Sistemi vincolati: velocità virtuale
Salve, non riesco a comprendere appieno questo esempio proposto dal mio libro.
Consideriamo un'asta $OA$ di lunghezza $l$ incernierata ad un punto fisso $O$ e vincolata in $A$ a scorrere su di una guida fissa posta a distanza $l$ da $O$. Osserviamo che un qualsiasi atto di moto rotatorio dell'asta intorno all'asse passante per la cerniera fissa $O$ e perpendicolare al piano è virtuale, poichè compatibile con i vincoli. L'insieme di questi atti di moto è infatti descritto dalla formula $vec v'(P)=vec w' xx vec OP$, $vec w'=w'vec k$, dove $w'$ è una quantità scalare arbitraria e $vec k$ è il versore perpendicolare al piano. La distribuzione delle velocità che si ottiene da questa relazione è compatibile con il vincolo di rigidità dell'asta, con la presenza di una cerniera fissa in $O$, e anche con la presenza del vincolo in $A$ che impone all'estremo dell'asta di muoversi lungo la guida verticale e di avere quindi velocità a essa parallela.
Qualcuno potrebbe spiegarmi cosa si intende con il termine virtuale?
Grazie!
Consideriamo un'asta $OA$ di lunghezza $l$ incernierata ad un punto fisso $O$ e vincolata in $A$ a scorrere su di una guida fissa posta a distanza $l$ da $O$. Osserviamo che un qualsiasi atto di moto rotatorio dell'asta intorno all'asse passante per la cerniera fissa $O$ e perpendicolare al piano è virtuale, poichè compatibile con i vincoli. L'insieme di questi atti di moto è infatti descritto dalla formula $vec v'(P)=vec w' xx vec OP$, $vec w'=w'vec k$, dove $w'$ è una quantità scalare arbitraria e $vec k$ è il versore perpendicolare al piano. La distribuzione delle velocità che si ottiene da questa relazione è compatibile con il vincolo di rigidità dell'asta, con la presenza di una cerniera fissa in $O$, e anche con la presenza del vincolo in $A$ che impone all'estremo dell'asta di muoversi lungo la guida verticale e di avere quindi velocità a essa parallela.
Qualcuno potrebbe spiegarmi cosa si intende con il termine virtuale?
Grazie!

Risposte
velocità virtuale è una velocità compatibile con i vincoli, pensati indipendenti dal tempo, in un dato istante (se il sistema è soggetto a vincoli reonomi, per individuare le velocità virtuali di un corpo rigido -atto di moto virtuale-, o di un elemento, li si 'congela' nell'istante considerato). Sul tuo testo sicuramente troverai la definizione formale e l'espressione analitica.
PS di che oggetto meccanico si tratta nella tua avatar?
PS di che oggetto meccanico si tratta nella tua avatar?
"seven":
velocità virtuale è una velocità compatibile con i vincoli, pensati indipendenti dal tempo, in un dato istante (se il sistema è soggetto a vincoli reonomi, per individuare le velocità virtuali di un corpo rigido -atto di moto virtuale-, o di un elemento, li si 'congela' nell'istante considerato). Sul tuo testo sicuramente troverai la definizione formale e l'espressione analitica.
PS di che oggetto meccanico si tratta nella tua avatar?
Grazie seven, ci penserò su!
Per quanto riguarda l'avatar, è un turbocompressore.
Un corpo rigido che è vincolato ad un qualcosa ha la possibilità di muoversi in vari modi possibili. Per esempio, la lancetta di un orologio ha la possibilità di muoversi, compatibilmente con il vincolo cui è sottoposta, in senso orario o antiorario. Dunque, l'insieme di tutti i moti compatibili con i vincoli ai quali un corpo rigido è soggetto vengono etichettati con l'aggettivo "virtuali"; di tutti i possibili moti virtuali, uno solo, ovviamente, sarà quello reale, effettivo.
Può andar bene?
Buonanotte.
Può andar bene?
Buonanotte.
moto virtuale non è correto, non esiste la definizione di moto virtuale. Esistono le velocità e gli spostamenti virtuali, sono sono tutti quelli compatibili con i vincolo all'istante considerato supponendo il vincolo invariato da quell'istante in poi.
Esiste anche il lavoro virtuale, cioè fatto su uno spostamento virtuale.
E' una costruzione molto utile, il principio dei lavori virtuali è molto usato in meccanica, sicuramente lo userai o l'hai usato in scienza delle costruzioni. L' equazione simbolica della dinamica è l'analogo dinamico, ed è quello da cui si deducono le equazioni di Lagrange.
Esiste anche il lavoro virtuale, cioè fatto su uno spostamento virtuale.
E' una costruzione molto utile, il principio dei lavori virtuali è molto usato in meccanica, sicuramente lo userai o l'hai usato in scienza delle costruzioni. L' equazione simbolica della dinamica è l'analogo dinamico, ed è quello da cui si deducono le equazioni di Lagrange.