Problema su campi magnetici variabili nel tempo

anarkin
Ragazzi ho un problema da risolverlo e non riesco a venirne a capo.
Mi dareste una mano a risolverlo?

Il problema è il seguente:

Si consideri un condensatore piano costituito da due dischi coassiali (D1) e (D2) circolari identici, di raggio a, di massa m (distribuita uniformemente), posti in un campo magnetico uniforme B assiale. Si realizza un circuito chiuso di resistenza R connettendo da una parte i centri O1 ed O2 delle armature e dall'altra parte i due contatti striscianti A1 ed A2 situati rispettivamente a i bordi di (D1) e (D2).
All'istante t = 0 i dischi (D1) e (D2) ruotano rispettivamente alle velocità angolari ω0 e ω0 / 2



Stabilire le leggi dell'evoluzione temporale:
a) delle velocità angolari ω1(t) e ω2(t) di (D1) e (D2)
b) dell'intensità di corrente I(t) che circola nel circuito
c)Quanto vale la potenza dissipata per effetto Joule nel circuito?


Mi basta che risolviate il punto a)

Grazie mille

Risposte
IngFis
Cavolo è un bel problema, ci ho pensato un pò ma poi ho trovato l'idea per la soluzione su "Bobbio-Gatti, Elettromagnetismo Ottica, ed. Boringhieri, pag. 235", non so se lo usi anche tu...

Il sistema è una coppia di dischi di Nichols, e per risolverlo bisogna prima pensare che non ci sia corrente, calcoliamo la $ fem $ associata a ogni disco in funzione di $ omega $ e poi inseriamo nel circuito un generatore equivalente.


In assenza di corrente nel disco rotante tutti gli elettroni sono in equilibrio, quindi la forza elettrostatica agisce da forza centripeta e vale in ogni punto
$ m_eomega^2vec r=evec E $ (dove r è la posizione generica lungo il disco)
$ vec E= m_eomega^2/e vec r $
Poichè non c'è corrente, dalla legge di Ohm generalizzata si ha che $ vec E+vec E_m=eta vecj=0 $, quindi
$ vec E_m=-m_eomega^2/evec r $

La forza elettromotrice è, scegliendo come cammino di integrazione il raggio,
fem= $ int_(0)^(a) -m_eomega^2/evec rdr=-1/2 m_eomega^2/ea^2 $ .

Qui finisce la teoria del libro.

Dato che poi mettiamo il tutto in un circuito a "resistenza totale" R, questa R comprende anche le resistenze interne dei due generatori e possiamo scrivere, in ogni momento,
fem_1-fem_2=Ri

La corrente fluisce dal centro al contatto, posso immaginare che ci sia come un filo, su cui agisce in ogni punto la forza
$ dF=idl ^^ B $
Da qui dovresti poterti calcolare il momento, e quindi l'accelerazione angolare.

Prova così a vedere se funziona e torna il risultato, se no fammi sapere perchè c'è un pezzo dove considera la variazione di momento angolare dei singoli elettroni che magari può essere utile!
Ciao!!

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