SOS FISICA
Salve,
vi scrivo
perchè ho delle difficoltà in fisica, soprattutto per quanto concerne il moto parabolico... la domanda che vorrei porvi è come si fa a calcolare la gittata o l'altezza massima di un corpo lanciato da un'altezza diversa da quella di arrivo
vi saluto calorosamente
obelix
vi scrivo
perchè ho delle difficoltà in fisica, soprattutto per quanto concerne il moto parabolico... la domanda che vorrei porvi è come si fa a calcolare la gittata o l'altezza massima di un corpo lanciato da un'altezza diversa da quella di arrivovi saluto calorosamente
obelix
Risposte
t posso scrivere le formule poi possono variare a seconda della situazione...
Gittata=$v_0^2/g*sen2alpha$.
$H_(max)=(v_0^2sen^2alpha)/(2g)
$alpha $ è l'angolo di lancio
Gittata=$v_0^2/g*sen2alpha$.
$H_(max)=(v_0^2sen^2alpha)/(2g)
$alpha $ è l'angolo di lancio
queste formule sono se il corpo lanciato arriva allo stesso punto di quello di partenza...a me servirebbero quelle quando il punto di arrivo è diverso da quello di lancio
vero scusa in quel caso vedi il proiettile cannone... quello ke ho postato io è un esempio chiaro di quello ke dici tu. devi considerare due moti uno verticale e uno orizzontale.io le formule precise nn le so aspettiamo qualcuno + preparato
La formula è sempre quella:
$S(t)=S_0+V_0*t+(1/2)*a*t^2$
e vi dice la posizione dell'oggetto $S(t)$ in funzione del tempo, date la posizione iniziale $S_0$, la velocità iniziale $V_0$ e l'accelerazione $a$ supposta costante, il che vale sempre per la gravità.
Questa equazione vale unidimensionalmente sull'asse verticale e su quello orizzontale.
La sua derivata da:
$V(t)=V_0+a*t$ il cui significato, alla luce di quanto detto sopra, penso sia chiaro.
Con queste formule a disposizione non ci sono problemi nel trattare problemi come quelli di cui parlate, previo un po' di esercizio per prendere confidenza.
Ciao
P.
$S(t)=S_0+V_0*t+(1/2)*a*t^2$
e vi dice la posizione dell'oggetto $S(t)$ in funzione del tempo, date la posizione iniziale $S_0$, la velocità iniziale $V_0$ e l'accelerazione $a$ supposta costante, il che vale sempre per la gravità.
Questa equazione vale unidimensionalmente sull'asse verticale e su quello orizzontale.
La sua derivata da:
$V(t)=V_0+a*t$ il cui significato, alla luce di quanto detto sopra, penso sia chiaro.
Con queste formule a disposizione non ci sono problemi nel trattare problemi come quelli di cui parlate, previo un po' di esercizio per prendere confidenza.
Ciao
P.