cosa ti porta a dire che $F=T2$
seguendo la secondo legge ottengo $\vec F +\vecT2=m_filo =0$quindi $\vecF=\vecT2$ ma questo non mi quadra perchè significherebbe avere due versi opposti e non è cosi.

lordb
Sul blocco agisce solo $vec T_2$!

streghettaalice
si ma devo arrivare a dire questo cioè a dire chje $\vec F= \vecT2$ ma è appunto questo il mioproblemaperchè per la seconda legge ottengo $\vecF=-\vec T2$ che è ben diverso!!

Faussone
@streghettaalice

Devi chiederti cosa è $T_2$ nelle formule che hai scritto: nell'equazione per il filo hai scritto
$vec F + vec T_2 = m_{"filo"} vec a=0$
da cui
$vec F = - vec T_2$
Per te $F$ e $T_2$ sono le forze esterne applicate sul filo, la $T_2$ quindi è la forza esterna che la massa esercita sul filo.

Se adesso vuoi scrivere l'equazione per la massa devi scrivere

$m vec a = - vec T_2 = vec F$


perché da terzo principio la forza che il filo esercita sulla massa è uguale ed opposta alla forza che la massa esercita sul filo.

streghettaalice
infatti ho sbagliato perchè volevo scrivere per la terza legge ( azione e reazione ) ho $\vec F=-\vecT2$.
Però non mi quadra perchè devo ottenre $F= T2$ invece così ottieni $F=-T2$ e poi guardando appunto il disegno $\vecF$ e $\vecT2$ hanno stesso verso quindi quello che ho scritto sopra è in contraddizione.Ma come è possibile? HO semplicemente applicato la Terza Legge !

Faussone
"streghettaalice":

Però non mi quadra perchè devo ottenre $F= T2$

E perché? Mi spieghi per te cosa rappresenta $vec T_2$?

"streghettaalice":

[...]guardando appunto il disegno $\vecF$ e $\vecT2$ hanno stesso verso quindi quello che ho scritto sopra è in contraddizione.

Da come intendo io $vecT_2$, le forze $vec F$ e $vec T_2$ hanno verso opposto essendo $vec T_2$ la forza che la massa esercita sul filo.

lordb
@streghettaalice

Per applicare il secondo principio della dinamica devi scrivere le forze agenti sul filo: la forza che tu applichi e la tensione di verso opposto che la massa esercita sul filo.

Dunque:

$vec F + vec T_1 = 0 => vec F = - vec T_1 = vec T_2$

streghettaalice
va bene supponiamo che siano cosi i vettori.
Come ha scritto lordb va bene ( se lui intende come ho inteso io $\vec T2$ forza che filo esercita su massa)
però se volessi "utilizzare" solo $\vec F$ e $\vecT2$,
anche perchè sull'estremo del filo ho questi due vettori ,$\vecT1$è diretto "verso" la massa ..avrei:
$\vecF+\vecT2=0$ quindi $\vec F=-\vecT2$ ottenendo ancora una contraddizione .

Faussone
Se intendi per $vec T_2$ la forza che il filo esercita sulla massa allora per il filo l'equazione di corpo libero sarebbe:
$vec F-vec T_2 = m a_"filo" = 0$
perché va considerata la forza esercitata sul filo e non dal filo per scrivere l'equazione di corpo libero.

Comunque a questo punto penso sia inutile dirti altro, ti conviene riflettere bene su quanto ti è stato già detto.

streghettaalice
"Faussone":
Se intendi per $vec T_2$ la forza che il filo esercita sulla massa allora per il filo l'equazione di corpo .

ma la forza che il filo esercita su massa non è quel vettore che ha punto apllicazione alla massa e verso verso(scusa gioco di parole) la fune?


[/quote]
perché va considerata la forza esercitata sul filo e non dal filo per scrivere l'equazione di corpo libero.

[/quote]
Questo non ho ben capito, è quello che ho scritto sopra?

