Problema pratico
Vi spiego il mio problema.
ho un sistema rotante schematizzabile con un albero di rigidezza torsionale non nota e un inerzia nota all'estremità.Il sistema ruota alla velocità angolare V_1. Viene misurata la coppia estensimetrando un pezzo di albero (la storia temporale) quando l'estremità opposta al disco rotante viene bloccata. Supponendo di andare a una velocità V_2 , quale sarà la nuova misura di coppia? Non posso misurare accelerazioni ne deformazioni angolari. Dovrei rifarmi alla storia temporale dell'andamento di coppia e stimare un accelerazione? Oppure impostare qualcosa sulla conservazione dell'energia?
Grazie!!
ho un sistema rotante schematizzabile con un albero di rigidezza torsionale non nota e un inerzia nota all'estremità.Il sistema ruota alla velocità angolare V_1. Viene misurata la coppia estensimetrando un pezzo di albero (la storia temporale) quando l'estremità opposta al disco rotante viene bloccata. Supponendo di andare a una velocità V_2 , quale sarà la nuova misura di coppia? Non posso misurare accelerazioni ne deformazioni angolari. Dovrei rifarmi alla storia temporale dell'andamento di coppia e stimare un accelerazione? Oppure impostare qualcosa sulla conservazione dell'energia?
Grazie!!
Risposte
Non sono sicurodi aver capito il problema, perchè dici che non puoi sapere la deformazione dell'albero, ma gli estensimetri servono proprio a questo!
La coppia misurata dovrebbe essere una conseguenza della relazione tra la rigidezza del pezzo e la deformazione stessa...l'estensimetro non credo misuri direttamente la coppia.
Inoltre non capisco se il caso è reale o meno, perchè chiedi quale sarà la nuova coppia alla velocità $v_2$, ma un albero con sola inerzia e rigidezza e senza attriti ne coppie resistenti a velocità costante in equilibrio non presenta deformazione.
Comunque credo che il caso non sia reale perchè sennò sarebbe una pazzia ricavare la rigidezza di un albero con prova dinamica anzichè statica..
Puoi togliermi questi dubbi?
La coppia misurata dovrebbe essere una conseguenza della relazione tra la rigidezza del pezzo e la deformazione stessa...l'estensimetro non credo misuri direttamente la coppia.
Inoltre non capisco se il caso è reale o meno, perchè chiedi quale sarà la nuova coppia alla velocità $v_2$, ma un albero con sola inerzia e rigidezza e senza attriti ne coppie resistenti a velocità costante in equilibrio non presenta deformazione.
Comunque credo che il caso non sia reale perchè sennò sarebbe una pazzia ricavare la rigidezza di un albero con prova dinamica anzichè statica..
Puoi togliermi questi dubbi?
La prova che viene effettuata è quella di un bloccaggio, le forze d'attrito sono preponderanti a regime! e comunque si può ricavare la rigidezza di un albero, basta misurarne le frequenze proprie!
quello che volevo calcolare io è la coppia che viene trasmessa quando blocco l'estremità senza massa, in pratica si trasforma tutto in energia di deformazione, che si scarica poi sul vincolo di bloccaggio. io vorrei sapere quanto aumenta la coppia, note le differenti velocità di partenza e l'inerzia rotante!
quello che volevo calcolare io è la coppia che viene trasmessa quando blocco l'estremità senza massa, in pratica si trasforma tutto in energia di deformazione, che si scarica poi sul vincolo di bloccaggio. io vorrei sapere quanto aumenta la coppia, note le differenti velocità di partenza e l'inerzia rotante!
Vuoi fare la prova per forza in maniera pratica o pensi possa andare bene trovarsi praticamente la rigidezza e poi calcolare la coppia con l'equazione differenziale del moto, trasformata e ingresso voluto?
mah..era per capire a grandi linee cosa succede, il problema è che non è un semplice albero, ma un sistema di ingranaggi e quindi non è banale calcolare la rigidezza perchè sono presenti giochi...
volevo capire se si può dire che con energia cinetica doppia di un disco rotante, la coppia necessaria per bloccarlo è doppia..
in realtà dipende dal tempo che impieghi per bloccarlo..supponendo che sia lo stesso dovrebbe essere così
volevo capire se si può dire che con energia cinetica doppia di un disco rotante, la coppia necessaria per bloccarlo è doppia..
in realtà dipende dal tempo che impieghi per bloccarlo..supponendo che sia lo stesso dovrebbe essere così
In effetti è un bel macello!
La storia del gioco complica molto, ma potresti vedere il problema in assenza di giochi per poi valutare il trasferimento di un impulso coi giochi per fare sovrapposizione degli effetti, ma in effetti tutto dipende dal tempo di bloccaggio perchè al diminuire di questo è da valutare sempre di più la rigidezza dei denti delle ruote...un bel casino insomma.
Forse mi affiderei a celle di carico per una prova sperimentele, o al collegamento in serie di un albero di forma semplice (con legge tensioni-deformazioni conosciuta) con estensimetri che misurano la deformazione...così al mometo del bloccaggio puoi misurare la deformazione (quindi tensione di taglio, quindi coppia) a cui è sottoposto l'albero così da ricavare la coppia a cui è sottoposto il sistema di ingranaggi con una schematizzazione tipo inerzia ruote-rigidezza ruote-inerzia albero-rigidezza albero...cioè una misura dinamica indiretta di ciò che cerchi.
Non ho altre idee più semplici...
La storia del gioco complica molto, ma potresti vedere il problema in assenza di giochi per poi valutare il trasferimento di un impulso coi giochi per fare sovrapposizione degli effetti, ma in effetti tutto dipende dal tempo di bloccaggio perchè al diminuire di questo è da valutare sempre di più la rigidezza dei denti delle ruote...un bel casino insomma.
Forse mi affiderei a celle di carico per una prova sperimentele, o al collegamento in serie di un albero di forma semplice (con legge tensioni-deformazioni conosciuta) con estensimetri che misurano la deformazione...così al mometo del bloccaggio puoi misurare la deformazione (quindi tensione di taglio, quindi coppia) a cui è sottoposto l'albero così da ricavare la coppia a cui è sottoposto il sistema di ingranaggi con una schematizzazione tipo inerzia ruote-rigidezza ruote-inerzia albero-rigidezza albero...cioè una misura dinamica indiretta di ciò che cerchi.
Non ho altre idee più semplici...