Sistema di riferimento/ legge di Newton

antennaboy
Salve forum.

la 2nda legge di Newton si applica isolando l'oggetto in questione ed identificando tutte le forze (significative) che agiscono su di esso da parte del mondo esterno. (free body diagram). Queste forze vanno identificate stando in un sistema di riferimento che sia inerziale (v=0 o moto uniforme). Altrimenti F=ma si puo' ancora applicare ma bisogna aggiungere forze fittizie....

Detto cio' (sempre che non abbia cannato), nel caso di due blocchi, uno sopra l'altro, se si tira con forza F il blocco superiore, quello inferiore seguira', sempre che si tiri con una forza F che non sia maggiore della forza di attrito statico f_s massima di contatto tra i due blocchi. Entrambi i corpi accellerano come un corpo unico. (mettiamo che il suo sia super liscio).

Il free-body diagram del blocco superiore al quale e' applicata la forza di traino F e' semplicemente F=f_s? Se F>f_s)max allora si avrebbe scivolamento....
Il blocco superiore non si muove rispetto a quello inferiore. Quindi la forza risultante deve essere zero....Pero' il blocco si muove rispetto a noi che lo osserviamo stazionari con il suolo....

Il dubbio e' quindi: se stiamo sul blocco inferiore (sistema di riferimento). il blocco superiore non si muove. Se stiamo invece sul suolo, allora il blocco superiore (e quello inferiore) si muovono,accellerano.....

grazie
antennaboy

Risposte
Sk_Anonymous
Guardati la risposta che ho dato il 10 Marzo , ad un problema intitolato "moto di blocchi sovrapposti con attrito" ,il problema era analogo. Se dopo hai ancora bisogno ne riparliamo

Sk_Anonymous
Antennaboy, ieri sera ho scritto una risposta al tuo messaggio, ma poi si è cancellato tutto , quindi non so se lo hai ricevuto.
Allora ti ripeto , modifico e chairisco qualcosa , che forse non era chiaro nella mia risposta del 10 Marzo a cui ti ho indirizzato.
Dal testo del problema sembra che la forza di attrito $f_1$ sia assegnata : non è così , la forza è determinata dai dati del problema stesso ! Era meglio se il testo si limitava a dire : "tra i due corpi c'è attrito" , e basta.
E questa $f_1$ non può essere in valore uguale al valore di F , altrimenti quando fai il diagramma di corpo libero 1 , nel caso a del problema (F applicata al corpo 1) , avresti una forza risultante nulla : e chi lo accelera il corpo 1?? Non vedo nessuna difficoltà concettuale ad accettare il principio di azione e reazione applicato a forze di attrito : guarda l'esempio del tavolo che ho fatto : tu spingi il tavolo con l'attrito dl palmo della mano , lui "spinge " te , e nessuno si miuove!
Guarda le due equazioni del caso a , (valide sempre se la $f_1$ non supera $\mu*N_1$ ):

$F-f_1=m_1*a (1) $
$f_1=m_2*a (2) $

e leggi la seconda equazione da destra, così : il corpo 2 , per essere accelerato con accelerazione a , necessita della forza $m_2*a$ . E' chiaro? Questa forza la chiamiamo $f_1$ , ed è trasmessa dal corpo 1 al 2 tramite l'attrito. Come vedi, non è assegnata questa forza, ma dipende dai dati.
Se poi dividi membro a membro le due equazioni (1) e(2) , dopo alcuni passaggi trovi che : $F/f_1=(m_1+m_2)/m_2$ , il che dimostra ancora una volta che $F>f_1$ .
Ho elaborato un esempio numerico ,che ti prego di rifare : $m_1=10kg$ $m_2=15kg$ $F=50N$ $\mu=0,4$ . Si ha : $f_1=30N$ , che è inferiore a lvalore limite. Ma se $\mu$fossee 0,2, nonsarebbe più vero. allora , in tal caso il orpo 1 può trasmettere al 2 solo la max forza di attrito. E completa ut icalcoli per questo caso.

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