Problema dinamica piano orizzontale

birbantone92
Un carrello carico di mattoni ha massa m = 18 Kg ed è trainato a velocità costante da una fune inclinata di 20° sull’orizzontale. Il carrello si muove di 20 m in orizzontale, ed il coefficiente di attrito dinamico tra carrello e superficie vale 0,5. Calcolare la tensione della fune, il lavoro compiuto dalla fune sul carrello e l’energia dissipata per attrito.

Io ho calcolato la tensione della fune imponendo che lungo l'asse x -FA+Fcos(alfa)=0 quindi F(cioè la tensione)=FA/cos(alfa) sapendo che la FA=coeff.att.din.*m*g

Il lavoro compiuto dalla fune non è uguale a F*s*cos(alfa)?

Mentre per l'energia dissipata per attrito non so proprio che fare. Grazie mille per la pazienza e l'aiuto.

Risposte
leo9871
tensione e fune ci siamo...l'energia DOVREBBE essere pari al lavoro compiuto dalla forza d'attrito lungo il tratto s...quindi: $mu_d*m*g*s$

ps Fa=$mu_d$*N

piero_1
Essendo l'accelerazione nulla, forza parallela sul carrello e attrito si bilanciano.

\(F \cdot \cos \alpha = \mu \cdot (mg - F\sin \alpha )\)
la tensione è data da:

\(\displaystyle F = T = \frac{{\mu mg}}{{\cos \alpha + \mu \sin \alpha }}\)

(circa 81 Newton)
Per l'energia dissipata puoi osservare che è uguale ed opposta al lavoro fatto dalla forza F, oppure calcolarla motiplicando la forza d'attrito per lo spostamento.

birbantone92
grazie mille...una domanda...ma quando imposto i problemi di dinamica come faccio a sapere quando l'equazione è uguale a m*a e quando è =0?

Sk_Anonymous
birba ,

ti hanno già tirato le orecchie perchè non vuoi scrivere le formule col linguaggio qui in uso .
Scusa se una tiratina te la dò anch'io , che sono anziano un pò sul rinco eppure ho imparato...

Ma che ti ci vuole ? Quando devi scrivere " alfa" , è sufficiente : mettere un dollaro ; Poi una \ ; poi scrivi : alpha ; e poi ci metti un altro dollaro , e sono due dollari , che al cambio attuale fanno circa 1.5 euro ....E così facendo ti viene : $\alpha$

Un pò di attenzione in più ci vuole con le frazioni : è meglio mettere numeratore e denominatore in parentesi tonde con la / in mezzo , se no vengono fuori pasticci .

LA grammatica di questo linguaggio , te l'hanno già detto dove puoi trovarla sul forum . Poi , qui su c'è il tasto dei simboli LaTex : se hai qualche problema su qualche simbolo , clicchi il tasto , si apre il pdf , e fai "copia" e "incolla" nel tuo messaggio ....E poi , prima di inviare , ti guardi l'anteprima , e correggi se del caso .

"birba92":
grazie mille...una domanda...ma quando imposto i problemi di dinamica come faccio a sapere quando l'equazione è uguale a m*a e quando è =0?


Che vuoi dire ? non è chiaro , anzi è chiaro che la Dinamica forse ti è poco chiara. Spiegati meglio , se vuoi .

birbantone92
chiedo scusa...comunque hai ragione la dinamica mi è poco chiara altrimenti non avrei chiesto aiuto. Volevo sapere, se era possibile, quando ad esempio scrivo l'equazione F+T=0 e quando invece scrivo F+T=ma? Quando il corpo si muove scrivo l'equazione uguale ad ma e quando è fermo scrivo uguale a zero?Grazie mille e scusate per i simboli..ho imparato da dove prenderli finalmente. :D

leo9871
se a=0 è normale che a*m=0, e queste condizioni si hanno se il corpo e fermo o si muove con velocità costante

Sk_Anonymous
Birba ,

attenta però che su Latex non c'è proprio tutto quello che serve per scrivere le formule .

Ti è chiaro quello che ti ha detto Leo987 ?

Pensa ad un automobile, come un punto materiale , in moto rettilineo ( asteniamoci delle complicazioni del moto curvilineo , ora...) , e supponi che il riferimento ( la Terra ) si possa ritenere inerziale , per quello che ti serve .

Ci sono quattro forze, di cui dovresti essere consapevole : il peso , equilibrato dalla reazione della strada , la forza motrice , la forza resistente . Se viaggia a velocità costante , la risultante di forza motrice e forza resistente è zero , no ? Eppure la velocità non è zero .
Per accelerare , che devi fare ? Devi aumentare la forza motrice rispetto a quella resistente ...E schiacci . E per rallentare ? Freni : stai aumentando la forza resistente.
Insomma , ogni "variazione di velocità" nel tempo , cioè "accelerazione" , è dovuta ad una forza . E viceversa , se le forze agenti sul punto materiale hanno risultante nulla , la velocità non cambia , non c'è accelerazione .

birbantone92
Grazie mille, ora va un po' meglio, e nel caso del moto curvilineo?Un'altra domanda: come si può fare per capire come impostare un problema di dinamica del punto materiale? Cioè come impostarlo in base alle richieste della traccia? Grazie mille per queste "ripetizioni" private... :D

Sk_Anonymous
Ahi ahi ahi , il moto curvilineo !

La velocità di un punto materiale è un vettore , $\vecv$ .
Un vettore ha modulo , direzione ,verso , e punto di applicazione . Lo si può scrivere come prodotto del modulo per il "versore" : questo è un vettore "unitario" $\vect$ parallelo ed equiverso a $\vecv$ , cioè si scrive : $\vecv = v * \vect$

Il versore , come la velocità , è tangente alla traiettoria , in ogni punto . se la traiettoria è rettilinea , il versore $\vect$ non cambia , nè in modulo ( che è sempre unitario ) , nè in direzione , evidentemente .

Se la traiettoria è curvilinea , la velocità deve cambiare direzione . In generale , cambiano sia il modulo che la direzione di $\vecv$ , cioè cambiano entrambi i fattori di $v * \vect $ : quando vai a calcolare la derivata rispetto al tempo , fai così :
$ (d\vecv)/(dt) = (d (v * \vect))/(dt) = (dv)/(dt)*\vect + v* (d\vect)/(dt) $ .

Il primo termine al secondo membro è un vettore di modulo $ (dv)/(dt) $ ,e direzione ancora uguale a $\vect$ : è l'accelerazione tangenziale " .
Il secondo , si dimostra che è perpendicolare a $\vect$ , è diretto verso il centro di curvatura , e vale $ v^2/r$ , e si chaima "accelerazione centripeta"

Perl'impostazione dei problemi , leggi la traccia : il tuo ti diceva : ...a velocità costante ...."

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