Problema oscillatore

John William Anglin
http://imageshack.us/photo/my-images/90/piattoo.jpg/

Confermo di avere ancora un pò di difficoltà nel trattare questi problemi.. in un problema del genere le forze in gioco oltre alla forza peso e normale, vi sono anche la forza centripeta/centrifuga e una forza di richiamo? Come impostare la legge del moto armonico?

Risposte
mircoFN1
Per questi problemi, soprattutto all'inizio, conviene ragionare nel sistema inerziale e identificare le forze fisiche agenti.
Prova a seguire uesto ragionamento:
1) se non c'è distacco la legge di moto della massa è data
2) con la legge oraria puoi calcolare l'accelerazione istantanea
3) le forrze che determinano tale accelerazione sono due: il peso proprio e la forza di contatto inferiore
4) la forza di contatto che il piatto riesce a esercitare può essere solo verso l'alto
5) la condizione di distacco si raggiunge quando il valore minimo della forza di contatto si annulla


buon lavoro!

John William Anglin
Ciao, scusa, cosa intendi per forza di contatto, quella che si ricava dal terzo principio della dinamica? Se non c'è distacco, la legge di moto della massa coincide con quella dell'oscillatore?

mircoFN1
prima domanda: lascia perdere come la ricavi, per calcolare le forze si applicano di solito il secondo e il terzo principio. La forza di contatto è l'azione che POSSONO scambiarsi due corpi le cui superfici si toccano (evidenza sperimentale). Se le superf. sono lisce (attrito trascurabile), di tale forza conosci anche la direzione inoltre sai che i corpi, localmente, possono solo respingersi (quindi prevedi anche il verso dell'azione di contatto). Con tutte queste informazioni di carattere fisico, di solito le equazioni della dinamica (II e III principio) bastano per determinare le proprietà della forza di contatto che ti manca. Si tratta del caso di questo esercizio.

Per la seconda domanda: tu cosa pensi? Se non c'è distacco (che è la tua ipotesi di partenza) i due corpi sono attaccati, quindi.....

Sk_Anonymous
$h(t)=Acos(\omegat) rarr dot h(t)=-A\omegasin(\omegat) rarr ddot h(t)=-A\omega^2cos(\omegat)$

$F=Ma rarr -Mg+\Phi(t)=-MA\omega^2cos(\omegat) rarr \Phi(t)=-MA\omega^2cos(\omegat)+Mg$

$\Phi(t)>0$ $per AAt$ $rarr$ $-MA\omega^2cos(\omegat)+Mg>0$ $per AAt$ $rarr$ $omega^20$ $rarr$ $omega^2

John William Anglin
Che cosa intendi per Φ(t)? La reazione normale?

Sk_Anonymous
Certamente.

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