Sondaggio Teoria delle Stringhe

carlo232
La Teoria delle Stringhe dalla piccola teoria alternativa creduta solo da pochi eccentrici scienziati è diventata una vera e propria branca della Fisica Teorica, molti oggi ritengono che sia la giusta strada per capire in nostro universo, ma molti altri ritengono che sia troppo astratta e quindi troppo lontana dal metodo sperimentale di Galileo e troppo complessa per superare il rasoio di Occam.

Dite la vostra e se volete commentate pure...

P.S. Secondo me è probabile che sia corretta quanto è probabile che esca testa lanciando un dado

Risposte
Camillo
E' una domanda molto impegnativa : so che esiste una teoria delle stringhe , che vorrebbe essere una specie di teoria unificata che valga nel microcosmo come nel macrocosmo , ma non conoscendola, non sono in grado di dare un giudizio.

Camillo

eafkuor1
bha, non so dirti, so solo che a quanto sembra risolverebbe il problema di unificare la MQ alla relativita' e "placherebbe" il "caos" quantistico (anche se queste sono probabilmente balle da libri divulgativi :) ). penso che forse, sviluppata, modificata, stravolta ecc. ecc.. potrebbe portare alla teoria ultima, quindi voto si solo per buon auspicio :D

BooTzenN
<>

Dalla teoria delle stringhe siamo già passati alla teoria M (o teoria delle membrane) attualmente è la teoria più accreditata per rivestire il ruolo della Grande Teoria Unificata che già Einstein tentava di ricercare negli ultimi anni della sua vita.

giacor86
mi associo a camillo.

Greg4
Salve a tutti.
Sono nuovo in quest forum e vorrei dare la mia opinione sulla teoria delle stringhe. Credere nella teoria delle stringhe è come credere in Dio, o ci credi totalmente o non ci credi proprio. La teoria delle stringhe all'inizio è molto interessante ma ai livelli a cui si è arrivati negli ultimi tempi è diventata solo una gran sega mentale(questa naturalmente è soltanto la mia personale opinione che non vale assolutamente nulla in quanto io mi considero molto stupido).. Comunque vorrei dire a chi è interessato di dare un occhiata ad una nuova bella teoria nata dalla mente geniale di un grande italiano (Carlo Rovelli) che è la Loop Quantum Gravity, che in questo momento è il principale avversario di Stringhe (ho detto avversario apposta perchè purtroppo è nata questa insulsa rivalità che proprio non capisco). E' molto bella,davvero..

Aspetto presto commenti...
Buona serata a tutti..

PaoloC2
La teoria delle superstringhe io la conosco solo per sentito dire, ovvero, per come è stata descritta dai suoi autori ma non ho mai messo le mani sulle equazioni che ne dovrebbero costituire il fondamento matematico. Per questo motivo non darò il mio giudizio: Se la ritenessi una cantonata commetterei un atto di presunzione, se la ritenessi una promessa pel la comprensione di una fisica unificata commetterei un'atto di fede, e non è quel che si conviene in materia di scienza. Dal canto mio dirò che la trovo molto affascinante, ma questo è solo un giudizio estetico. Altra cosa che mi chiedo è se la si possa già chiamare "teoria", o se rimane solamente una bella tesi.

X Greg
...la Loop Quantum Gravity, che in questo momento è il principale avversario di Stringhe (ho detto avversario apposta perchè purtroppo è nata questa insulsa rivalità che proprio non capisco).
Condivido il tuo disappunto, quando le teorie della fisica verranno disputate come si fa per una partita di pallone, allora vorrà dire che la fisica ha esaurito il suo filone d'oro. La loop quantum gravity non la conosco, cercherò di rimediare.

cavallipurosangue
Allora anche io conosco questa teoria solo superficialmente, però io amo l'intento di essa, come anche di altre complementari, quella di unificare la fisica, di portare sotto un unico tetto, la teoria della Realtività generale e quela quantistica, e non solo... Più che altro c'è esigenza nell'unificare sotto una unica teoria le 4 forze fondamentali, e ahimè la gravità riesce sempre a farla franca... per ora speriamo....
Io comunque vedo il bicchiere sempre mezzo pieno quindi credo che la Scienza progredirà ed arriverà anche a questo...
Quello è quello che penso e ve l'ho voluto dire..
Ciao

carlo232
Grazie a tutti per aver risposto al sondaggio, ammetto di aver posto una domanda molto impegnativa.

