Problema di dinamica con forze di attrito

Sabb1
Salve a tutti, sono nuovo del forum (non so se ho sbagliato a non presentarmi in una sezione apposita, nel caso scusate). Vi chiedo aiuto per la risoluzione del seguente esercizio, o meglio, per capire se sto ragionando nel modo giusto.

La situazione è quella mostrata nell'immagine, viene applicata una forza $F$ orizzontalmente ad una massa $m$, appoggiata ad una massa $M$ e sollevata dal suolo, tra le due masse è presente un coefficiente di attrito statico $\mu_s$, mentre tra la massa $M$ e il suolo è presente un coefficiente di attrito dinamico $\mu_d$.
($m=10kg$; $M=30kg$; $\mu_s=0,5$; $\mu_d=0,2$)



Le richieste sono: la forma minima $F$ per impedire il moto relativo tra le due masse, l'accelerazione del sistema in questo caso, la forza $N$ che $M$ esercita su $m$, la forza di attrito $F_d$ esercitata dal suolo su $M$ e l'energia dissipata in funzione del tempo (supponendo che $F$ sia applicata al tempo $t=0$ con i corpi fermi).

Io ho ragionato in questo modo: se il moto relativo tra le due masse è nullo allora $m$ non si muove verticalmente, quindi lungo $y$ la risultante delle forze è nulla, cioè $F_a - mg = 0$; la forza di attrito $F_a$ tra i due corpi è proporzionale alla risultante delle forze perpendicolari alla direzione di $F_a$, ovvero $F_a = \mu_s(F-N)$, infatti $F$ tende a "spingere" $m$ contro $M$, mentre $N$ ha direzione opposta e tende a "staccare" $m$ da $M$. Considerando la superficie di contatto tra le masse, vediamo che si muove con la stessa accelerazione $a$ del sistema e le forze applicate sono $F$ e $N$, con segno opposto, quindi per il secondo principio $F-N=a(M+m)$; infine si scrive l'equazione di moto del sistema: $F-F_d = a(M+m)$.
Da queste quattro equazioni che riscrivo
1) $F_a - mg = 0$
2) $F_a = \mu_s(F-N)$
3) $F-N = a(M+m)$
4) $F-F_d = a(M+m)$
si ricava immediatamente la forza $N$ che è uguale a $F_d = \mu_dMg$, e la forza $F_a = mg$, combinando la seconda e la quarta si ottiene $F_a = mg = \mu_s(F-F_d) = \mu_s(F-\mu_dMg)$, da cui $F=g(\frac{m} {\mu_s} + \mu_dM)$, che è la forza minima per impedire il moto relativo tra i due corpi. A questo punto si ricava anche $a = \frac{F-F_d}{M+m} = \frac{mg}{\mu_s(M+m)}$. L'energia dissipata $E(t)$ è uguale a $E(t) = -\DeltaK$ e per il teorema dell'energia cinetica questa variazione è uguale al lavoro delle forze non conservative nella direzione del moto: $E(t) = \int_{0}^{l(t)} (F-F_d)dl = (F-F_d)l(t) = g \frac{m}{\mu_s}l(t)$, da $a$ si ricava $l(t) = \frac{mg}{2\mu_s(M+m)}t^2$, da cui $E(t) = \frac{m^2g^2}{2\mu_s^2(M+m)}t^2$.

Secondo voi sto commettendo degli errori logici? Come risolvereste questo esercizio?
Ringrazio tutti per l'attenzione.

Risposte
professorkappa
No, mi pare che ci sia un errore nella (2)

Sul blocco M

$N-mu_dMg=Ma$

Sul blocco m
In orizzontale:
$F-N=ma$

In verticale:
$F_a-mg=0$

Con la relazione che
$F_a
da queste ultime 2 risulta:

$mgg/mu_s$

Ora, dalle prime, sostituendo N:

$N=F-ma=F-m(N-mu_dMg)/M$ e quindi:

$F=N+m(N-mu_dMg)/M=(g/mu_s(M+m)-mu_dMg)/M$


Il resto concettualmente mi sembra corretto, ma non ho controllato i conti

Sabb1
Ciao! Innanzitutto grazie per la risposta fulminea, vorrei chiederle qualche delucidazione sulle prime due equazioni che ha scritto.. In $N-F_d=Ma$ la $N$ rappresenta la forza che $m$ esercita su $M$, mentre in $F-N=ma$ la $N$ rappresenta la forza che $M$ esercita su $m$, giusto? Come mai in queste due equazioni teniamo conto delle singole masse e non della massa totale del sistema? Ovvero, la massa $m$, subendo una forza tale da non muoversi verticalmente, non è da considerarsi attaccata a $M$? Infine, perché nell'equazione per la forza $F_a$ scriviamo $F_a < \mu_sN$ e non $F_a < \mu_sF$, o comunque non le consideriamo entrambe? Se in questo caso $N$ è la forza che $M$ esercita su $m$, non dovrebbe essere discorde rispetto al verso del moto e quindi tendere a "staccare" le due masse?

