Shock elettrico
Buongiorno signori sono nuovo del forum. Ho un problema che mi assilla da tempo è un po banale. Allora di solito quando ci spavebtiamo o siamo eccitati subiamo una specie di shock nel senso che aumenta il battito cardiaco e la vista si offusca, tutto questo per tutta l'estensione del corpo ma più spiccatamente nella cassa toracica. Ecco questo è un fenomeno di origine elettrica, e allora perché quando riceviamo una scossa come quella elettrostatica non la sentiamo in tutto il corpo ma solo localizzato alla parte i contatto? Ce un modo per farlo sentire in modo esteso?
Risposte
Ciao Sibilo, benvenuto nel Forum
Cerco di risponderti.
No, si tratta di un fenomeno essenzialmente di origine chimica, ovvero, semplificando il discorso, viene rilasciata dell'adrenalina che agendo su dei recettori ha esattamente gli effetti che descrivi.
Le reazioni in questione sono in realtà più complesse, ma vi sono parecchi siti che descrivono bene il fenomeno.
https://it.wikipedia.org/wiki/Reazione_ ... cco_o_fuga
https://it.wikipedia.org/wiki/Adrenalina
Proprio l'origine di natura chimica e la presenza di recettori in tutto l'organismo spiega l'azione diffusa su tutto il corpo, al contrario di altri fenomeni più o meno localizzati.
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"Sibilo":
uando ci spavebtiamo o siamo eccitati subiamo una specie di shock nel senso che aumenta il battito cardiaco e la vista si offusca, tutto questo per tutta l'estensione del corpo ma più spiccatamente nella cassa toracica. Ecco questo è un fenomeno di origine elettrica,
No, si tratta di un fenomeno essenzialmente di origine chimica, ovvero, semplificando il discorso, viene rilasciata dell'adrenalina che agendo su dei recettori ha esattamente gli effetti che descrivi.
Le reazioni in questione sono in realtà più complesse, ma vi sono parecchi siti che descrivono bene il fenomeno.
https://it.wikipedia.org/wiki/Reazione_ ... cco_o_fuga
https://it.wikipedia.org/wiki/Adrenalina
Proprio l'origine di natura chimica e la presenza di recettori in tutto l'organismo spiega l'azione diffusa su tutto il corpo, al contrario di altri fenomeni più o meno localizzati.
"ingres":
Ciao Sibilo, benvenuto nel Forum
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[quote="Sibilo"]uando ci spavebtiamo o siamo eccitati subiamo una specie di shock nel senso che aumenta il battito cardiaco e la vista si offusca, tutto questo per tutta l'estensione del corpo ma più spiccatamente nella cassa toracica. Ecco questo è un fenomeno di origine elettrica,
No, si tratta di un fenomeno essenzialmente di origine chimica, ovvero, semplificando il discorso, viene rilasciata dell'adrenalina che agendo su dei recettori ha esattamente gli effetti che descrivi.
Le reazioni in questione sono in realtà più complesse, ma vi sono parecchi siti che descrivono bene il fenomeno.
https://it.wikipedia.org/wiki/Reazione_ ... cco_o_fuga
https://it.wikipedia.org/wiki/Adrenalina
Proprio l'origine di natura chimica e la presenza di recettori in tutto l'organismo spiega l'azione diffusa su tutto il corpo, al contrario di altri fenomeni più o meno localizzati.[/quote]
Buonasera Ingres grazie della tua risposta, si in effetti avevo pensato anche io alla natura chimica dell'effetto. Ti farò in ragionamento, a parer tuo se applico(ipotesi), una corrente sul braccio e aumento gradualmente la su potenza in questo modo la corrente avrà il tempo di propagarsi nel corpo? Magari applicando la corrente sulla colonna sul SNC? Ce un modo altea rnativo per emulare l'effetto chimico? Questo problema mi fa intricare e intrigare nello stesso momento
"ingres":
Ciao Sibilo, benvenuto nel Forum
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[quote="Sibilo"]uando ci spavebtiamo o siamo eccitati subiamo una specie di shock nel senso che aumenta il battito cardiaco e la vista si offusca, tutto questo per tutta l'estensione del corpo ma più spiccatamente nella cassa toracica. Ecco questo è un fenomeno di origine elettrica,
No, si tratta di un fenomeno essenzialmente di origine chimica, ovvero, semplificando il discorso, viene rilasciata dell'adrenalina che agendo su dei recettori ha esattamente gli effetti che descrivi.
