Quantità di moto

franbisc
In un problema ho un insetto che si trova all'estremo di una sbarretta di lunghezza L,posta su un piano orizzontale e senza attriti.L'insetto cammina con una velocità v verso l'altro estremo.
La quantità di moto iniziale del sistema è evidentemente 0(sia l'insetto che la sbarra sono fermi).Non appena l'insetto si mette a camminare,le due quantità di moto,della sbarra e dell'insetto,variano,perchè la sbarra dovrà compensare con una velocità di verso opposto,la velocità acquisita dall'insetto,in modo che la quantità totale di moto del sistema rimanga uguale anche dopo.
Il mio dubbio è:la forza che permette all'insetto di muoversi può essere considerata una forza INTERNA al sistema?
Insomma,è vero che non agiscono altre forze,ma se al posto di un essere vivente ci avessimo messo un blocco di ferro,sarebbe stata necessaria una forza per farle compiere uno spostamento.
Quindi,quando l'insetto si mette a camminare,è corretto pensare che la quantità di moto si conservi?


Mi rendo conto che è un problema forse più che altro "filosofico"...

Risposte
Sk_Anonymous
"Mifert4":

Quindi, quando l'insetto si mette a camminare, è corretto pensare che la quantità di moto si conservi?

Certamente sì.

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