professorkappa
"Sabb":
Ciao! Innanzitutto grazie per la risposta fulminea, vorrei chiederle qualche delucidazione sulle prime due equazioni che ha scritto.. In $N-F_d=Ma$ la $N$ rappresenta la forza che $m$ esercita su $M$, mentre in $F-N=ma$ la $N$ rappresenta la forza che $M$ esercita su $m$, giusto? Come mai in queste due equazioni teniamo conto delle singole masse e non della massa totale del sistema?


Perche' e' necessario valutare lo scambio di forze interne per sapere quanto e' l'attrito.

"Sabb":
Ovvero, la massa $m$, subendo una forza tale da non muoversi verticalmente, non è da considerarsi attaccata a $M$?

Si, ma la non e' la forza F a far mantenere la massa in equilibrio sulla verticale. E' la forza d'attrito.

"Sabb":
Infine, perché nell'equazione per la forza $F_a$ scriviamo $F_a < \mu_sN$ e non $F_a < \mu_sF$, o comunque non le consideriamo entrambe? Se in questo caso $N$ è la forza che $M$ esercita su $m$, non dovrebbe essere discorde rispetto al verso del moto e quindi tendere a "staccare" le due masse?


Non devi considerarle entrambe. Devi solo considerare, ai fini del calcolo della forza massima di attrito, la reazione normale al piano di scorrimento. La forza N non tende a staccare come intendi tu. E' solo una forza interna che puo' avere valore minimo 0.

Sabb1
"professorkappa":
La forza N non tende a staccare come intendi tu. E' solo una forza interna che puo' avere valore minimo 0.

Va bene, penso di aver capito gli errori che facevo.. Provo a riscrivere velocemente lo svolgimento:

$m$ non si muove verticalmente finché $\mu_sN_1 >= F_a$, dove $N_1$ è la reazione che $M$ esercita su $m$, uguale, per il 3° principio, alla reazione $N_2$ che $m$ esercita su $M$, si scrive $N:= N_1=N_2$ (non sono sicuro che questa osservazione sia corretta, ma evidentemente queste due reazioni devono essere uguali, no?). In questo caso $F_a-P_2=0 \Rightarrow F_a = mg$, da cui $\mu_sN >= mg \Rightarrow N >= \frac{mg}{\mu_s}$, che è la reazione che deve esercitare $M$ su $m$ per evitare il moto relativo tra i due.

L'equazione di moto per $M$ è $N-F_d=Ma$, quindi $N-\mu_dMg=Ma \Rightarrow a = \frac{N}{M} - \mu_dg$, mentre l'equazione di moto orizzontale per $m$ è $F-N=ma$ da cui $F=N-N\frac{m}{M} - \mu_dmg = N(1+\frac{m}{M})-\mu_dmg$.
Il valore minimo di $F$ si ha per $N_{min}=\frac{mg}{\mu_s}$, cioè: $F_{min}= \frac{mg}{\mu_s}(1+\frac{m}{M})-\mu_dmg$, in questo caso $a=g(\frac{m}{\mu_sM}-\mu_d)$, mentre $N=\frac{mg}{\mu_s}$ e $F_d=\mu_dMg$.

Per quanto riguarda la domanda sull'energia:
$E(t) = -\DeltaK = L_{NC} = \int_{0}^{l(t)} F_{NC}dl = \int_{0}^{l(t)} (F-F_d)dl = (F-F_d)l(t)$
Da $a= g(\frac{m}{\mu_sM} -\mu_d)$ si ricava $l(t) = \frac{1}{2}g(\frac{m}{\mu_sM} -\mu_d)t^2$, da cui, sostituendo:
$E(t)=(F-F_d)l(t) = (\frac{mg}{\mu_s}(1+\frac{m}{M})-\mu_dmg-\mu_dMg)*\frac{1}{2}g(\frac{m}{\mu_sM} -\mu_d)t^2$
cioè: $E(t)=\frac{1}{2}g^2(\frac{m}{\mu_s}(1+\frac{m}{M})-\mu_d(m+M))(\frac{m}{\mu_sM}-\mu_d)t^2$