Io conosco indirettamente e qualitativamente la Loop Quantum Gravity, una delle sue affermazioni più interessanti è che lo spazio e il tempo non sarebbero continui ma quantizzati il unità discrete dette lunghezza di Planck e tempo di Planck, che sono calcolabili tramite la Teoria della Relatività Generale e la Meccanica Quantistica.
Il problema maggiore della Loop Quantum Gravity è però il seguente (scusate se probabilmente mi spiegherò male)
se lo spazio vuoto è quantizzato allora si può paragonare a un cristallo, quindi:

1)Il vuoto dovrebbe rifrangere la luce, e tale fenomeno non è mai stato osservato (forse per l'imprecisione dei nostri strumenti)

2) dato che la velocità della luce attraverso un cristallo dipende dalla frequenza della luce stessa allora la velocità della luce nel vuoto non è costante e ciò contraddice il principio di relatività di Eistein

giuseppe87x
Io la teoria delle stringhe la conosco solo di nome, pertanto non azzardo nessun giudizio.
Volevo fare solo due domanda e qualche considerazione.
Carlo tu hai scritto che secondo la Loop Quantum Gravity, lo spazio e il tempo sarebbero quantizzati in unità di tempo e spazio chiamati tempo di Plank e spazio di Plank...io ho sentito parlare di "era di Plank" il cui valore dovrebbe essere, se non ricordo male dell'ordine dei $10^-34$ sec...forse ha qualcosa a che fare con questa teoria...non so. La mia domanda è la seguente: la teoria delle stringhe ammette un tempo e uno spazio continui o quantizzati? E, se non chiedeo troppo, quali sono le differenze sostanziali tra queste due teorie di cui oggi si sente spesso parlare? (Soprattutto nei libri di divulgazione, su internet...).

Per quanto riguarda invece il discorso relativo alla TOE volevo dire che, a mio parere, da quel poco che ho avuto modo di capire leggiucchiando qua e la su libri divulgativi, internet...il problema fondamentale della fisica moderna va oggi configurandosi in relazione a due "limiti" evidenti già a partire dalla relatività di Einstein; questi due limiti sono:
1)La matematica.
2)La sperimentazione.
Credo che molte di queste teorie moderne difficilmente verranno verificate sperimentalmente in un futuro prossimo. Allo stesso modo, mentre oggi si parla di fisica moderna, la matematica rimane sostanzialmente quella di sempre. Ora vorrei chiedere: come sta reagendo il mondo universitario e quello della ricerca ai due problemi e in particolar modo a quello relativo alla matematica? Stanno sorgendo nelle università nuovi corsi per modelli matematici applicati alla fisica teorica? Se si, in Italia a che punto siamo?

carlo232
Oh, che domandoni!!

Carlo tu hai scritto che secondo la Loop Quantum Gravity, lo spazio e il tempo sarebbero quantizzati in unità di tempo e spazio chiamati tempo di Plank e spazio di Plank...io ho sentito parlare di "era di Plank" il cui valore dovrebbe essere, se non ricordo male dell'ordine dei $10^-34$ sec...forse ha qualcosa a che fare con questa teoria...non so.


Per "Era di Planck" si intende l'infinitesimo istante prima del Big Bang quando tutta la materia era impacchettata in uno spazio piccolissimo, si pensa che tale istante sia durato in effetti un secondo di Planck ma ciò non ha un legame diretto con la Teoria delle Stringhe.

La mia domanda è la seguente: la teoria delle stringhe ammette un tempo e uno spazio continui o quantizzati?



Il concetto di spazio nella Teoria delle Stringhe è molto più complicato di tutte le altre teorie fisiche, infatti secondo la Teoria delle Stringhe lo spazio dovrebbe avere più di 3 dimensioni e le dimensioni "extra" dovrebbero essere arrotolate su se stesse. In generale le varie versioni della Teoria delle Stringhe ammettono uno spazio continuo, sono le vibrazioni e le rotazioni della stringhe a essere quantizzate.


E, se non chiedeo troppo, quali sono le differenze sostanziali tra queste due teorie di cui oggi si sente spesso parlare?


Le principali differenze sono che la Teoria delle Stringhe ammette uno spazio con un numero elevato di dimensioni e con una morfologia molto diversa dallo spazio della Teoria della Relatività Generale, mentre la Loop Quantum Gravity prevede uno spazio quantizzato con una struttura simile alla schiuma da bagno ma ancora molto simile alla spazio Einsteininano.
Poi inutile dirlo la Teoria delle Stringhe possiede le stringhe mentre la Loop Quantum Gravity i Loop, che sarebbero delle specie di anelli di spazio-tempo.

