Sollevamento di una barra metallica
Ciao a tutti.
Mi scuso in anticipo per la banalità dell'argomento.
Sono un fabbro. Mi é stato commissionato un lavoro che mi sta creando qualche grattacapo.
In pratica devo sollevare una barra metallica, lunga 4.5 metri vincolata a due pali metallici, utilizzando un solo verricello. (richiesta vincolante)
L'accrocchio é cosí costruito , in cima ad ogni palo é posta una puleggia, sulla barra sono state fissate altre due pulegge. Un cavo metallico parte dal verricello, sale fino alla puleggia posta sul primo palo, quindi scende fino alla prima puleggia della barra, percorre tutta la lunghezza della barra fino alla seconda puleggia, quindi risale lungo il secondo palo, passa attraverso alla puleggia in cima, e quindi il cavo viene fissato ad un perno.
L'intento sarebbe quello di far salire la barra metallica, a cui é fissato un carico bilanciato di circa 40 KG, lungo i pali fino ad un'altezza di circa 3.50 metri parallelamente al terreno. Ma questo non avviene.
La barra sale inizialmente solo sul palo su cui é saldato il verricello e solo quando i vincoli sul palo si bloccano, perché lavorano "storti" anche il resto della barra inizia a salire ma solo fino a quando il supporto (vincolo) non si sblocca, per cui la barra inizia a salire di nuovo solo dal lato del verricello.
Io pensavo che le due pulegge sulla barra lavorassero entrambe, alla fine si tratta di un semplice paranco, ma a quanto pare mi sfugge qualcosa, lavora solo la prima. Secondo voi esiste una soluzione ! Tenete presente che questo ambaradan serve per sollevare delle luci e si deve smontare facilmente.
Purtroppo il cliente disponeva giá del materiale e non vuole sobbarcarsi la spesa per l'acquisto di nuovi pali, anche perché vista la situazione, non si sa bene quando si potrá tornare a fare spettacoli in giro .
Una soluzione l'avrei trovata, fissare due cavi al verricello e agganciarli ai supporti della barra usando solo le pulegge sui pali, ma purtroppo il cavo sospeso tra i due pali interferisce con alcune attrezzature e al cliente non piace !
Scusate se mi sono dilungato. Grazie a tutti quelli che vorranno aiutarmi.
Mi scuso in anticipo per la banalità dell'argomento.
Sono un fabbro. Mi é stato commissionato un lavoro che mi sta creando qualche grattacapo.
In pratica devo sollevare una barra metallica, lunga 4.5 metri vincolata a due pali metallici, utilizzando un solo verricello. (richiesta vincolante)
L'accrocchio é cosí costruito , in cima ad ogni palo é posta una puleggia, sulla barra sono state fissate altre due pulegge. Un cavo metallico parte dal verricello, sale fino alla puleggia posta sul primo palo, quindi scende fino alla prima puleggia della barra, percorre tutta la lunghezza della barra fino alla seconda puleggia, quindi risale lungo il secondo palo, passa attraverso alla puleggia in cima, e quindi il cavo viene fissato ad un perno.
L'intento sarebbe quello di far salire la barra metallica, a cui é fissato un carico bilanciato di circa 40 KG, lungo i pali fino ad un'altezza di circa 3.50 metri parallelamente al terreno. Ma questo non avviene.
La barra sale inizialmente solo sul palo su cui é saldato il verricello e solo quando i vincoli sul palo si bloccano, perché lavorano "storti" anche il resto della barra inizia a salire ma solo fino a quando il supporto (vincolo) non si sblocca, per cui la barra inizia a salire di nuovo solo dal lato del verricello.
Io pensavo che le due pulegge sulla barra lavorassero entrambe, alla fine si tratta di un semplice paranco, ma a quanto pare mi sfugge qualcosa, lavora solo la prima. Secondo voi esiste una soluzione ! Tenete presente che questo ambaradan serve per sollevare delle luci e si deve smontare facilmente.
Purtroppo il cliente disponeva giá del materiale e non vuole sobbarcarsi la spesa per l'acquisto di nuovi pali, anche perché vista la situazione, non si sa bene quando si potrá tornare a fare spettacoli in giro .