Può andare bene in questo modo? Non ho i risultati e non ho neanche svolto i calcoli numerici, vorrei solo capire se sto ragionando bene su questo tipo di problemi dinamici.. Comunque grazie mille per le risposte! :D

professorkappa
Si, va tutto bene.
Nota che l'accelerazione la puoi ricavare anche da $a=(F-F_d)/(M+m)$. A prima vista sembra immediata, ma ricorda che comunque F e' incognita perche' deve avere il famoso valore minimo per far si che m non scivoli verso il basso. Quindi non semplifichi granche' il sistema di equazioni, ma lo scrivo solo per completezza

Sabb1
Perfetto, grazie mille per la chiarezza e la disponibilità. Come ultima osservazione, l’energia dissipata poteva essere calcolata direttamente dalla variazione di energia cinetica:
$E(t) = K(t) - K_i$, dato che il sistema parte da fermo $E(t) = K(t) = \frac{1}{2}(M+m)v^2(t) = \frac{1}{2}(M+m)a^2t^2$. Quindi $E(t) = \frac{1}{2}g^2t^2(M+m)(\frac{m}{\mu_sM} - \mu_d)^2$ che è uguale a quanto trovato dal calcolo del lavoro. Grazie ancora! :D

anonymous_0b37e9
Ciao professorkappa. Devi aver commesso una svista. Per il principio di azione e reazione, non:

$N-\mu_dMg=Ma$

ma:

$N-\mu_d(M+m)g=Ma$

Il risultato finale dovrebbe essere:

$F gt= (1-\mu_s\mu_d)/\mu_s(m(M+m))/Mg$

professorkappa
Orca miseria, hai ragione, che svista brutta. Grazie mille della segnalazione.

Sabb1
Ok questo mi ha confuso un pò :roll:, a quanto ho capito l'equazione di moto per la massa $m$ è $F-N=ma$, mentre per la massa $M$ è $N-F_d=Ma$, giusto?

"anonymous_0b37e9":
Per il principio di azione e reazione, non:

$N-\mu_dMg=Ma$

ma:

$N-\mu_d(M+m)g=Ma$


Questo significa che la forza di attrito dinamico è $F_d = \mu_d(M+m)g$, e quindi dobbiamo considerare entrambe le masse?
Se sì, perché? Mi spiego, sto interpretando la forza di attrito dinamico che agisce su $M$ come una forza proporzionale alla forza peso che agisce su $M$ stesso, cioè $F_d \propto P_M = Mg$, mi verrebbe quindi da dire che $F_d = \mu_dMg$, dove sto sbagliando?

"professorkappa":
Orca miseria, hai ragione, che svista brutta.


Come mai è così ovvio? :| :| Cosa mi sto perdendo?

Vi ringrazio entrambi, mi state davvero aiutando tantissimo!

anonymous_0b37e9
"Sabb":

... la forza di attrito dinamico è $F_d = \mu_d(M+m)g$ ...

La forza di attrito statico è interna al sistema costituito dalle due masse. Mentre $M$ esercita su $m$ una forza $mg$ diretta verso l'alto, per il principio di azione e reazione $m$ esercita su $M$ la stessa forza diretta verso il basso. In definitiva, la reazione vincolare diretta verso l'alto esercitata dal piano orizzontale su $M$ è $(M+m)g$.

donald_zeka
sto interpretando


Non c'è nulla da interptretare, la forza d'attrito è proporzionale alla forza normale agente sulla superficie di contatto, la massa M e la massa m si scambiano una forza d'attrito statico verticale pari a mg (più precisamente M spinge verso l'alto m, mentre m spinge verso il basso M). Inoltre è chiaro che se hai due masse M e m, il loro peso si deve scaricare al suolo, in qualsiasi modo M e m siano connesse tra loro.

Sabb1
"anonymous_0b37e9":

La forza di attrito statico è interna al sistema costituito dalle due masse. Mentre M esercita su m una forza mg diretta verso l'alto, per il principio di azione e reazione m esercita su M la stessa forza diretta verso il basso. In definitiva, la reazione vincolare diretta verso l'alto esercitata dal piano orizzontale su M è (M+m)g.


Ok! Dato che $F_a$ è una forza interna al sistema delle due masse ed esercitata da $M$ su $m$ verso l'alto per il principio di azione e reazione anche $m$ eserciterà la stessa forza su $M$ ma diretta verso il basso, quindi la reazione esercitata dal suolo è $R = Mg + F_a = g(M+m)$ e quindi $F_d = \mu_dR= \mu_dg(M+m)$.

"Vulplasir":
Inoltre è chiaro che se hai due masse M e m, il loro peso si deve scaricare al suolo, in qualsiasi modo M e m siano connesse tra loro.


Si, è vero, anche questo mi torna.. :smt023 (Non l'avevo proprio considerato :roll: )

Grazie mille a tutti, siete stati di grande aiuto!

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