Ora vorrei chiedere: come sta reagendo il mondo universitario e quello della ricerca ai due problemi e in particolar modo a quello relativo alla matematica? Stanno sorgendo nelle università nuovi corsi per modelli matematici applicati alla fisica teorica? Se si, in Italia a che punto siamo?


Ma la matematica necessaria alla Fisica Teorica è principalmente la seguente:

1) Calcolo tensoriale per le teorie relativistiche

2) Spazi di Hilbert e altri spazi funzionali per le meccaniche quantistiche

3) Teoria dei gruppi avanzata per la classificazione e lo studio delle particelle elementari

4) Topologia per le teorie con spazi-tempo esotici

Nelle università si trovano già corsi di queste branche matematiche, a mio parere sta agli studenti decidere a che cosa applicarle. Per quanto riguarda la situazione italiana non ne ho idea

giuseppe87x
Ok grazie Carlo sei stato chiarissimo!

antonio89x
X Giuseppe87x
Anche se ti ha già risposto carlo vorrei aggiungere questa puntualizzazione.

La teoria delle stringhe prevede un paesaggio concettuale popolato da una serie innumerevole di universi possibili. Il paesaggio pottrebbe forse contenere 10^500 valli, ciascuna corrispondente a un insieme di leggi fisiche valide all'interno di enormi bolle di spazio. Il nostro universo visibile sarebbe una regione relativamente piccola all'interno di una di queste bolle.
La teoria delle stringhe, come l'ipotesi di Kaluza-Klein (in cui si prevede una quinta dimensione) sono un promettente quadrro concettuale per l'unificaziione della meccanica quantistica della relatività generale e della fisica delle particelle.
Nella teoria delle stringhe le particelle sono oggetti monodimensionali, piccoli anelli o filamenti in vibrazione.La grandezza tipica di una stringa è prossima alla lunghezza di Planck, ossia 10^-33 cm. Di conseguenza, una stringa appare come un punto a qualunque ingrandimento inferiore alla scala di Planck. Perchè le equazioni della teoria siano matematiticamente coerenti, una stringa deve vibrare in 10 dimensioni spazio-temporali, cioè 6 dimensioni extra in più, troppo piccole per essere rilevate con gli strumenti finora a disposizione.

Ciao! :-D :wink:

mariodic
"carlo23":
La Teoria delle Stringhe dalla piccola teoria alternativa creduta solo da pochi eccentrici scienziati è diventata una vera e propria branca della Fisica Teorica, molti oggi ritengono che sia la giusta strada per capire in nostro universo, ma molti altri ritengono che sia troppo astratta e quindi troppo lontana dal metodo sperimentale di Galileo e troppo complessa per superare il rasoio di Occam.

Dite la vostra e se volete commentate pure...

P.S. Secondo me è probabile che sia corretta quanto è probabile che esca testa lanciando un dado
:D Benchè ne abbia ripetutamente sentito parlare in modo astrattamente divulgativo, non ne ho afferrato il senso, diciamo così, "modellistico-esplicativo", dunque, non mi esprimo. E' tuttavia una mia sensazione che la teoria delle stringhe non sia che uno degli approcci, più o meno efficace, ma sicuramente tra i più seri, per rendere ragione della naturale disposizione dell'Osservatore di pervenire ad una vera e totalizzante "Teoria del Tutto"; nondimeno sono convinto che tali approcci possano essere parecchi e alcuni dei quali di più immediata efficacia verso quel notevole obbiettivo. ;-)

mariodic
"carlo23":
La Teoria delle Stringhe dalla piccola teoria alternativa creduta solo da pochi eccentrici scienziati è diventata una vera e propria branca della Fisica Teorica, molti oggi ritengono che sia la giusta strada per capire in nostro universo, ma molti altri ritengono che sia troppo astratta e quindi troppo lontana dal metodo sperimentale di Galileo e troppo complessa per superare il rasoio di Occam.

Dite la vostra e se volete commentate pure...

P.S. Secondo me è probabile che sia corretta quanto è probabile che esca testa lanciando un dado
:D Benchè ne abbia ripetutamente sentito parlare in modo astrattamente divulgativo, non ne ho afferrato il senso, diciamo così, "modellistico-esplicativo", dunque, non mi esprimo. E' tuttavia una mia sensazione che la teoria delle stringhe non sia che uno degli approcci, più o meno efficace, ma sicuramente tra i più seri, per rendere ragione della naturale disposizione dell'Osservatore di pervenire ad una vera e totalizzante "Teoria del Tutto"; nondimeno sono convinto che tali approcci possano essere parecchi e alcuni dei quali di più immediata efficacia verso quel notevole obbiettivo. ;-)

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