Quesito sulla tensione elettrica

Ali_s
Tra gli esercizi delle mie dispense di Fisica ho trovato il seguente test a scelta multipla che mi ha messo qualche dubbio.
La tensione elettrica è
a. la forza che agisce sull´unità di carica elettrica
b. la potenza della corrente elettrica
c. il lavoro fatto dall´unità di carica
d. la capacità di creare carica elettrica
e. la quantità di carica che si sposta tra due punti

ora..ho scartato la a e la b, ma più le leggo più mi confondo sulle altre.
Anche la d non può essere perchè non CREA carica, per cui mi rimangono la c e la e ma non saprei che risposta scegliere. Qualcuno sa aiutarmi? Grazie.

Risposte
quantunquemente
a mio parere,come risposte fanno ribrezzo tutte e cinque
la tensione elettrica è sinonimo di differenza di potenziale

RenzoDF
"quantunquemente":
... la tensione elettrica è sinonimo di differenza di potenziale

Direi proprio di no, visto che il termine tensione viene "normalmente" usato per indicare l'integrale di linea del campo sia in regioni dove il campo è conservativo, sia in regioni a campo non conservativo [nota]E in questo secondo caso la "tensione" dipende dalla "linea".[/nota], nelle quali detto integrale non è di certo esprimibile come differenza di potenziale.

La risposta corretta è ovviamente la c, anche se sarebbe stato necessario precisare il verso del "movimento" in relazione alle convenzioni assunte per la tensione.

quantunquemente
su qualsiasi libro di fisica la tensione elettrica è sinonimo di differenza di potenziale
chi non ha sentito centinaia di volte l'espressione "tensione ai capi di una resistenza"?
la tensione si misura in volt,il lavoro in joule
poi,dove si è visto mai che una carica elettrica compie un lavoro ? sono le forze che compiono lavoro

RenzoDF
"quantunquemente":
su qualsiasi libro di fisica la tensione elettrica è sinonimo di differenza di potenziale

Non è vero; vedi per es. (1.5 pag.10)

http://www.elettrotecnica.unina.it/files/lupo/upload/Elettrotecnica_Appunti_materiali_CapI_II_15nov.pdf

"quantunquemente":
chi non ha sentito centinaia di volte l'espressione "tensione ai capi di una resistenza"?

Davvero interessante questa citazione, ad ogni modo la tensione esisterà ai morsetti di un resistore, non di una resistenza, che è semplicemente un parametro numerico, privo di morsetti.

"quantunquemente":
la tensione si misura in volt,il lavoro in joule

... e il volt come è definito?

quantunquemente
il volt è joule/coulomb e quindi non è joule
quindi,non mi interessa se si parla di unità di carica,se si comincia la frase con " è il lavoro fatto" già si comincia male
la carica non compie lavoro e chi lo afferma è un asino
la fonte che hai citato non mi interessa ,ce ne sono altre centinaia in cui si dice che tensione elettrica e d.d.p. sono la stessa cosa

quanto alla differenza tra resistenza e resistore la conosco,come so anche che si tende a chiamare,soprattutto nel linguaggio pratico,l'elemento del circuito con la parola resistenza



tornando poi ad un'altra discussione , la dipendenza lineare è una cosa e la diretta proporzionalità è un altra

RenzoDF
xxxxxxxxxxx

quantunquemente
come vedi,l'avevo cancellata, ma tu sei in malafede
comunque,complimenti,perchè bisogna farne di fatica per trovare un testo che neghi che tensione e d.d.p. siano la stessa cosa

edit : so anche che si scrive "un'altra"
con i professorini come te è meglio precisare

Palliit
[xdom="Palliit"]Vediamo di darci una calmata, per cortesia.[/xdom]

ludwigZero
"quantunquemente":

chi non ha sentito centinaia di volte l'espressione "tensione ai capi di una resistenza"?


mi scuso se entro in una discussione non mia, ma ovviamente mi interessava il dibattito..
Anche ieri a lezione il professore ha detto per ben due volte, ragionando su un circuito:
1. caduta di potenziale ai capi della resistenza (resistore non l'ha proprio nominato..)
2. differenza di potenziale $V_a - V_b$ inteso come tensione

:roll:


Posso chiedere a Gilfoyle di che testo di fisica si tratta (quello del test ..) :-) (curiosità personale..)

stenford
I casi che avete preso in esame però presuppongono sempre che il campo elettrico sia conservativo e quindi per definizione ammetta un potenziale(potenziale=> d.d.p.) in caso però che non si abbia un campo elettrico conservativo, per esempio nel caso in un circuito in quiete percorso da corrente stazionaria vi è un campo magnetico che varia nel tempo, si ha per maxwell che il rotore di $E$:

$rot(E)=-(partial B)/(partial t) $

Una condizione conseguente al fatto che un campo sia conservativo è che $rot(E)=0$ che in questo caso non vale.
In questo caso il campo elettrico non è conservativo, quindi non ammette potenziale.
Ed in particolare in questi casi per definire la tensione elettrica in tale circuito o f.e.m. si adopera l'integrale di linea come indicato dall'utente precedente
Non ho le conoscenze atte per dire come funzioni un tensore, ma quello che credo l'utente volesse indicare era il concetto generale di tensione elettrica, valente sia nel caso stazionario che non.

p.s. guardate https://it.wikipedia.org/wiki/Differenz ... _variabile
in Differenza di potenziale in un campo elettrico statico

Ali_s
"ludwigZero":

Posso chiedere a Gilfoyle di che testo di fisica si tratta (quello del test ..) :-) (curiosità personale..)

Non volevo creare un vespaio...ma proprio non sapevo come uscirne

ludwigZero non è presa da un testo ma dalle dispense forniteci dall'insegnante...in realtà è una domanda che ha piazzato in qualche esame :/

Quindi è la c la risposta corretta?

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