Rotismo ipocicloidale

[cavallipurosangue]

Non so se tutti voi sapete cosa sia un rotismo ipocicloidale, ma altro non è che un sistema di ruote dentate o di frizione (funzionano solo grazie all'attrito) composto da una ruota che gira tangenzialmente all'interno di un'altra piu grande. Per farvene un idea ecco una piccola rappresentazione:



Se un piccolo motore elettrico collegato alla ruota mobile è in grado di erogare una potenza variabile nel tempo pari a: $P(t)=\lambda\sqrt(t)$$.
La ruota fissa ha raggio $R$, mantre quella mobile: $r$, naturalmente $r P.S.: Trascurare gli effetti dovuti alla forza peso ed alle varie forze dissipative.

[mircoFN1]

"cavallipurosangue":Tranquillo capita atutti di sbagliare i calcoli, l'importante è aver ben chiaro il procedimento... E poi ti puoi consolare ricordando che io addirutura ho sbagliato la funzione da assegnare...

P.S.: LA prima parte è ovviamnete corretta, quindi basta sostiuire $\theta(t)$ nella prima espressione trovata ed il problema è concluso.

Non hai sbagliato la funzione da assegnare, ne hai scelto una per la quale la soluzione non è elegante. Tuttavia per la tua professione l'eleganza formale è un opzione alla quale è bene disabituarsi presto. Sono ben altre le eleganze che devono essere ricercate.

ciao

[son Goku1]

"mirco59":Sono ben altre le eleganze che devono essere ricercate.

ciao

quali?

[mircoFN1]

"GuillaumedeL'Hopital":[quote="mirco59"]Sono ben altre le eleganze che devono essere ricercate.

ciao

quali?[/quote]

Per un ruotismo epicicloidale per esempio (non in ordine di importanza):
la durata
l'affidabilità
il rendimento
il costo
il peso
la riciclabilità
la bassa rumorosità
l'ingombro
la reperibilità dei materiali
la modellazione
i tempi di realizzazione e controllo
la complessità di montaggio
la compatibilità con i lubrificanti

.....


se alla fine resta qualcosa per la soluzione in forma chiusa, mi sembra veramente una coincidenza.

ciao