Problema dinamica dei sistemi

Lawlietz
Salve,
avrei un dubbio circa un esercizio di dinamica dei sistemi nel quale si dice che un veicolo inizialmente fermo e di massa M presenta "sul retro" una piattaforma inclinabile e scabra (noti entrambi i coefficienti)sulla quale è posto un blocco di massa m.
Si chiede di determinare il valore minimo dell'angolo affinchè il blocco scivoli e di valutare (ponendosi nella condizione nella quale l'angolo è proprio quello cercato al punto 1) il coefficiente di attrito statico tra asfalto e ruote del veicolo affinchè esso rimanga in quiete.

Chiamando $\theta$ l'angolo richiesto, per il primo punto basta imporre che la forza di attrito statico sia minore od uguale alla componente parallela della forza peso:
$\F_(as) <=mgsin(theta)$ da cui $\mumgcos(theta) <=mgsin (theta)$ e cioè $\tan (theta) >= mu_s$
occorre cioè $\theta>= arctan(mu_s)$
e fin qui tutto normale.
Per il secondo punto avevo idea di usare la prima equazione cardinale della dinamica dei sistemi
$\R_(ext)$ = $\M_T$ $a_(CM)$
dove i termini a destra dell'uguale sono rispettivamente la massa totale e l'accelerazione del centro di massa.
E dato che $\R_(ext)= N + P + F_(as1) $ (relazione vettoriale, non tiene ancora conto dei segni)
dove si è indicato con $\ F_(as1)$ la forza di attrito statico ruote-asfalto (per distinguerla da quella piano-blocco calcolata al punto 1),
scomponendo lungo gli assi :
$\R_(ext,x)= F_(as1) $ (1)
$\R_(ext,y)= N + P $ (2)

prendendo in esame la (1), abbiamo che
$\M_T * a_(CM,x)= F_(as1) $
e poichè il sistema non ha accelerazione lungo y (non si solleva da terra) :
$\N+P=0 <=> N=-P <=> N=(m+M)*g $

sostituendo nella (1),
$\M_T * a_(CM,x)= mu*(m+M)*g <=> a_(b,x)*m + a_(c,x)*M=mu*(m+M)*g $
dove $\ a_(b,x)$ e $\a_(c,x)$ sono rispettivamente le accelerazioni del blocco e del veicolo lungo x.
Poichè voglio che il veicolo resti in quiete, il termine $\a_c*M=0$
da cui
$\ a_(b,x)*m/((m+M)*g)=mu$

e ricavo $\a_(b,x)$ scrivendo le forze agenti sul blocchetto e cercando la componente lungo l'asse x (parallelo alla superficie del suolo) come $\m*a_(b,x)=(m*g*sin(theta)-mu_d*m*g*cos(theta))*cos(theta)$
dove $\mu_d$ è il coeff di attrito radente del piano inclinato.
mettendo insieme le cose:
$m*(sintheta-mu_d*costheta)*costheta/(m+M)=mu$

il problema è che il risultato così ottenuto sostituendo i dati è circa 1/4 più piccolo di quanto dovrebbe, dunque in giro deve esserci qualche(o parecchi) errori. Qualcuno sa cosa non va?
Grazie in anticipo

Risposte
professorkappa
FAccio fatica a seguire il tuo ragionamento anche perche non vedo una figura.
Se $mu_d$ e' il coefficiente di attrito dinamico fra blocco e pianale e $mu_s$ il coeff. di attr. statico tra macchina e asfalto, a me risulta che deve essere

$mu_s>[mcosthetasintheta-mu_dmcos^2theta]/[mu_dmsinthetacostheta+mcos^2theta+M]=[mcostheta(sintheta-mu_dcostheta)]/[mcostheta(mu_dsintheta+costheta)+M]$

Prova un po'

Lawlietz
Sì, mi torna. A quella tarda ora avevo dimenticato di riferire il calcolo della normale al sistema di riferimento che avevo scelto e quindi mi mancavano 2 termini molitplicativi :roll:
Tuttavia, il docente ha postato la sua soluzione(seguendo una via diversa dalla mia) nella quale non compaiono i termini legati all'attrito dinamico del piano su cui il blocco scivola e non ne capisco il motivo.
Se all'istante iniziale il veicolo è fermo ed il blocco inizia scivolare lungo il piano scabro, il primo (supponendo per un attimo non vi sia attrito statico gomme-asfalto) inizia a muoversi con un accelerazione che dipende da quella del blocchetto. Vale a dire che se l'attrito dinamico svolgesse un lavoro resistente maggiore, il blocco sarebbe animato da una accelerazione minore e quindi anche la forza che mette in moto il veicolo sarebbe minore, ragion per cui occorrerebbe un coefficiente di attrito statico gomme-asfalto (minimo) minore per tenerlo in quiete.
Per me ha, quindi, senso che l'espressione di $\mu_(s)$ sia legata a quella di $mu_d$.
Commetto qualche errore in queste considerazioni?

professorkappa
Direi di no, mi sembrano considerazioni corrette.
Io la vedo in un altro modo: la forza che la macchina riceve per via dell'attrito dinamico tra pianale e blocco e' sempre $mu_dN$, quindi l'equazione di equilibrio non puo' prescindere dal coefficiente $mu_d$.
Non so come faccia il docente a far sparire questo contributo.

Lawlietz
grazie mille della disponibilità, alla prossima:)

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