Srotolamento di una bobina
Ciao,
"In un registratore magnetico, il nastro viene tirato a velocità costante, dopo le testine di lettura e scrittura, dal meccanismo di trascinamento. Consideriamo la bobina dalla quale proviene il nastro (quando il nastro viene tirato, il raggio dell' avvolgimento restante diminuisce). Come varia il momento agente sulla bobina in funzione del tempo? Come varia la velocità angolare della bobina in funzione del tempo? Se il meccanismo di trascinamento viene improvvisamente invertito imprimendo così al nastro una grande forza, il nastro risulta più vicino a rompersi quando la bobina è quasi piena o quasi vuota?
Non capisco come agiscano le forse in modo che il nastro si muova a velocità costante, posso intuire che ci sia una forza costante che tiri il nastro, ma in questo modo non dovrebbe accelerare? Però allo stesso tempo se non agisce una forza non c'è un momento sulla bobina.
"In un registratore magnetico, il nastro viene tirato a velocità costante, dopo le testine di lettura e scrittura, dal meccanismo di trascinamento. Consideriamo la bobina dalla quale proviene il nastro (quando il nastro viene tirato, il raggio dell' avvolgimento restante diminuisce). Come varia il momento agente sulla bobina in funzione del tempo? Come varia la velocità angolare della bobina in funzione del tempo? Se il meccanismo di trascinamento viene improvvisamente invertito imprimendo così al nastro una grande forza, il nastro risulta più vicino a rompersi quando la bobina è quasi piena o quasi vuota?
Non capisco come agiscano le forse in modo che il nastro si muova a velocità costante, posso intuire che ci sia una forza costante che tiri il nastro, ma in questo modo non dovrebbe accelerare? Però allo stesso tempo se non agisce una forza non c'è un momento sulla bobina.
Risposte
Se la velocità è costante, l'accelerazione è nulla.
Se l'accelerazione è nulla, la forza risultante è nulla ma non è detto che coincida con la forza traente
Se l'accelerazione è nulla, la forza risultante è nulla ma non è detto che coincida con la forza traente

"axpgn":
Se la velocità è costante, l'accelerazione è nulla.
Se l'accelerazione è nulla, la forza risultante è nulla ma non è detto che coincida con la forza traente
Quindi bisogna supporre che il nastro venga tirato con una forza costante e che sia presente un'altra forza costante sul nastro in verso opposto, ma che non generi momento sulla bobina?
Ma quanto sei complicato ... risultante nulla può voler dire, per fare un esempio tra mille altri possibili, che la forza traente sia uguale e contraria a quella resistente ma non implica che siano costanti ... continui a fare assunzioni arbitrarie ... parti invece da quello che hai e fai delle ipotesi su quello che hai, non introdurre ipotesi che esistono solo nella tua testa

"axpgn":
Ma quanto sei complicato ... risultante nulla può voler dire, per fare un esempio tra mille altri possibili, che la forza traente sia uguale e contraria a quella resistente ma non implica che siano costanti ... continui a fare assunzioni arbitrarie ... parti invece da quello che hai e fai delle ipotesi su quello che hai, non introdurre ipotesi che esistono solo nella tua testa
In che senso forza resistente?
Ma ci sei o ci fai ? Tra te e olegfresi non saprei chi scegliere ...
Nel caso più semplice avremo un motorino che fa girare una bobina sulla quale si arrotola il nastro, il quale, a sua volta, trascina e fa girare l'altra bobina, che ha una massa (e anche degli attriti) e quindi oppone "resistenza" al moto ...
Nel caso più semplice avremo un motorino che fa girare una bobina sulla quale si arrotola il nastro, il quale, a sua volta, trascina e fa girare l'altra bobina, che ha una massa (e anche degli attriti) e quindi oppone "resistenza" al moto ...
[ot]
Ehi axpgn, sta calmo!
Mi pare che AnalisiZero abbia espresso dubbi legittimi, nessuno ti obbliga a rispondere se questo ti infastidisce scusa.
Caspita si dovrebbe essere rispettosi sempre di tutti, anche di chi non lo merita (e non è neanche questo il caso).[/ot]
"axpgn":
Ma ci sei o ci fai ? Tra te e olegfresi non saprei chi scegliere ...
Ehi axpgn, sta calmo!
Mi pare che AnalisiZero abbia espresso dubbi legittimi, nessuno ti obbliga a rispondere se questo ti infastidisce scusa.
Caspita si dovrebbe essere rispettosi sempre di tutti, anche di chi non lo merita (e non è neanche questo il caso).[/ot]
@Faussone
[ot]Io sono calmo, non so quanto lo sia tu ...
I dubbi son sempre legittimi, quello che mi infastidisce è il rispondere senza riflettere, e AnalisiZero spesso lo fa.
E questo è il caso.
Penso che quando qualcuno ti cita e ti fa una domanda, sia doveroso rispondere.
Appunto. E non mi riferisco a te.
IMHO[/ot]
[ot]Io sono calmo, non so quanto lo sia tu ...
I dubbi son sempre legittimi, quello che mi infastidisce è il rispondere senza riflettere, e AnalisiZero spesso lo fa.
E questo è il caso.
"Faussone":
nessuno ti obbliga a rispondere se questo ti infastidisce scusa.
Penso che quando qualcuno ti cita e ti fa una domanda, sia doveroso rispondere.
"Faussone":
... si dovrebbe essere rispettosi sempre di tutti, ...
Appunto. E non mi riferisco a te.
IMHO[/ot]
@axpgn
[ot]
Io? Io sono un noto attaccabrighe non lo hai capito?
Be' sì questa è quasi la norma qui purtroppo però, comunque quando qualcuno esagera io preferisco farglielo notare e dirgli che non gli rispondo più se prima non riflette sulle risposte già fornite.
Non credo sia utile e formativo scrivere a uno studente "Ci sei o ci fai?" o "Ma quanto sei complicato"[/ot]
[ot]
"axpgn":
@Faussone
Io sono calmo, non so quanto lo sia tu ...
Io? Io sono un noto attaccabrighe non lo hai capito?

