Sistemi di vettori equivalenti o riducibili?

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Non ho capito una cosetta sulla teoria dei vettori applicati. Chiamo equivalenti due sistemi di vettori applicati aventi uguali risultante e momento risultante rispetto ad un polo qualsiasi; chiamo riducibili due sistemi di vettori applicati tali che si possa passare dall'uno all'altro per mezzo di operazioni elementari (aggiunta/soppressione di coppie di braccio nullo, sostituzione di vettori applicati in uno stesso punto con il relativo risultante, decomposizione in somma di un vettore).

E' chiaro che due sistemi riducibili sono anche equivalenti. Ma vale il viceversa? Ovvero, se so che due sistemi hanno lo stesso risultante e lo stesso momento risultante, allora giocando con quelle operazioni elementari posso sempre riuscire a trasformare l'uno nell'altro?

Grazie.

Risposte
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Ho trovato: la risposta è si, come spiegato in questo pdf dell'Unical a pagina 2 (in fondo alla pagina).

P.S.: Il pdf è uno dei capitoli del libro "Vettori e Tensori" di Pietro Pantano. Vedi qui.

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