Faussone
"streghettaalice":

ma la forza che il filo esercita su massa non è quel vettore che ha punto apllicazione alla massa e verso verso(scusa gioco di parole) la fune?

Sì.

"streghettaalice":


perché va considerata la forza esercitata sul filo e non dal filo per scrivere l'equazione di corpo libero.

Questo non ho ben capito, è quello che ho scritto sopra?



Credo tutto nasca dal fatto che non hai chiare le equazioni di corpo libero per il filo e per la massa.
Le equazioni di corpo libero ti consentono di spezzare il sistema (massa più filo in questo caso) in più sotto-sistemi (massa sola e filo solo) ed applicare a questi l'equazione di Newton.
Quando separi un sotto-sistema devi aggiungere ovviamente le forze che il resto del sistema esercitava sul sotto-sistema considerato.

Considerando il filo abbiamo:

$vec F + vec T_m = 0$ (perché il filo per ipotesi è privo di massa)
Scrivendo così per noi $vec T_m$ è la forza che il resto del sistema (la massa cioè) esercita sul filo.

Per la massa invece abbiamo:
$ vec T_{f} = m vec a$
Dove $vec T_f$ è la forza che il filo esercita sulla massa.
Per il terzo principio sarà
$vec T_{f} = - vec T_m$

Quindi alla fine:
$vec T_{f} equiv - vec T_{m} equiv vec F = m vec a$

streghettaalice
ma se supponiamo di avere due vettori con verso positivo $a,b$ e per la legge ci ritroviamo:
$\vec a+\vec b=ma=0$ allora in questo caso le componenti come saranno (passando scalarmente) $ a=b $ o $ a=-b$ ?

Faussone
"streghettaalice":
ma se supponiamo di avere due vettori con verso positivo $a,b$ e per la legge ci ritroviamo:
$\vec a+\vec b=ma=0$ allora in questo caso le componenti come saranno (passando scalarmente) $ a=b $ o $ a=-b$ ?


Non ho capito vuoi vuoi dire.

streghettaalice
supponiamo di avere i vettori $\veca$ e $\vecb$ e che siano di verso positivo entrambi (cioè verso concorde con asse x).
Ora supponiamo che per la seconda legge della dinamica mi ritrovo $\veca + \vecb =\vec ma=0$ ora quetsa la forma vettoriale nella forma scalare come devo riportarla? $ a=-b$ oppure $a=b$
Perchè si riporta la componente quindi il primo caso ma come posso ottenere $a=-b$ se il modulo è sempre positivo?

Faussone
"streghettaalice":
supponiamo di avere i vettori $\veca$ e $\vecb$ e che siano di verso positivo entrambi (cioè verso concorde con asse x).
Ora supponiamo che per la seconda legge della dinamica mi ritrovo $\veca + \vecb =\vec ma=0$ ora quetsa la forma vettoriale nella forma scalare come devo riportarla? $ a=-b$ oppure $a=b$
Perchè si riporta la componente quindi il primo caso ma come posso ottenere $a=-b$ se il modulo è sempre positivo?


Mi pare il tuo problema sia dovuto al fatto che non hai chiaro che un'equazione vettoriale equivale a più equazioni scalari, una per ogni componente del campo vettoriale. In questo caso banale solo le componenti $x$ dei vettori considerati sono diverse da zero.
Allora puoi scrivere
$\veca + \vecb =0 -> a+b=0$

streghettaalice
no non ho scritto che supponevo per semplicità che il moto si svolgeva solo nell'asse x .
Quindi scrivere $a=-b$ non è sbagliato? il modulo può essere negativo..

Faussone
"streghettaalice":
no non ho scritto che supponevo per semplicità che il moto si svolgeva solo nell'asse x .
Quindi scrivere $a=-b$ non è sbagliato? il modulo può essere negativo..

Quella che scrivi non è una relazioni tra moduli, ma tra componenti del vettore.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.