Una soluzione l'avrei trovata, fissare due cavi al verricello e agganciarli ai supporti della barra usando solo le pulegge sui pali, ma purtroppo il cavo sospeso tra i due pali interferisce con alcune attrezzature e al cliente non piace !
Scusate se mi sono dilungato. Grazie a tutti quelli che vorranno aiutarmi.
Risposte
In teoria dovrebbe funzionare. Mi viene da pensare che le due pulegge sull'asta facciano resistenza alla rotazione in modo diverso. Al limite, se la seconda fosse bloccata, succederebbe proprio quello che dici che succede. Proverei a rendere le due pulegge molto scorrevoli, chissà.
Ciao.
Le pulegge sono identiche e soprattutto nuove. A occhio sembra non abbiano attriti particolari, sono montate su cuscinetto a sfera. Al momento, i collaudi li sto facendo con un carico applicato al centro della barra in modo da non avere un carico sbilanciato. Ma niente ! La barra sale sempre prima sul lato del verricello. Tant'è, che se elimino i supporti che scorrono sui pali. La barra sale fino in cima e solo quando raggiunge il fermo di fine corsa, inizia a salire la parte più lontana.
Ritengo sia un fatto "fisico". Teoricamente dovrebbe salire in modo parallelo.... ma non lo fa.
Grazie per l'interessamento.
Ciao Binox
Le pulegge sono identiche e soprattutto nuove. A occhio sembra non abbiano attriti particolari, sono montate su cuscinetto a sfera. Al momento, i collaudi li sto facendo con un carico applicato al centro della barra in modo da non avere un carico sbilanciato. Ma niente ! La barra sale sempre prima sul lato del verricello. Tant'è, che se elimino i supporti che scorrono sui pali. La barra sale fino in cima e solo quando raggiunge il fermo di fine corsa, inizia a salire la parte più lontana.
Ritengo sia un fatto "fisico". Teoricamente dovrebbe salire in modo parallelo.... ma non lo fa.
Grazie per l'interessamento.
Ciao Binox
Hai provato a NON mettere il carico al centro?
In alternativa, potresti mettere un verricello anche dall'altro lato...
In alternativa, potresti mettere un verricello anche dall'altro lato...
Ciao.
Purtroppo il cliente mi ha fornito un solo verricello e non vuole acquistare altro. ( e come dargli torto chissà quando si potranno fare spettacoli in giro ).
In base alle prove che abbiamo fatto, sbilanciando il carico sul lato del verricello si ottiene che la parte più leggera sale mentre quella più pesante, anche se posta sul lato del verricello, non sale. Almeno fino a quando i supporti scorrevoli sui pali non vanno in blocco. Inoltre, quando il lavoro sarà finito i carichi saranno perfettamente bilanciati.
Oggi, abbiamo tentato una modifica che purtroppo non ha dato risultati. In pratica il cavo metallico e stato fissato al supporto scorrevole della barra invece che sul palo.... ma non è cambiato nulla.
Ciao
Purtroppo il cliente mi ha fornito un solo verricello e non vuole acquistare altro. ( e come dargli torto chissà quando si potranno fare spettacoli in giro ).
In base alle prove che abbiamo fatto, sbilanciando il carico sul lato del verricello si ottiene che la parte più leggera sale mentre quella più pesante, anche se posta sul lato del verricello, non sale. Almeno fino a quando i supporti scorrevoli sui pali non vanno in blocco. Inoltre, quando il lavoro sarà finito i carichi saranno perfettamente bilanciati.
Oggi, abbiamo tentato una modifica che purtroppo non ha dato risultati. In pratica il cavo metallico e stato fissato al supporto scorrevole della barra invece che sul palo.... ma non è cambiato nulla.
Ciao
Quindi, se ho capito bene, si può far sì che salga prima una o l'altra parte, spostando il carico... e non si può trovare la posizione del carico che produce l'inversione? Intorno a quella posizione la sbarra dovrebbe salire orizzontale, no? Oppure c'è proprio una discontinuità? Fino ad una certa posizione del carico sale a destra, spostando di 1 mm sale a sinistra?
