Sole di giugno

ralf86
Il Sole di giugno irraggia la nostra Italia in modo "più perpendicolare" che durante gli altri mesi dell'anno, inoltre le ore di buio sono minime (21 giugno = solstizio d'estate).
Come mai allora in genere fa più caldo a luglio e ad agosto?
Centra forse il riscaldamento del mare?
Mi piacerebbe chiacchierarne con voi

Risposte
Falco5x
Prendi questa analogia: il sole come una sorgente sinusoidale di corrente con periodo uguale a un anno, la terra come un condensatore (poiché accumula il calore come un condensatore accumula la carica), e poiché disperde energia a sua volta per irraggiamento, è come se avesse una resistenza in parallelo.
Con un circuito elettrico di questo genere l'andamento della tensione sul condensatore (temperatura della terra) è sfasato in ritardo rispetto al segnale di corrente. Se non ci fosse la resistenza lo sfasamento sarebbe di 90° (cioè la tensione/temperatura avrebbe il suo massimo al 21 di settembre), ma poichè la resistenza tende a dissipare energia (la terra nel frattempo disperde energia per irraggiamento) questo massimo arriva prima, quindi proprio tra luglio e agosto.
In parole povere il massimo di contenuto per un elemento che accumula energia non coincide temporalmente con il massimo del flusso che gli fornisce l'energia stessa, ma coincide con il momento nel quale la potenza fornita e la potenza sottratta si eguagliano, cioè quando il flusso entrante è già considerevolmente diminuito.

Akuma1
Premetto che sono d'accordo con Falco. In linea più discorsiva il fatto si può spiegare considerando l'inerzia termica del sistema Terra, che durante il periodo di tempo fino al 21 giugno accumula energia, nella superficie, nell'atmosfera e negli oceani (credo in parte preponderante), quando i raggi del Sole arrivano con inclinazione minore (ma comunque arrivano) appunto per l'inerzia termica il sistema continua a riscaldarsi "usufruendo" dell'energia accumulata in precedenza.

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