Problemi con elettromagnetismo
Salve a tutti,
vorrei delle spiegazioni sulla legge di Faraday perchè proprio non riesco a capire una cosa.
La legge di Gauss per il campo magnetico afferma che il flusso di un campo magnetico attraverso una superficie chiusa è sempre uguale a 0. Questo perchè il campo magnetico è sempre solenoidale e di conseguenza flusso entrante = flusso uscente giusto?
Ora il mio problema, la legge di Faraday afferma che la circuitazione del campo elettrico è uguale alla variazione del flusso del campo magnetico nel tempo concatenato ad una superficie. Ma il flusso non dovrebbe sempre uguale a 0?
Credo di avere un pò di confusione in testa
vorrei delle spiegazioni sulla legge di Faraday perchè proprio non riesco a capire una cosa.
La legge di Gauss per il campo magnetico afferma che il flusso di un campo magnetico attraverso una superficie chiusa è sempre uguale a 0. Questo perchè il campo magnetico è sempre solenoidale e di conseguenza flusso entrante = flusso uscente giusto?
Ora il mio problema, la legge di Faraday afferma che la circuitazione del campo elettrico è uguale alla variazione del flusso del campo magnetico nel tempo concatenato ad una superficie. Ma il flusso non dovrebbe sempre uguale a 0?
Credo di avere un pò di confusione in testa
Risposte
Il flusso è uguale a zero solo attraverso una superficie chiusa
"Vulplasir":
Il flusso è uguale a zero solo attraverso una superficie chiusa
Oddio mi hai aperto un mondo, superficie chiusa in parole povere significa dotata di volume?
Che non ha bordi
Ho un altro problema che provo a scrivere qui senza aprire un altra discussione.
Ho un esercizio in cui ho un piano indefinito carico con una densità di carica nota. Quest'ultimo genererà nello spazio un campo E calcolabile senza problemi.
Ora a distanza h dal piano carico viene inserito un altro piano conduttore indefinito ma scarico. Come cambia la situazione di equilibrio?
Il piano scarico forma un induzione completa con il piano carico e presenterà una densità di carica uguale e contraria a quella del piano carico oppure si avrà - densità e + densità sulle due facce del conduttore scarico?
Non capisco se il fatto che stiamo parlando di piani implica che non esisteno due facce e quindi si ricade per forza di cose nel primo caso
L'immagine è più chiara
Ho un esercizio in cui ho un piano indefinito carico con una densità di carica nota. Quest'ultimo genererà nello spazio un campo E calcolabile senza problemi.
Ora a distanza h dal piano carico viene inserito un altro piano conduttore indefinito ma scarico. Come cambia la situazione di equilibrio?
Il piano scarico forma un induzione completa con il piano carico e presenterà una densità di carica uguale e contraria a quella del piano carico oppure si avrà - densità e + densità sulle due facce del conduttore scarico?
Non capisco se il fatto che stiamo parlando di piani implica che non esisteno due facce e quindi si ricade per forza di cose nel primo caso
L'immagine è più chiara
La densità di carica indotta è uguale a quella originale. Naturalmente se il piano è neutro ci sono densità di segno opposto sulle due facce. Ma se parliamo di un piano di spessore trascurabile non cambia niente nel campo elettrico generato. Se invece consideriamo lo spessore, semplicemente il campo è nullo all'interno, e lo stesso di prima fuori.
"mgrau":
La densità di carica indotta è uguale a quella originale. Naturalmente se il piano è neutro ci sono densità di segno opposto sulle due facce. Ma se parliamo di un piano di spessore trascurabile non cambia niente nel campo elettrico generato. Se invece consideriamo lo spessore, semplicemente il campo è nullo all'interno, e lo stesso di prima fuori.
Quindi non si forma un condensatore se il piano è di spessore trascurabile? Essendo quest'ultimo scarico
"diegocom":
Quindi non si forma un condensatore se il piano è di spessore trascurabile? Essendo quest'ultimo scarico
Dipende da cosa intendi con "si forma un condensatore". Per esempio, se hai un normale condensatore a facce piane e parallele, se inserisci una lastra conduttrice in mezzo fra le armature, di spessore trascurabile, si formano due condensatori in serie, ciascuno di capacità doppia dell'originale, per cui complessivamente la capacità dei due in serie è quella originale, quindi non è cambiato niente. Se lo spessore non è trascurabile, o la lastra non è messa a metà, cambia qualcosa, ma esattamente come se la distanza originale fosse diminuita dello spessore della lastra.
"mgrau":
[quote="diegocom"]
Quindi non si forma un condensatore se il piano è di spessore trascurabile? Essendo quest'ultimo scarico
Dipende da cosa intendi con "si forma un condensatore". Per esempio, se hai un normale condensatore a facce piane e parallele, se inserisci una lastra conduttrice in mezzo fra le armature, di spessore trascurabile, si formano due condensatori in serie, ciascuno di capacità doppia dell'originale, per cui complessivamente la capacità dei due in serie è quella originale, quindi non è cambiato niente. Se lo spessore non è trascurabile, o la lastra non è messa a metà, cambia qualcosa, ma esattamente come se la distanza originale fosse diminuita dello spessore della lastra.[/quote]
No mi intendo se a un piano indefinito carico avvicino un altro piano indefinito ma scarico si forma un condensatore piano indefinito?
Il piano indefinito scarico non modifica niente, è come se non ci fosse. Quindi in effetti tu ti stai chiedendo: un piano carico indefinito è un condensatore? Qui non saprei cosa risponderti: un piano indefinito evidentemente non esiste, è solo una idealizzazione utile per certi scopi, la definizione di capacità come Q/V non è applicabile. e alla fine mi sembra una domanda non appropriata
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