Separare un Hamiltoniana in due dimensioni

JimmyBrighy
Buondì, eccomi con la domanda del giorno :lol:
Ho una particella in due dimensioni vincolata a un potenziale $V(q_1, q_2)$:
\[ H=\frac{p_1^2+p_2^2}{2m}+m \omega^2(q_1^2-q_1q_2+q_2^2) \]
Mi viene chiesto se l'equazione di Schrodinger per questa Hamiltoniana è risolvibile separando le variabili, quindi in sostanza devo trovare il modo di separare le variabili nella mia Hamiltoniana. Cioè devo trovare una trasformazione canonica $q \rightarrow \tilde{q}$, $p \rightarrow \tilde{p} $ tale che $H=H_1(\tilde{q_1}, \tilde{p_1})+H_2(\tilde{q_2}, \tilde{p_2})$.
Non saprei come proseguire, c'è un modo generale di affrontare il problema? Altrimenti dovrei andare a tentoni provando diverse trasformazioni canoniche finche non trovo quella giusta! :cry:

Grazie mille in anticipo!

Risposte
LoreT314
C'è un trucco, nessun andar a tentoni. Il potenziale che hai in mano è una forma quadratica, cioè puoi scriverla nella forma $V=\underline{q}^TA\underline{q}$, dove $\underline{q}=(q_1, q_2)^T$ e $A$ è un opportuna matrice (trovala). $A$ risulta essere una matrice reale e simmetrica, quindi è diagonalizzabile tramite una matrice ortogonale. Ovvero esiste una matrice diagonale $D=diag(\lambda_1,\lambda_2)$ tale che $A=RDR^T$, dove $R$ è ortogonale. Ma allora $V=\underline{q}^TA\underline{q}=\underline{q}^TRDR^T\underline{q}=(R^T\underline{q})D(R^T\underline{q})$. Chiama ora $\underline{y}=R^T\underline{q}$, così hai che $V=\underline{y}^TD\underline{y}=\lambda_1y_1^2+\lambda_2y_2^2$. Abbiamo disaccoppiato V. E il termine cinetico? La trasformazione che abbiamo costruito è ortogonale, ed è riasaputo che i laplaciani sono invarianti per rotazioni.

JimmyBrighy
Ok, penso di avere capito il ragionamento, avrei dunque dovuto saper riconoscere la forma quadratica e da lì riconoscere il metodo di separazione. Ho però una domanda su il ragionamento che avevo fatto io nel cercare di trovare questa trasformazione canonica. Ho posto:

$((q_1),(q_2)) = ((a,b),(c,d))((\tilde{q_1}),(\tilde{q_2})) $ e quindi $q_1=a\tilde{q_1}+b\tilde{q_2}$ e $q_2=c\tilde{q_1}+d\tilde{q_2}$. Ora, imponendo la condizione: $q_1^2+q_2^2-q_1q_2=\tilde{q_1}^2+\tilde{q_2}^2$ ottengo il sistema:

$\{(a^2+c^2-ac=1),(b^2+d^2-bd=1),(ac+bd+bc-2ab-2cd=0):}$

Mi domandavo se, per semplificare il sistema, non ci fossero delle condizioni che posso porre agli elementi di matrice in virtù del fatto che rappresenta una trasformazione canonica...

LoreT314
Se vuoi che sia canonica la matrice $M$ deve essere simplettica, ovvero tale che $M^TJM=J$ dove $J=((0,1),(-1,0))$. Se la matrice è 2x2 ricorda che la condizione di essere simplettica è equivalente ad avere determinante 1. Ma questo metodo è troppo scomodo, hai un sistema grosso non linare. Con l'altro metodo se ti interessa solo lo spettro è sufficiente risolvere un'equazione di secondo grado.

JimmyBrighy
Più che lo spettro mi interessa soltanto dimostrare che è separabile e in effetti verrebbe un sistema abbastanza lungo da risolvere usando le condizioni di canonicità, in ogni caso grazie degli insight!

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