Tecnicamente, spostando il carico, ritengo si possa arrivare ad una posizione di equilibrio, che faccia si che la barra salga parallela al terreno. Al momento abbiamo caricato solo un'estremità, quella sul lato del verricello, ma i risultati sono stati quelli che ho descritto prima. In base alle prove che abbiamo fatto fin'ora, non abbiamo trovato un punto di equilibrio. Le "variabili" sono troppe
basta che uno dei supporti scorrevoli si impunti leggermente e la barra inizia a salire in maniera scomposta.
Inizio a pensare che non ci sia una soluzione "semplice", e io che pensavo che fosse un semplice paranco !
Grazie per l'interessamento.
Ciao

Inizio a pensare che non ci sia una soluzione "semplice", e io che pensavo che fosse un semplice paranco !
Grazie per l'interessamento.
Ciao
Ciao binox.
Probabilmente il problema è causato dalla inflessione della sbarra, e dal fatto che il cavo di acciaio non è un filo ideale, perfettamente flessibile come si suppone in fisica elementare, ma ha una propria rigidità. Prova ad usare dei cuscinetti oscillanti, che cioè sopportano anche una inflessione dell’asse di rotazione. Inoltre, io sistemerei il cavo in maniera da far avvolgere sul tamburo del verricello entrambi i tratti, quello di destra e quello di sinistra; non farei terminare il cavo morto su uno dei pali. Se il tamburo del verricello tira contemporaneamente i due tratti, la situazione dovrebbe migliorare.
Probabilmente il problema è causato dalla inflessione della sbarra, e dal fatto che il cavo di acciaio non è un filo ideale, perfettamente flessibile come si suppone in fisica elementare, ma ha una propria rigidità. Prova ad usare dei cuscinetti oscillanti, che cioè sopportano anche una inflessione dell’asse di rotazione. Inoltre, io sistemerei il cavo in maniera da far avvolgere sul tamburo del verricello entrambi i tratti, quello di destra e quello di sinistra; non farei terminare il cavo morto su uno dei pali. Se il tamburo del verricello tira contemporaneamente i due tratti, la situazione dovrebbe migliorare.
Grazie !
Avevo valutato l'idea che hai avuto di far di far tirare i due tratti al verricello, ma erano subentrati dei problemi.
Il primo stava proprio nel verricello, il quale è progettato solo per tirare. E' un modello a dischi a frizione, non uno di quelli con la cremagliera meccanica con la camma di sblocco, quindi per andare in blocco deve essere sempre sotto carico. Per cui, avendo sul tamburo due forze uguali e contrarie potrebbe essere che la frizione non entri in azione e quindi la barra non si blocchi e venga giù appena si lascia la manovella. In pratica sarebbe come avvolgere il cavo su un rocchetto libero.
Il secondo era che il cavo doveva tornare indietro facendo lo stesso giro, comportando il fatto di raddoppiare le pulegge e i metri di cavo.
Proprio per questo motivo mi sto concentrando su quella soluzione.
Non ho ben capito cosa intendi per cuscinetti oscillanti. Potresti spigarmi per favore.
Ciao grazie.
Avevo valutato l'idea che hai avuto di far di far tirare i due tratti al verricello, ma erano subentrati dei problemi.
Il primo stava proprio nel verricello, il quale è progettato solo per tirare. E' un modello a dischi a frizione, non uno di quelli con la cremagliera meccanica con la camma di sblocco, quindi per andare in blocco deve essere sempre sotto carico. Per cui, avendo sul tamburo due forze uguali e contrarie potrebbe essere che la frizione non entri in azione e quindi la barra non si blocchi e venga giù appena si lascia la manovella. In pratica sarebbe come avvolgere il cavo su un rocchetto libero.
Il secondo era che il cavo doveva tornare indietro facendo lo stesso giro, comportando il fatto di raddoppiare le pulegge e i metri di cavo.
Proprio per questo motivo mi sto concentrando su quella soluzione.
