Problema di Fisica 2
Un cavo metallico di massa $ 15 g $ può scorrere senza attrito lungo 2 binari orizzontali separati da una distanza $ d = 10 cm $
L'insieme giace in un campo magnetico $ B= 0.1 T $.
Una corrente $ I=1A $ fluisce dal generatore lungo un binario, attraversa il filo e scorre lungo il secondo, trovare la velocità del cavo.
L'insieme giace in un campo magnetico $ B= 0.1 T $.
Una corrente $ I=1A $ fluisce dal generatore lungo un binario, attraversa il filo e scorre lungo il secondo, trovare la velocità del cavo.

Risposte
Me la canto e me la suono, dovrebbe risolversi notando che la forza sul filo è
$ F = Iint_(0)^(.1) dl^^ B = IdB $
da cui ricavo grazie a Newton l'accelerazione
$ IdB = ma rArr a = IdB/m $
la velocità sarà all'istante t
$ (IdB/m) t $
se qualcuno ha voglia di verificare se è tutto giusto mi farebbe un grande favore.
$ F = Iint_(0)^(.1) dl^^ B = IdB $
da cui ricavo grazie a Newton l'accelerazione
$ IdB = ma rArr a = IdB/m $
la velocità sarà all'istante t
$ (IdB/m) t $
se qualcuno ha voglia di verificare se è tutto giusto mi farebbe un grande favore.
C'è una cosa che non mi torna...
Il circuito percorso da corrente è in pratica una spira rettangolare immersa nel campo magnetico. Nel momento in cui il cavo metallico comincia a muoversi sui binari, avremo una variazione della superficie della spira, e quindi un flusso magnetico variabile attraverso il circuito, con la conseguente comparsa di una corrente indotta.
La corrente complessiva nel circuito sarà allora una corrente variabile $I(t) = I_{"originale"} + I_{"indotta"}$ e quindi il cavo metallico in movimento avrà un'accelerazione $a(t) = I(t) cdot d \frac {B} {m}$
Il punto è che per calcolare la corrente indotta dovremmo conoscere la resistenza del circuito
Il circuito percorso da corrente è in pratica una spira rettangolare immersa nel campo magnetico. Nel momento in cui il cavo metallico comincia a muoversi sui binari, avremo una variazione della superficie della spira, e quindi un flusso magnetico variabile attraverso il circuito, con la conseguente comparsa di una corrente indotta.
La corrente complessiva nel circuito sarà allora una corrente variabile $I(t) = I_{"originale"} + I_{"indotta"}$ e quindi il cavo metallico in movimento avrà un'accelerazione $a(t) = I(t) cdot d \frac {B} {m}$
Il punto è che per calcolare la corrente indotta dovremmo conoscere la resistenza del circuito
"v3ct0r":
C'è una cosa che non mi torna...
La corrente è chiaramente imposta, ovvero il circuito è alimentato da un generatore ideale di corrente, non di tensione.
"RenzoDF":
La corrente è chiaramente imposta, ovvero il circuito è alimentato da un generatore ideale di corrente, non di tensione.
Ah, ok. In effetti, è molto più sensato rispetto alle mie congetture

Mi sono dimenticato di aggiungere che nel testo era specificato il fatto di ignorare le eventuali correnti indotte dalla variazione di flusso
grazie a tutti comunque.

"w3ns":
... nel testo era specificato il fatto di ignorare le eventuali correnti indotte dalla variazione di flusso
Non mi sembra una specificazione accettabile

"il circuito è alimentato da un generatore di tensione con corrente erogata costante"
