Radioattività Uranio puro 235
Salve ragazzi,
una curiosità, parlando con un amico (ingegnere) mi ha detto che l'uranio appena estratto non è radioattivo ma lo diventa solo quando viene bombardato nel reattore nucleare.
io ho sempre avuto la ferma convinzione che tutti gli atomi di grandi dimensioni, avendo un numero elevato di neutroni e protoni, all'interno del loro nucleo non siano stabili e sono destinati a decadere pian piano nel tempo, e quindi sono sempre (fino a quando diventano inerti dopo milioni di anni) radioattivi, sicuramente in misura minore di quando vengono bombardati, ma cmq restano radioattivi.
chi ha ragione?
Pindol
una curiosità, parlando con un amico (ingegnere) mi ha detto che l'uranio appena estratto non è radioattivo ma lo diventa solo quando viene bombardato nel reattore nucleare.
io ho sempre avuto la ferma convinzione che tutti gli atomi di grandi dimensioni, avendo un numero elevato di neutroni e protoni, all'interno del loro nucleo non siano stabili e sono destinati a decadere pian piano nel tempo, e quindi sono sempre (fino a quando diventano inerti dopo milioni di anni) radioattivi, sicuramente in misura minore di quando vengono bombardati, ma cmq restano radioattivi.
chi ha ragione?
Pindol
Risposte
Per quel mi ricordo così su due piedi... la radioattività naturale esiste, voglio dire alcuni isotopi sono radioattivi anche quando si trovano all'interno delle rocce, anche prima di essere estratti.
La radioattività naturale mi sembra che non sia pericolosa per la salute dei viventi, forse era questo che intendeva il tuo amico. Mi riservo di informarmi meglio e tornare a postare.
La radioattività naturale mi sembra che non sia pericolosa per la salute dei viventi, forse era questo che intendeva il tuo amico. Mi riservo di informarmi meglio e tornare a postare.
si ok,
la radioattività naturale credo sia un'altra cosa, come sappiamo c'è una radioattività naturale di fondo che varia da luogo a luogo ma è cmq molto bassa (adesso non ricordo di quanti millisivert sia).
ma qui credo si tratti di una cosa diversa, l'uranio puro a mio avviso è radioattivo, anche se debolmente, e questo significa che cmq è più della normale radiazione naturale.
però mi servirebbe un fisico nucleare per una risposta precisa
Pindol
la radioattività naturale credo sia un'altra cosa, come sappiamo c'è una radioattività naturale di fondo che varia da luogo a luogo ma è cmq molto bassa (adesso non ricordo di quanti millisivert sia).
ma qui credo si tratti di una cosa diversa, l'uranio puro a mio avviso è radioattivo, anche se debolmente, e questo significa che cmq è più della normale radiazione naturale.
però mi servirebbe un fisico nucleare per una risposta precisa
Pindol
"Pindol":
l'uranio puro a mio avviso è radioattivo, anche se debolmente, e questo significa che cmq è più della normale radiazione naturale.
Molti isotopi sono radioattivi, la radioattività naturale varia da luogo a luogo a seconda delle rocce che vi si trovano: i plutoni granitici sono più radiottivi rispetto alle rocce calcareee sedimentarie.
Dove si trova in natura l'uranio puro? Io sapevo che il miglior minerale da cui estrarre Uranio è l'uraninite ($UO_2$) click
"Pindol":
però mi servirebbe un fisico nucleare per una risposta precisa
Pindol
Non sono un fisico nucleare
cercando su wikipedia ho trovato la risposta alla mia domanda:
La radioattività dell'uranio impoverito (DU) viene considerata "di basso livello"(comparabile al livello naturale di radiazione di fondo) confrontata con quella ad "alto livello" dell'uranio arricchito in uranio-235 (o di altri materiali), perché l'uranio impoverito è costituito in maniera predominante dall'isotopo uranio-238 (T1/2 = 4,5 Ga) dotato di emivita più lunga - e quindi di attività specifica più bassa - di quella dell'isotopo uranio-235 (T1/2 = 0,7038 G a), nonostante entrambi siano prevalentemente emettitori di particelle alfa. Infine, in questo contesto, il terzo isotopo uranio-234 (T1/2 = 0,2455 Ma), presente in percentuale molto bassa nell'uranio naturale (0,0055%, s.s.s. all'equilibrio secolare con l'U-238), si trova a sua volta maggiormente concentrato nell'uranio-235 arricchito (LEU o HEU), aumentandone ulteriormente l'attività specifica e quindi la radiotossicità.
quindi ricapitolando, l'uranio u-238 quello più abbondante in natura, è considerato bassamente radioattivo e la sua radioattività è comparabile al livello di radioattività naturale, mentre quello usato nelle centrali U-235 in versione pura è radioattivo (anche se credo a bassi livelli), poi una volta bombardato nelle centrali, il prodotto di scarto che se non sbaglio è torio, è altamente radioattivo
Pindol
La radioattività dell'uranio impoverito (DU) viene considerata "di basso livello"(comparabile al livello naturale di radiazione di fondo) confrontata con quella ad "alto livello" dell'uranio arricchito in uranio-235 (o di altri materiali), perché l'uranio impoverito è costituito in maniera predominante dall'isotopo uranio-238 (T1/2 = 4,5 Ga) dotato di emivita più lunga - e quindi di attività specifica più bassa - di quella dell'isotopo uranio-235 (T1/2 = 0,7038 G a), nonostante entrambi siano prevalentemente emettitori di particelle alfa. Infine, in questo contesto, il terzo isotopo uranio-234 (T1/2 = 0,2455 Ma), presente in percentuale molto bassa nell'uranio naturale (0,0055%, s.s.s. all'equilibrio secolare con l'U-238), si trova a sua volta maggiormente concentrato nell'uranio-235 arricchito (LEU o HEU), aumentandone ulteriormente l'attività specifica e quindi la radiotossicità.
quindi ricapitolando, l'uranio u-238 quello più abbondante in natura, è considerato bassamente radioattivo e la sua radioattività è comparabile al livello di radioattività naturale, mentre quello usato nelle centrali U-235 in versione pura è radioattivo (anche se credo a bassi livelli), poi una volta bombardato nelle centrali, il prodotto di scarto che se non sbaglio è torio, è altamente radioattivo
Pindol