Non ho ben capito cosa intendi per cuscinetti oscillanti. Potresti spigarmi per favore.
Ciao grazie.
I cuscinetti oscillanti sono dei tipi di cuscinetti radiali che sopportano anche una lieve inflessione dell’asse su cui sono montati, se cerchi in rete trovi la pubblicità di varie marche, ad es la Skf ma non solo. Per il verricello ( ma non è elettrico?) potresti dividere il tamburo in due parti con un diaframma, e usare due pezzi di cavo, uno a destra e uno a sinistra; poi certo devi sistemare delle pulegge di rinvio in più, se non vuoi avere il cavo orizzontale in mezzo ai due pali. Azionando il verricello i due cavi devono tirare in parallelo le due estremità della barra. È difficile spiegarsi senza un disegno.
No il verricello è manuale, ma costa quanto uno elettrico
.
Il doppio avvolgimento rende tutto più complesso, tieni presente che è una "struttura" che deve essere montata e smontata velocemente e non so a chi verrà affidata. Per cui, se i cavi devono essere passati tra più pulegge andata e ritorno, le probabilità che venga montata male sono tutt'altro che remote. Va a finire che qualcuno se la tira in testa, o peggio, accoppa il batterista che sta proprio sotto.
Non mai lavorato con i cuscinetti oscillanti, ma potrei montare le pulegge ( che hanno il cuscinetto ) su dei supporti a forcella ( tipo bicicletta per intenderci ) collegate alla barra con dei bulloni che le lascino libere di muoversi. Meno male che doveva essere un lavoro da poco
Grazie


Il doppio avvolgimento rende tutto più complesso, tieni presente che è una "struttura" che deve essere montata e smontata velocemente e non so a chi verrà affidata. Per cui, se i cavi devono essere passati tra più pulegge andata e ritorno, le probabilità che venga montata male sono tutt'altro che remote. Va a finire che qualcuno se la tira in testa, o peggio, accoppa il batterista che sta proprio sotto.

Non mai lavorato con i cuscinetti oscillanti, ma potrei montare le pulegge ( che hanno il cuscinetto ) su dei supporti a forcella ( tipo bicicletta per intenderci ) collegate alla barra con dei bulloni che le lascino libere di muoversi. Meno male che doveva essere un lavoro da poco


Grazie
Vediamo se ho capito bene. tu hai messo insieme le cose come nella prima figura?

Non puoi metterle come nella seconda? Ci sono le stesse tre pulegge, c'è l'inconveniente del filo in alto che traversa, ma forse non dà troppo fastidio... C'è da dividere in due zone il tamburo del verricello, ma non ci vedo problemi. In questo modo la salita non può non essere parallela.

Non puoi metterle come nella seconda? Ci sono le stesse tre pulegge, c'è l'inconveniente del filo in alto che traversa, ma forse non dà troppo fastidio... C'è da dividere in due zone il tamburo del verricello, ma non ci vedo problemi. In questo modo la salita non può non essere parallela.
@ Binox
Lascia perdere le pulegge montate direttamente sulla barra. Ti ci vogliono almeno due pulegge per lato, se vuoi mettere il verricello al centro e tirare parallelamente i due cavi.
Nella figura ho immaginato una disposizione, ma se ne possono pensare altre. Ho disegnato solo metà, l’altra è simmetrica.
Importanti sono alcuni accorgimenti di sicurezza : il verricello V deve avere una castagna di blocco finale, per prevenire ritorni indesiderati , anzi dannosi; meglio sarebbe se avesse una ruota con arpionismo di non ritorno, da sbloccare poi in fase di discesa. LE pulegge P_1 e P_2 sarebbe meglio collegarle alla barra con staffe saldate, non con collegamenti mobili. Il cavo deve essere ben scelto, per mezzi di sollevamento i cavi di acciaio devono avere un coefficiente di sicurezza alquanto alto. L’estremità del cavo che si collega al punto fisso sul palo, ad esempio con un grillo adeguato, deve essere impiombata con manicotto pressato, che non ti venga in mente di metterci solo dei morsetti...E poi, quando la barra è arrivata all’altezza voluta, devi prevedere la sistemazione di un appoggio bloccato sul palo, non si deve lasciare il carico sui cavi in tensione.