Le reazioni in questione sono in realtà più complesse, ma vi sono parecchi siti che descrivono bene il fenomeno.
https://it.wikipedia.org/wiki/Reazione_ ... cco_o_fuga
https://it.wikipedia.org/wiki/Adrenalina
Proprio l'origine di natura chimica e la presenza di recettori in tutto l'organismo spiega l'azione diffusa su tutto il corpo, al contrario di altri fenomeni più o meno localizzati.[/quote]
Buonasera Ingres grazie della tua risposta, si in effetti avevo pensato anche io alla natura chimica dell'effetto. Ti farò in ragionamento, a parer tuo se applico(ipotesi), una corrente sul braccio e aumento gradualmente la su potenza in questo modo la corrente avrà il tempo di propagarsi nel corpo? Magari applicando la corrente sulla colonna sul SNC? Ce un modo altea rnativo per emulare l'effetto chimico? Questo problema mi fa intricare e intrigare nello stesso momento
"Sibilo":
se applico(ipotesi), una corrente sul braccio e aumento gradualmente la su potenza in questo modo la corrente avrà il tempo di propagarsi nel corpo?
Bisogna fare una premessa importante.
1) Al contrario dei fenomeni chimici che necessitano solo di un punto di ingresso, perchè hanno una natura diffusiva grazie alle differenze di concentrazione, le correnti elettriche hanno bisogno di almeno 2 elettrodi a diverso potenziale. In uno di questi entra la corrente e nell'altro esce. Un uomo che tocca un cavo con elevata tensione, ma che è isolato da terra e non sta toccando in altri punti non sarà attraversato da una corrente.
2) La corrente elettrica è come la corrente d'acqua, ovvero tende a percorrere la via che presenta la minore resistenza tra gli elettrodi piuttosto che spargersi.
3) Le correnti elettriche (a 50 Hz) che può sopportare il corpo umano senza danni sono abbastanza ridotte (max 10 mA) https://it.wikipedia.org/wiki/Folgorazione
Correnti più elevate possono aversi solo ad altissima frequenza, perchè in tal caso la corrente tende a passare per l'epidermide esterna (effetto "pelle").
"Sibilo":
Magari applicando la corrente sulla colonna sul SNC? Ce un modo altea rnativo per emulare l'effetto chimico?
Premesso quanto sopra, ci sono effettivamente dei trattamenti medici che prevedono l'attraversamento di una corrente elettrica (ovviamente molto ridotta), ma che comunque rimane locale alla zona in cui sono posizionati gli elettrodi. Esempi di questo tipo sono le elettrostimolazioni muscolari e vescicali (neuromodulazione https://it.wikipedia.org/wiki/Neuromodulazione_sacrale), che hanno lo scopo di tentare di riattivare la funzionalità degli organi interessati.
Ci sono stati anche dei casi di tentativo di utilizzo sulla colonna vertebrale allo stesso scopo, ma con scarsi risultati terapeutici.
PS: per rispondere usa il pulsante RISPONDI in basso piuttosto che CITA. Così si evita di ripetere il messaggio precedente.
Grazie ingres si ho letto la tua risposta e devo dire molto completa. Si effettivamente avevo pensato anche io che un alta frequenza avrebbe attivato l'effetto pelle. Che poi la corrente si diffonde a prescindere in tutto il corpo basta che ci siano i due poli conduttori.a me basterebbe anche che quando applico (idealmente) i poli sulla pelle la persona non sente la scossa ma direttamente il fluire della corrente nel corpo, a parer mio è possibile innalzando gradualmente la potenza dell'apparecchio in modo da far fluire la corrente, cosa ne pensi? Ci sono altri modi?
Oltre non saprei dirti.
Ma voglio sottolineare un punto fondamentale. A causa dell'estrema pericolosità di un'applicazione di corrente anche ridottissima, i trattamenti di cui sopra devono essere autorizzati da un comitato tecnico-scientifico, seguire un protocollo di somministrazione ben preciso e comunque devono essere eseguiti sotto stretto controllo medico.
Ma voglio sottolineare un punto fondamentale. A causa dell'estrema pericolosità di un'applicazione di corrente anche ridottissima, i trattamenti di cui sopra devono essere autorizzati da un comitato tecnico-scientifico, seguire un protocollo di somministrazione ben preciso e comunque devono essere eseguiti sotto stretto controllo medico.
Si capisco ingres, ovviamente questo è un forum di fisica e non uno studio medico. Ti ringrazio infinitamente del tuo supporto e pazienza. Ora inserirò un nuovo argomento riguardo elettrostatica se ti va puoi rispondermi
