Problema di Fisica I
Ecco un altro problema...
Per fermare un' auto, passa prima di tutto un certo tempo di reazione per dare inizio alla frenata, poi il tempo di rallentamento a decelerazione costante fino all'arresto. Supponiamo che la distanza totale percorsa sia 56,7m per una velocità iniziale di 80,5km/h, e 24,4m per velocità iniziale di 48,3km/h. Quali sono:
a) il tempo di reazione del pilota.
b) il modulo dell'accelerazione?
Grazie in anticipo!!!
Per fermare un' auto, passa prima di tutto un certo tempo di reazione per dare inizio alla frenata, poi il tempo di rallentamento a decelerazione costante fino all'arresto. Supponiamo che la distanza totale percorsa sia 56,7m per una velocità iniziale di 80,5km/h, e 24,4m per velocità iniziale di 48,3km/h. Quali sono:
a) il tempo di reazione del pilota.
b) il modulo dell'accelerazione?
Grazie in anticipo!!!
Risposte
Lo spazio s percorso dall'istante in cui si decelera a quello in cui si è fermi è:
a=v/t => s= vt-1/2at^2 = 1/2vt
c'è poi lo spazio percorso nel tempo di reazione
s=vt'
dunque in totale
s=vt'+1/2vt
Si mette a sistema e ti trovi t (e hai il modulo dell'accelerazione) e t'(che è il tempo di reazione del pilota)
a=v/t => s= vt-1/2at^2 = 1/2vt
c'è poi lo spazio percorso nel tempo di reazione
s=vt'
dunque in totale
s=vt'+1/2vt
Si mette a sistema e ti trovi t (e hai il modulo dell'accelerazione) e t'(che è il tempo di reazione del pilota)
testo americano, eh?
pari a, risp., 50 e 30 miglia/h.
tony
quote:
... velocità iniziale di 80,5km/h, ... per velocità iniziale di 48,3km/h. ... [Marco21]
pari a, risp., 50 e 30 miglia/h.
tony
Grazie ragazzi!!!:-))
Pachito a me non viene.
Ti do i risultati:
t=0,74s a=-6,2m/s^2
fammi sapere.
Alla prossima!
Ti do i risultati:
t=0,74s a=-6,2m/s^2
fammi sapere.
Alla prossima!
Indichiamo con V1 e V2 le due velocità, con d1 e d2 le rispettive distanza di fermata e con t il tempo di reazione.
Dalla formula v^2 = 2ax si ottengono le seguenti equazioni:
V1^2 = 2a(d1 - V1*t)
V2^2 = 2a(d2 - V2*t)
Ricavando t dalla prima equazione si trova:
t = (2ad1 - V1^2)/(2aV1)
Sostituendo nella seconda si ricava:
a = [V1V2(V1 - V2)]/[2(d1V2 - d2V1)] = 6,237 m/s^2.
Inserendo questo risultato nell'equazione precedente si ottiene t = 0,743 s.
Dalla formula v^2 = 2ax si ottengono le seguenti equazioni:
V1^2 = 2a(d1 - V1*t)
V2^2 = 2a(d2 - V2*t)
Ricavando t dalla prima equazione si trova:
t = (2ad1 - V1^2)/(2aV1)
Sostituendo nella seconda si ricava:
a = [V1V2(V1 - V2)]/[2(d1V2 - d2V1)] = 6,237 m/s^2.
Inserendo questo risultato nell'equazione precedente si ottiene t = 0,743 s.
Mamo ascolta.
Ma quando ti accingi a risolvere un problema di Fisica come ragioni?
Io generalmente faccio un disegno approssimativo del problema e scrivo tutte le formule che ho a disposizione e in base i dati che ho cerco di combinarle tra loro.
Quello che mi chiedo: certe formule possono essere modificate per adattarle al problema in esame? (pensare in modo creativo)
ad esempio la formula:
v^2=2ax
l'hai ricavata da
v^2-v0^2=2a(x-xo)
fammi sapere.
Ma quando ti accingi a risolvere un problema di Fisica come ragioni?
Io generalmente faccio un disegno approssimativo del problema e scrivo tutte le formule che ho a disposizione e in base i dati che ho cerco di combinarle tra loro.
Quello che mi chiedo: certe formule possono essere modificate per adattarle al problema in esame? (pensare in modo creativo)
ad esempio la formula:
v^2=2ax
l'hai ricavata da
v^2-v0^2=2a(x-xo)
fammi sapere.
Marco, quello che dici è tutto giusto.
L'unica cosa che manca è un pizzico di esperienza...
L'unica cosa che manca è un pizzico di esperienza...