Spazio tempo curvo?

Sk_Anonymous
Salve

Vorrei fare una considerazione sul principio di equivalenza nell'ascensore di Einstein.
Due masse all'interno dello spazio dell'ascensore (immaginando che il pavimento eserciti una forza gravitazionale) si ritrovano nello stesso istante sul pavimento.E questo e' ormai confermato.....
Oppure accendendo l'accelerazione dell'ascensore stesso nella direzione normale alle masse ci accorgiamo che il risultato non cambia.
Si potrebbe sintetizzare che le due osservazioni rispondono al semplice principio di azione reazione.
L'informazione che ne abbiamo considerando il campo gravitazionale non mi da altri spunti.
Lìinformazione che ne abbiamo accendendo invece il campo accellerato mi porta ad una riflessione.
Le due masse all'interno dell'ascensore quando il sistema e' inerziale sono sospese all'interno dello spazio racchiuso nell'ascensore stesso. Penso che sia ovvio.
Ma quando inizia l'accelerazione perche' ci dimentichiamo di questo spazio?
Ritengo che il moto delle masse (senza nessuna forza agente su di loro) si debba considerare solidale con quello dello spazio.
E che quindi esista un continuo fluire di spazio attraverso il "basamento" dell'ascensore.
In sintesi masse e spazio subiscono lo stesso destino.
Questa e' l'informazione che leggo nel principio di equivalenza e che applicata al campo gravitazionale mi suggerisce che le masse siano "trasportate" verso la massa attraente dal fluire dello spazio all'interno della massa attraente stessa.
Cioe' ad un concetto di spazio tempo curvo (statico) verrebbe anteposto proprio per le osservazioni fatte un concetto di spazio tempo dinamico.
Un raggio di luce in presenza di masse imponenti verrebbe deviato in quanto attraverserebbe uno spazio che fluirebbe all'interno della massa e quindi trascinato.
Perdonatemi queste divagazioni ma sarei grato a chi riuscisse a togliermi questo tarlo.
P.S. Non va confuso questo spazio con il concetto di etere.
E' inteso che l'ascensore rispetti il principio di localita'.

Risposte
legendre
Cio' che Einstein ha voluto dire con l'esperimento dell'ascensore che cade con accel.$ \vec g$,nel quale e' posto un osservatore e' che un campo gravitazionele $\vec g$ viene annullato all'interno di un sistema non inerziale dotato di accel.$\vec g$ e che quindi c'e equivalenza tra campo gravitazionale e campo delle forze fittizie esistenti nel sistema non inerziale.Quindi se sei nello spazio cosmico la pallina dentro l'ascensore se abbandonata resta ferma.Ma se la colloco dentro l'ascensore che ha una accelerazione verso il basso $\vec -g$ l'osservatoredentro l'ascensore vede la pallina cadere con accel.$\vec g$,come se nell'ascensore ci fosse un campo gravitazionale.Questa equivalenza fra questi 2 campi
fa facilmente intuire che se un raggio di luce e' visto incurvare da un osservatore in un sistema non inerziale e quindi in presenza di un campo di forze fittizie,allora deve accadere
per il principio di equivalenza ad un raggio di luce che attraversa un campo gravitazionale.Lo spazio non viene assolutamente dimenticato,ma l'apparire dei campi gravitazionali
tale spazio viene visto incurvare.Se ti muovi in un sistema inerziale la luce la vedi arrivare come una linea retta,ma se il sistema accelera questo non avviene e non avviene di
conseguenza se tale luce attraversa un campo gravitazionale.

Sk_Anonymous
La versione che hai riportato e' in linea con le premesse che ho scritto.
Ed e' anche la versione "ufficiale" sulla quale si basa tutta la R.G.
Cio' che non mi e' chiaro ,premesso che dentro l'ascensore c'e' l'essenza del ragionamento di Einstein,e' che la curvatura spazio tempo
non riesco a vederla.
Cioe' lo spazio fluisce ma non s'incurva.
Se sono in piedi nell'ascensore quando questo e' in accelerazione e lancio con una pila un raggio di luce in direzione parallela al pavimento il raggio si incurva rispetto a me in quanto e' la conseguenza del fluire dello spazio dall'interno dell'ascensore al pavimento.
La conseguenza e' che in un campo gravitazionale dovrebbe esserci lo stesso meccanismo.
Cioe' la curvatura spazio tempo mi sembra incompatibile con cio' che effettivamente accade nell'ascensore o meglio la curvatura del tempo rimane in quanto il raggio segue una traiettoria piu' lunga rispetto a quella che avrebbe in condizioni di inerzialita'.
Non so se riusciamo a smontare questa osservazione di uno spazio fluttuante, bisognerebbe trovare il punto "critico" del ragionamento
perche' sicuramente c'e' un errore di fondo che pero' non riesco ad individuare.

Sk_Anonymous
Molto semplicemente considerando l'espansione dell'universo sembrerebbe che il sistema massa/spazio sia lo stesso di quello ipotizzato.Infatti l'espansione avverrebbe con le masse solidali con lo spazio che si "muoverebbero" in quanto seguirebbero lo spazio che si espande.
Perche' non mantenere la stessa struttura?

Sk_Anonymous
Salve

Chiedo scusa se ho ripreso questo post ma avendo avuto in un altro post delle ottime riflessioni attenderei anche qui dei commenti sulle riflessioni fatte.
Ringrazio chi esprimera' il proprio parere.

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