Semplice circuito RC
Salve a tutti. Sto avendo problemi con questo circuito:
Sapendo che V=1.8kV, C=4.2 $mu$F e R1=R2=R3=0.5 M$\Omega$ bisogna determinare le correnti nelle varie resistenze al tempo t=0 (in cui il circuito viene chiuso e C è scarico) e al tempo t=$oo$.
Potete spiegarmi come procedere? Grazie in anticipo!
Sapendo che V=1.8kV, C=4.2 $mu$F e R1=R2=R3=0.5 M$\Omega$ bisogna determinare le correnti nelle varie resistenze al tempo t=0 (in cui il circuito viene chiuso e C è scarico) e al tempo t=$oo$.
Potete spiegarmi come procedere? Grazie in anticipo!
Risposte
Prima di determinare le correnti è indispensabile fissarne (scegliere) un verso (arbitrario).
Le correnti nell'istante t=0 risulterebbero però indeterminate, devi specificare se intendi calcolarle per t=0+, ovvero un "instante" dopo la chiusura, o per t=0-, ovvero un "istante" prima della chiusura.
Le correnti nell'istante t=0 risulterebbero però indeterminate, devi specificare se intendi calcolarle per t=0+, ovvero un "instante" dopo la chiusura, o per t=0-, ovvero un "istante" prima della chiusura.
Basta ragionare sapendo come si comporta un condensatore: all'istante iniziale si comporta come una batteria con fem uguale alla tensione iniziale a cui è carico. Se è scarico, dunque, si comporta come un generatore di tensione a fem=0, ovvero come un corto circuito, un pezzo di conduttore a resistenza nulla. Alla fine dei tempi invece si porta all'equilibrio alla tensione che ci sarebbe se lui non esistesse, ovvero come un circuito aperto, nel quale non passa corrente.
Dunque in parole povere: all'inizio sostituiscilo con un corto circuito; alla fine sostituiscilo con un circuito aperto (ovvero toglilo).
Dunque in parole povere: all'inizio sostituiscilo con un corto circuito; alla fine sostituiscilo con un circuito aperto (ovvero toglilo).
Ringrazio innanzitutto entrambi per le risposte!
Mea culpa, ho dato per scontato che l'istante t=0 fosse successivo alla chiusura di S.
Vediamo se ho ben capito. Il circuito va quindi visto in questa forma?
Ps: Falco5x non appena mi sarò liberato dall'attuale sessione di esami mi dedicherò al tanto bello quanto interessante problema della "carta igienica"
"RenzoDF":
devi specificare se intendi calcolarle per t=0+, ovvero un "instante" dopo la chiusura, o per t=0-, ovvero un "istante" prima della chiusura.
Mea culpa, ho dato per scontato che l'istante t=0 fosse successivo alla chiusura di S.
"Falco5x":
[...]
Vediamo se ho ben capito. Il circuito va quindi visto in questa forma?
Ps: Falco5x non appena mi sarò liberato dall'attuale sessione di esami mi dedicherò al tanto bello quanto interessante problema della "carta igienica"
"Calaf":
[quote="Falco5x"][...]
Vediamo se ho ben capito. Il circuito va quindi visto in questa forma?
[/quote]
Evviva! 
Grazie ancora!
Grazie ancora!
Scusate se torno sulla questione. Come avrei dovuto comportarmi se la traccia avesse chiesto di calcolare la corrente in r 3 al tempo t=5 secondi?
So che la corrente che attraversa il condensatore è pari a $i=(dq)/dt=(fem)/R*e^(-t/(RC)$, ma tale corrente è uguale in tutto il ramo (quindi è anche la corrente in R3) oppure la situazione è simile a quella vista nel tempo t=0?
So che la corrente che attraversa il condensatore è pari a $i=(dq)/dt=(fem)/R*e^(-t/(RC)$, ma tale corrente è uguale in tutto il ramo (quindi è anche la corrente in R3) oppure la situazione è simile a quella vista nel tempo t=0?
Up!
Mi pare che tu non abbia tanto le idee chiare, o sbaglio?
La corrente che attraversa un ramo di elementi in serie è sempre la stessa, in ciascun elemento. La corrente si divide solo nei nodi, se il ramo è unico gli elettroni non scappano da nessuna parte!
La formula che riporti è giusta per un circuito RC serie alimentato da una fem, ma in questo caso, riguardo alla corrente in R3, e quindi in C, sapresti dirmi quanto è la fem e quanto la R che compaiono nella formula?
La corrente che attraversa un ramo di elementi in serie è sempre la stessa, in ciascun elemento. La corrente si divide solo nei nodi, se il ramo è unico gli elettroni non scappano da nessuna parte!
La formula che riporti è giusta per un circuito RC serie alimentato da una fem, ma in questo caso, riguardo alla corrente in R3, e quindi in C, sapresti dirmi quanto è la fem e quanto la R che compaiono nella formula?
Capisco... Credo che la mia confusione sia dovuta ad un'errata concezione della relazione tra corrente e condensatore, per la quale la corrente i si riduce o subisce una qualche variazione durante il processo di carica del condensatore. 
Purtroppo il libro sul quale studio si occupa principalmente di curcuiti del tipo fem-R-C e non approfondisce circuiti più "complicati".
Ti ringrazio comunque per la pazienza e l'aiuto datomi!
Purtroppo il libro sul quale studio si occupa principalmente di curcuiti del tipo fem-R-C e non approfondisce circuiti più "complicati".
Ti ringrazio comunque per la pazienza e l'aiuto datomi!
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