"axpgn":
I dubbi son sempre legittimi, quello che mi infastidisce è il rispondere senza riflettere, e AnalisiZero spesso lo fa.
E questo è il caso.
Be' sì questa è quasi la norma qui purtroppo però, comunque quando qualcuno esagera io preferisco farglielo notare e dirgli che non gli rispondo più se prima non riflette sulle risposte già fornite.
Non credo sia utile e formativo scrivere a uno studente "Ci sei o ci fai?" o "Ma quanto sei complicato"[/ot]
Se metto in rotazione la bobina nello spazio,e poi la lascio libera, questa non si ferma, se ho capito bene. Eppure la bobina ha sempre una sua "inerzia". Quindi la forza che deve "bilanciare" la forza applicata che tira il nastro deve essere un attrito. Sto ragionando per analogia con il moto traslatorio
"AnalisiZero":
Quindi la forza che deve "bilanciare" la forza applicata che tira il nastro deve essere un attrito
Non credo di aver compreso il tuo ultimo post ma riguardo a questa frase ti rammento che la bobina (e il nastro) hanno una massa, perché dovremmo trascurarla? Peraltro mi pare che queste considerazioni siano inutili ai fini della risoluzione di questo problema ... IHMO
Mi serve per capire di quale momento si parla nella domanda (a). Siccome il momento dipende dalle forze mi serve sapere quali agiscono.
La domanda è "Come varia il momento agente sulla bobina in funzione del tempo?"
Ora, in questo contesto e a questo livello, non ci vengono chieste chissà quali assunzioni/ipotesi strane/particolari.
Per quel che ne sappiamo la "resistenza" che il motorino dovrà contrastare è dovuta agli attriti (che si presume e si spera minimi e più o meno costanti nel tempo) e alla massa della bobina (che invece diminuirà svolgendosi); quindi se la massa diminuisce, gli attriti rimangono costanti e la velocità del nastro rimane costante, come varierà il momento agente sulla bobina?
E la velocità angolare come varierà se la velocità del nastro rimane costante ma il raggio diminuisce?
Ora, in questo contesto e a questo livello, non ci vengono chieste chissà quali assunzioni/ipotesi strane/particolari.
Per quel che ne sappiamo la "resistenza" che il motorino dovrà contrastare è dovuta agli attriti (che si presume e si spera minimi e più o meno costanti nel tempo) e alla massa della bobina (che invece diminuirà svolgendosi); quindi se la massa diminuisce, gli attriti rimangono costanti e la velocità del nastro rimane costante, come varierà il momento agente sulla bobina?
E la velocità angolare come varierà se la velocità del nastro rimane costante ma il raggio diminuisce?
Mi sembra di aver capito che visto che la resistenza alla rotazione diminuisce, la forza che tira per mantere costante la velocità diminuisce. Però essendo il momento $Fr$ dove $r$ è il raggio della bobina, non posso dire che il momento diminiisce, perché anche $r$ diminuisce
Ma dove trovi certi esercizi? Neanch'io ho capito che diavolo succede a questa bobina
Anche secondo me questo quesito non è molto chiaro, sarebbe da capire cosa avesse in testa chi lo ha proposto per interpretarlo.
Io direi che si debba assumere che la coppia di attrito della puleggia della bobina da cui si srotola il nastro sia costante, quindi guardando quella puleggia, dovendo applicare il medesimo momento per vincere la coppia di attrito, man mano che il nastro si strotola la tensione del nastro deve aumentare per manternere la coppia costante.
Il nastro si può spezzar invertendo la rotazione quando la bobina piena cambia verso di rotazione perchè a parità di accelerazione o decelerazine del nastro la forza è tanto maggiore quanto maggiore è la massa della bobina (che è più grande se c'è più nastro avvolto).
Non sono sicuro però se questo è quello che si intendeva in quel quesito.
Io direi che si debba assumere che la coppia di attrito della puleggia della bobina da cui si srotola il nastro sia costante, quindi guardando quella puleggia, dovendo applicare il medesimo momento per vincere la coppia di attrito, man mano che il nastro si strotola la tensione del nastro deve aumentare per manternere la coppia costante.
Il nastro si può spezzar invertendo la rotazione quando la bobina piena cambia verso di rotazione perchè a parità di accelerazione o decelerazine del nastro la forza è tanto maggiore quanto maggiore è la massa della bobina (che è più grande se c'è più nastro avvolto).
Non sono sicuro però se questo è quello che si intendeva in quel quesito.