Questi sono solo suggerimenti, poi vedi tu quale soluzione è preferibile. Ma la sicurezza innanzitutto.
Lascia perdere le pulegge montate direttamente sulla barra. Ti ci vogliono almeno due pulegge per lato, se vuoi mettere il verricello al centro e tirare parallelamente i due cavi.
Nella figura ho immaginato una disposizione, ma se ne possono pensare altre. Ho disegnato solo metà, l’altra è simmetrica.
Importanti sono alcuni accorgimenti di sicurezza : il verricello V deve avere una castagna di blocco finale, per prevenire ritorni indesiderati , anzi dannosi; meglio sarebbe se avesse una ruota con arpionismo di non ritorno, da sbloccare poi in fase di discesa. LE pulegge P_1 e P_2 sarebbe meglio collegarle alla barra con staffe saldate, non con collegamenti mobili. Il cavo deve essere ben scelto, per mezzi di sollevamento i cavi di acciaio devono avere un coefficiente di sicurezza alquanto alto. L’estremità del cavo che si collega al punto fisso sul palo, ad esempio con un grillo adeguato, deve essere impiombata con manicotto pressato, che non ti venga in mente di metterci solo dei morsetti...E poi, quando la barra è arrivata all’altezza voluta, devi prevedere la sistemazione di un appoggio bloccato sul palo, non si deve lasciare il carico sui cavi in tensione.
Questi sono solo suggerimenti, poi vedi tu quale soluzione è preferibile. Ma la sicurezza innanzitutto.
Prima di tutto grazie a five e mgrau per il tempo che mi mettete a disposizione.
Inizio con mgrau. Oggi ho fatto delle prove con le pulegge "mobili" come mi avevi accennato, ma purtroppo non ho avuto i risultati sperati. Al contempo ho iniziato a modificare i supporti delle pulegge per adottare una soluzione molto simile al secondo disegno che hai postato. Ho contattato il cliente, il quale si farà una ragione del cavo trasversale.
Five invece mi devi scusare, ma non ho ben capito lo schema che hai postato. Se volessi postarmi lo schema per intero te ne sarei grato.
Naturalmente concordo con te per le questioni di sicurezza. Il verricello è omologato per 150 Kg di carico, le staffe, i supporti delle pulegge sono tutti saldati utilizzando del ferro piatto 40 *3mm. Per il sollevamento uso cavo antigiro da 4 mm con carico di rottura a 1284 Kg, le asole sono tutte protette con canalette in acciaio, e fissate con 3 pressa cavi. Inoltre, una volta giunta in "quota", la trave, in scatolato 60*20*2mm, viene fissata mediante un bullone passante M10 con dado a galletto. Per quanto riguarda i pali, sono costruiti dalla società Proel e omologati per un carico di 100 Kg. Il carico complessivo, trave più carico sarà di circa 45 Kg. quindi direi che è tutto ampiamente sovradimensionato.
Grazie ancora.
Ciao Binox
Inizio con mgrau. Oggi ho fatto delle prove con le pulegge "mobili" come mi avevi accennato, ma purtroppo non ho avuto i risultati sperati. Al contempo ho iniziato a modificare i supporti delle pulegge per adottare una soluzione molto simile al secondo disegno che hai postato. Ho contattato il cliente, il quale si farà una ragione del cavo trasversale.
Five invece mi devi scusare, ma non ho ben capito lo schema che hai postato. Se volessi postarmi lo schema per intero te ne sarei grato.
Naturalmente concordo con te per le questioni di sicurezza. Il verricello è omologato per 150 Kg di carico, le staffe, i supporti delle pulegge sono tutti saldati utilizzando del ferro piatto 40 *3mm. Per il sollevamento uso cavo antigiro da 4 mm con carico di rottura a 1284 Kg, le asole sono tutte protette con canalette in acciaio, e fissate con 3 pressa cavi. Inoltre, una volta giunta in "quota", la trave, in scatolato 60*20*2mm, viene fissata mediante un bullone passante M10 con dado a galletto. Per quanto riguarda i pali, sono costruiti dalla società Proel e omologati per un carico di 100 Kg. Il carico complessivo, trave più carico sarà di circa 45 Kg. quindi direi che è tutto ampiamente sovradimensionato.
