Strappo, Sbalzo e Crepitio
Buonasera, la mia domanda è di pura curiosità.
Ieri metra facevo un esercizio, nel quale l'accelerazione era dipendente dal tempo, mi è venuto il dubbio di cosa si ottiene facendo la derivata rispetto al tempo dell'accelerazione.
Ho fatto ricerche su internet delle derivate successive alla seconda del vettore posizione ed ho trovato definizioni come Strappo, Sbalzo e Crepitio.
Curioso di quale utilità queste grandezze possano avere ho chiesto delucidazioni al mio professore di Fisica.
Mi ha spiegato che nei corsi di meccanica (avanzata e non) ci si ferma ad analizzare il moto fino all'eccelerazione, per il semplice fatto che è l'unica grandezza che serve a studiare le forze ed il loro effetto. Tuttavia mi ha spiegato che proseguendo con ingegneria fisica (come credo), mi potrebbe capitare di dover studiare l'effetto del campo di un elettrone sull'elettrone stesso, e cià dovrebbe tirare in gioco la derivata prima dell'accelerazione (che su wiki chiamano "strappo").
Tuttavia era impegnato, e visto che la mia più che una reale necessità era curiosità, ha detto che magari ne avremmo potuto parlare in un altro momento.
Hanno altre applicazioni le derivate dell'accelerazione? Sono curioso di vedere qualche esempio
Ieri metra facevo un esercizio, nel quale l'accelerazione era dipendente dal tempo, mi è venuto il dubbio di cosa si ottiene facendo la derivata rispetto al tempo dell'accelerazione.
Ho fatto ricerche su internet delle derivate successive alla seconda del vettore posizione ed ho trovato definizioni come Strappo, Sbalzo e Crepitio.
Curioso di quale utilità queste grandezze possano avere ho chiesto delucidazioni al mio professore di Fisica.
Mi ha spiegato che nei corsi di meccanica (avanzata e non) ci si ferma ad analizzare il moto fino all'eccelerazione, per il semplice fatto che è l'unica grandezza che serve a studiare le forze ed il loro effetto. Tuttavia mi ha spiegato che proseguendo con ingegneria fisica (come credo), mi potrebbe capitare di dover studiare l'effetto del campo di un elettrone sull'elettrone stesso, e cià dovrebbe tirare in gioco la derivata prima dell'accelerazione (che su wiki chiamano "strappo").
Tuttavia era impegnato, e visto che la mia più che una reale necessità era curiosità, ha detto che magari ne avremmo potuto parlare in un altro momento.
Hanno altre applicazioni le derivate dell'accelerazione? Sono curioso di vedere qualche esempio

Risposte
In generale la derivata terza del moto orario (spazio) è utile sempre quando vuoi conoscere la variazione dell'accelerazione, la derivata quarta per la variazione della variazione di accelerazione, e così via fin quando non inizi a perdere di vista la cosa..
Si si, che fosse un modo di capire come varia l'accelerazione, come varia la variazione dell'accelerazione ecc. lo avevo capito. Stavo cercando di capire qualce potesse essere un caso pratico di applicazione ed utilizzo di questi concetti.
Credo che fisicamente non ha nessun significato e sia di poca importanza. Però non ho mai approfondito la questione. Se vogliamo è un po' come fare l'integrale dello spazio nella variabile tempo $\int x\ dt$... fisicamente non serve molto, però matematicamente si può fare.
In Inglese si usa il termine "jerk" ( lo trovi su Internet) o anche un altro. Dà un'occhiata qui :
http://it.wikipedia.org/wiki/Strattone
e soprattutto all'articolo in Inglese citato nella bibliografia.
Penso che in ogni caso pure in Meccanica si possa parlare di variazione dell'accelerazione. Non so se appropriato, ma penso ad esempio che quando gli astronauti vengono addestrati nella "centrifuga" siano sottoposti ad accelerazioni crescenti.
http://it.wikipedia.org/wiki/Strattone
e soprattutto all'articolo in Inglese citato nella bibliografia.
Penso che in ogni caso pure in Meccanica si possa parlare di variazione dell'accelerazione. Non so se appropriato, ma penso ad esempio che quando gli astronauti vengono addestrati nella "centrifuga" siano sottoposti ad accelerazioni crescenti.
Come mai ti ti sembra improprio parlare di variazione dell'accelerazione? Onestamente mi vengono in mente diversi esempi semplici (senza nemmeno scomodare le centrifughe della NASA), e mi è capitato diverse volte, anche in esercizi di cinematica elementare di utilizzare accelerazioni dipendenti dal tempo e non costanti.
Puoi anche aver trovato accelerazioni non costanti (il che è una cosa normale), ma la dinamica resta "fissata" dall'accelerazione.
Quindi da un punto di vista dinamico è superfluo considerare variazioni dell'accelerazione. Penso però (cosa che ti ha già detto il tuo professore) che possano essere utili in ingegneria per studiare la risposta dei corpi ad eventuali strappi etc etc..
Quindi da un punto di vista dinamico è superfluo considerare variazioni dell'accelerazione. Penso però (cosa che ti ha già detto il tuo professore) che possano essere utili in ingegneria per studiare la risposta dei corpi ad eventuali strappi etc etc..
Flamber, ti riferisci alla mia risposta?
Non mi sembra improprio parlare di "variazione dell'accelerazione" . Ho detto " Non so se appropriato..." parlando dell'esempio della centrifuga in cui si addestrano gli astronauti, perché al contrario è proprio facilissimo in questo modo avere una accelerazione crescente con $\omega^2$, e forse tu pensavi ad una variazione di accelerazione in un moto lineare. Tutto qui, nessuna perplessità. Possiamo scomodare chi ci pare, se ci occorre un esempio, ti sembra?
Non mi sembra improprio parlare di "variazione dell'accelerazione" . Ho detto " Non so se appropriato..." parlando dell'esempio della centrifuga in cui si addestrano gli astronauti, perché al contrario è proprio facilissimo in questo modo avere una accelerazione crescente con $\omega^2$, e forse tu pensavi ad una variazione di accelerazione in un moto lineare. Tutto qui, nessuna perplessità. Possiamo scomodare chi ci pare, se ci occorre un esempio, ti sembra?
Puoi usarlo per ottenere il moto apparente o 'negativo'
[xdom="Palliit"]Ha senso rispondere ad un post che risale a 5 anni e mezzo fa? Chiudo.[/xdom]