Problema su corrente di spostamento e cirucito RC
Ciao a tutti, sono nuovo del forum, un saluto a tutta la community di matematicamente 
Sarei infinitamente grato se qualcuno mi risolvesse il primo problema di questo link:
http://img25.imageshack.us/img25/7683/immaginedc.jpg
il secondo anche mi sarebbe utile ma se non ci riuscite o non volete farlo non è importante, grazie a tutti in anticipo,
Foxer

Sarei infinitamente grato se qualcuno mi risolvesse il primo problema di questo link:
http://img25.imageshack.us/img25/7683/immaginedc.jpg
il secondo anche mi sarebbe utile ma se non ci riuscite o non volete farlo non è importante, grazie a tutti in anticipo,
Foxer

Risposte
[mod="Steven"]Benvenuto nel forum.
Devo avvisarti che in questo forum non c'è la prassi di svolgere per intero esercizi/problemi su richiesta, non rientra nelle finalità.
Si richiede un contributo da chi posta, un'idea o un abbozzo di procedimento, e allora si è disposti a chiarire eventuali dubbi o lacune.
Ma persone disposte a svolgere integralmente un problema, non penso ne troverai.
A presto.[/mod]
Devo avvisarti che in questo forum non c'è la prassi di svolgere per intero esercizi/problemi su richiesta, non rientra nelle finalità.
Si richiede un contributo da chi posta, un'idea o un abbozzo di procedimento, e allora si è disposti a chiarire eventuali dubbi o lacune.
Ma persone disposte a svolgere integralmente un problema, non penso ne troverai.
A presto.[/mod]
Grazie Steven!
Allora io pensavo di svolgerlo in questo modo:
B1 2pgreco r' = mu0 eps0 d/dt (E* pgreco r'^2)
Sapendo che:
E= sigma/ eps0 = Q/(A *eps0) = Q/(pgreco r0^2 eps0)
Sostituendo nella prima equazione avremmo:
B1 2pgreco r' = mu0 r'^2/r0^2 I(t1)
Ora ero in dubbio se considerare quella I(t1) come corrente di spostamento relativa all'area pgreco r'^2 o come la I totale di spostamento = I di conduzione, ho scelto la seconda ipotesi pensando che la I di spostamento relativa all'area inferiore a quella del condensatore fosse tutto il termine r'^2/r0^2 I(t1)
Quindi avendo I = Vo/R avendo I(t1), posso ricavarmi t1 da questa formula I(t1) = I * e^ (-t/RC)
Poi avendo anche I(t1) posso calcolarmi il secondo campo con la formula:
B 2 pgreco r' = mu0 I(t1)
Spero possa avere un aiuto, sono disperato, grazie ancora
Allora io pensavo di svolgerlo in questo modo:
B1 2pgreco r' = mu0 eps0 d/dt (E* pgreco r'^2)
Sapendo che:
E= sigma/ eps0 = Q/(A *eps0) = Q/(pgreco r0^2 eps0)
Sostituendo nella prima equazione avremmo:
B1 2pgreco r' = mu0 r'^2/r0^2 I(t1)
Ora ero in dubbio se considerare quella I(t1) come corrente di spostamento relativa all'area pgreco r'^2 o come la I totale di spostamento = I di conduzione, ho scelto la seconda ipotesi pensando che la I di spostamento relativa all'area inferiore a quella del condensatore fosse tutto il termine r'^2/r0^2 I(t1)
Quindi avendo I = Vo/R avendo I(t1), posso ricavarmi t1 da questa formula I(t1) = I * e^ (-t/RC)
Poi avendo anche I(t1) posso calcolarmi il secondo campo con la formula:
B 2 pgreco r' = mu0 I(t1)
Spero possa avere un aiuto, sono disperato, grazie ancora

Nessuno sa dirmi dove ho sbagliato?

Quando scorre la corrente, stai trasferendo carica sulle armature del condensatore, dunque il suo campo elettrico varia nel tempo.
Come giustamente scrivi hai $E = (Q\(t\))/(\pi * r_0^2 \epsilon_0)$ e ma essendo la carica variabile puoi ottenere $(dE)/(dt) = (I\(t\))/(\pi * r_0^2 \epsilon_0)$
e questo è il termine che devi usare nella legge di Ampere con l'aggiunta di Maxwell per considerare la corrente di spostamento, ed è l'unico contributo di corrente, poichè non ci sono correnti "proprie" che scorrono nel condensatore.
Come giustamente scrivi hai $E = (Q\(t\))/(\pi * r_0^2 \epsilon_0)$ e ma essendo la carica variabile puoi ottenere $(dE)/(dt) = (I\(t\))/(\pi * r_0^2 \epsilon_0)$
e questo è il termine che devi usare nella legge di Ampere con l'aggiunta di Maxwell per considerare la corrente di spostamento, ed è l'unico contributo di corrente, poichè non ci sono correnti "proprie" che scorrono nel condensatore.
"Ska":
Quando scorre la corrente, stai trasferendo carica sulle armature del condensatore, dunque il suo campo elettrico varia nel tempo.
Come giustamente scrivi hai $E = (Q\(t\))/(\pi * r_0^2 \epsilon_0)$ e ma essendo la carica variabile puoi ottenere $(dE)/(dt) = (I\(t\))/(\pi * r_0^2 \epsilon_0)$
e questo è il termine che devi usare nella legge di Ampere con l'aggiunta di Maxwell per considerare la corrente di spostamento, ed è l'unico contributo di corrente, poichè non ci sono correnti "proprie" che scorrono nel condensatore.
Grazie per avermi risposto!
Ok, ma il mio dubbio è:
Quella I(t), se la isolo, è la stessa che userò come I concatenata per calcolare B esterno al condensatore?
La $I\(t\)$ è quella che ti sei calcolato come corrente del circuito. è quella che porta ad avere una variazione di campo elettrico nel condensatore e che quindi si interpreta come corrente di spostamento. Ovviamente i risultati dei due campi saranno diversi, poichè la distanza dal centro del condensatore ti comporta di considerare solo parte della superficie del condensatore (in particolare la superficie del cerchio di raggio $r'$).
"Ska":
La $I\(t\)$ è quella che ti sei calcolato come corrente del circuito. è quella che porta ad avere una variazione di campo elettrico nel condensatore e che quindi si interpreta come corrente di spostamento. Ovviamente i risultati dei due campi saranno diversi, poichè la distanza dal centro del condensatore ti comporta di considerare solo parte della superficie del condensatore (in particolare la superficie del cerchio di raggio $r'$).
Capito, grazie.
Per quanto riguarda il secondo non sono sicuro dell'angolo di incidenza della luce col prisma, me ne vado per intuito e dico che è 30°...
So calcolarmi gli angoli di rifrazione in base a n(r) e n(v) ma di nuovo non so vedere gli angoli di incidenza che hanno sulla seconda faccia.
Qualcuno mi aiuta?