Grazie ancora.
Ciao Binox
Perdonami , ma questo è un forum, non un ufficio tecnico, quindi non posso né mettere dettagli e schemi costruttivi completi , né tantomeno entrare nel merito del dimensionamento strutturale e dei dispositivi di sicurezza che intendi adottare, capirai ! Semplicemente ho detto : devono essere rispettate le norme di sicurezza per apparecchi di sollevamento , e questo è ovvio, e ti ho dato qualche spunto al riguardo.
Lascia stare ora lo schema precedente, che non mi sembra adeguato, e guarda il seguente :
Ci sono 4 pulegge $P_1 , P_2 , P_3 , P_4 $ , saldate sui pali, nessuna sulla barra. Gli attacchi delle pulegge possono essere del tipo a forcella , che consente un certo orientamento con movimento in senso orizzontale , per intenderci. Il verricello V è messo a terra, anziché saldato su uno dei pali , con asse trasversale al piano della figura e tamburo diviso in due parti , su cui si avvolgono i cavi provenienti dalle pulegge basse. I cavi sono un po’ obliqui rispetto all’asse del verricello , ma la figura non è in scala, e se il verricello avesse dei guidacavi sarebbe meglio. In questo modo, avresti più o meno le stesse lunghezze dei due cavi di destra e di sinistra. Ribadisco che é importante avere l’arpionismo di non ritorno sul tamburo del verricello.
Se, come hai detto nel post iniziale, devi saldare il verricello a un palo, ad esempio al posto di $P_2$ , risparmi una puleggia ; però credo che ritorni il problema di prima , perché in questo caso il tratto di cavo $P_3rarrV$ è molto più lungo, e l’elasticità lo fa allungare quando tiri, perciò succede che sale prima l’estremo sinistro della barra e poi quello destro . Ecco perché a mio parere si dovrebbe mettere il verricello a metà distanza tra i pali, più o meno.
Di più non posso fare.
Lascia stare ora lo schema precedente, che non mi sembra adeguato, e guarda il seguente :
Ci sono 4 pulegge $P_1 , P_2 , P_3 , P_4 $ , saldate sui pali, nessuna sulla barra. Gli attacchi delle pulegge possono essere del tipo a forcella , che consente un certo orientamento con movimento in senso orizzontale , per intenderci. Il verricello V è messo a terra, anziché saldato su uno dei pali , con asse trasversale al piano della figura e tamburo diviso in due parti , su cui si avvolgono i cavi provenienti dalle pulegge basse. I cavi sono un po’ obliqui rispetto all’asse del verricello , ma la figura non è in scala, e se il verricello avesse dei guidacavi sarebbe meglio. In questo modo, avresti più o meno le stesse lunghezze dei due cavi di destra e di sinistra. Ribadisco che é importante avere l’arpionismo di non ritorno sul tamburo del verricello.
Se, come hai detto nel post iniziale, devi saldare il verricello a un palo, ad esempio al posto di $P_2$ , risparmi una puleggia ; però credo che ritorni il problema di prima , perché in questo caso il tratto di cavo $P_3rarrV$ è molto più lungo, e l’elasticità lo fa allungare quando tiri, perciò succede che sale prima l’estremo sinistro della barra e poi quello destro . Ecco perché a mio parere si dovrebbe mettere il verricello a metà distanza tra i pali, più o meno.
Di più non posso fare.
Si certo. Ho inserito i dati "tecnici" solamente per dare un'idea di quello che è l'insieme.
Five, la tua soluzione è certamente interessante. Ma purtroppo, per forza di cose, il verricello deve per forza stare sul palo. Sfruttando la situazione attuale di carcerazione, abbiamo avuto il tempo di collaudare il verricello utilizzando un cavo in trazione e un cavo in rilascio, constatando che il meccanismo a frizione non entra in azione. In pratica lasciando la manovella la barra scende senza controllo.

Seguendo i vostri consigli, abbiamo optato per questa soluzione.
Considerando che sul tamburo del verricello non è possibile avvolgere due cavi. Useremo un singolo cavo che arriverà in prossimità delle pulegge, quindi utilizzando uno "sdoppiatore" faremo partire due cavi, i quali verranno fissati sui supporti scorrevoli della barra con degli occhielli filettati in modo da registrare il cavo facendo in modo che la barra salga in modo più parallelo possibile. L'unico dubbio che rimane è forza di trazione che il cavo più lungo eserciterà sul palo. Sicuramente ci sarà una flessione. Nei prossimi giorni verificheremo anche questo aspetto.
Vi ringrazio molto per il vostro aiuto. Naturalmente eventuali consigli ed eventuali soluzioni saranno molto apprezzati, anche per futuri impieghi.
Grazie mille binox
Five, la tua soluzione è certamente interessante. Ma purtroppo, per forza di cose, il verricello deve per forza stare sul palo. Sfruttando la situazione attuale di carcerazione, abbiamo avuto il tempo di collaudare il verricello utilizzando un cavo in trazione e un cavo in rilascio, constatando che il meccanismo a frizione non entra in azione. In pratica lasciando la manovella la barra scende senza controllo.

Seguendo i vostri consigli, abbiamo optato per questa soluzione.
Considerando che sul tamburo del verricello non è possibile avvolgere due cavi. Useremo un singolo cavo che arriverà in prossimità delle pulegge, quindi utilizzando uno "sdoppiatore" faremo partire due cavi, i quali verranno fissati sui supporti scorrevoli della barra con degli occhielli filettati in modo da registrare il cavo facendo in modo che la barra salga in modo più parallelo possibile. L'unico dubbio che rimane è forza di trazione che il cavo più lungo eserciterà sul palo. Sicuramente ci sarà una flessione. Nei prossimi giorni verificheremo anche questo aspetto.
Vi ringrazio molto per il vostro aiuto. Naturalmente eventuali consigli ed eventuali soluzioni saranno molto apprezzati, anche per futuri impieghi.
Grazie mille binox
Ciao.
Vediamo se riusciamo a farne a meno. Se fosse un'istallazione fissa, non ci sarebbe problema. Ma questa roba dovrà essere portata in giro sul tetto di un'auto vettura, quindi meno ferraglia c'è meglio è. Considerando che la barra dovrà salire "solo" a circa 3.5 metri, ho pensato di fissare il punto iniziale di salita a circa 1.7 metri, per cui dovrei riuscire a limitare la flessione del palo. Tra l'altro, il palo è in acciaio inox da 35 mm di diametro, particolarmente rigido. Quindi, considerando il carico relativamente modesto, dovrebbe avere una flessione abbastanza contenuta. Domani che posso uscire di prigione
faro delle prove. Poi, se il palo flettesse troppo, e rischiasse di spezzarsi, tornerò alla prima soluzione e tutti se ne faranno una ragione se la barra non salirà parallela ! Metteranno un cordino legato alla barra in mano ad un "cristiano", che contrasterà gli squilibri. Alla fine sono solo un fabbro, se non gli va bene il prossimo lavoro lo fanno fare alla NASA, viste le pretese !!
Grazie mille a tutti.
Vediamo se riusciamo a farne a meno. Se fosse un'istallazione fissa, non ci sarebbe problema. Ma questa roba dovrà essere portata in giro sul tetto di un'auto vettura, quindi meno ferraglia c'è meglio è. Considerando che la barra dovrà salire "solo" a circa 3.5 metri, ho pensato di fissare il punto iniziale di salita a circa 1.7 metri, per cui dovrei riuscire a limitare la flessione del palo. Tra l'altro, il palo è in acciaio inox da 35 mm di diametro, particolarmente rigido. Quindi, considerando il carico relativamente modesto, dovrebbe avere una flessione abbastanza contenuta. Domani che posso uscire di prigione

Grazie mille a tutti.