Problema di applicazione teorema di Thevenin
Buongiorno, ho un problema circa l'applicazione del teorema di Thevenin su un circuito elettrico lineare.
La traccia è la seguente: "Dato il circuito in figura determinare l'equivalente di Thevenin ai morsetti A e B e la corrente del generatore E1".
I dati sono: E1= 12 V; E4 = 6 V; R1= R2 = R3 = 5 ohm; R4 = R5 = 10 ohm.
Le soluzioni sono: Rth=3,750 ohm; Eth=6,00 V; E1=0,60 A.
Quello che non capisco è con che cosa devo sostituire il ramo contentente R5 e in generale come procedere verso la soluzione applicando il teorema citato.
Qualcuno potrebbe darmi un piano di marcia?
La traccia è la seguente: "Dato il circuito in figura determinare l'equivalente di Thevenin ai morsetti A e B e la corrente del generatore E1".
I dati sono: E1= 12 V; E4 = 6 V; R1= R2 = R3 = 5 ohm; R4 = R5 = 10 ohm.
Le soluzioni sono: Rth=3,750 ohm; Eth=6,00 V; E1=0,60 A.
Quello che non capisco è con che cosa devo sostituire il ramo contentente R5 e in generale come procedere verso la soluzione applicando il teorema citato.
Qualcuno potrebbe darmi un piano di marcia?

Risposte
"Fabbioo":
... Quello che non capisco è con che cosa devo sostituire il ramo contentente R5 e in generale come procedere verso la soluzione applicando il teorema citato.
Non devi sostituire nulla, Thevenin [nota]O per meglio dire Helmholtz-Thevenin, per non far torto a nessuno.[/nota] ti per mette di determinare un "circuito" semplificato, "equivalente" al comportamento della rete fra due qualsiasi suoi punti, per esempio A e B (in questo caso), null'altro.
La tua incomprensione nasce probabilmente dal fatto che Thevenin è spesso usato per semplificare la rete "vista" da un particolare bipolo, al fine di determinare più facilmente la tensione o la corrente relativa; una metodologia risolutiva che potresti (per esempio) usare per rispondere al secondo quesito del problema, andando a determinare la corrente attraverso E1, come pure per ottenere la corrente I5 attraverso R5, o la tensione ai morsetti di R3, ecc., nel testo ti viene invece chiesto di deterrminare il circuito equivalente all'intera rete, "vista" fra i morsetti A e B, dal "mondo" esterno.
Ma a parte tutta la teoria che ci sta dietro, mi sapresti stilare una scaletta da seguire, molto terra terra, giusto per capire come risolvere praticamente questo particolare esercizio? Grazie

Per rispondere alla prima domanda devi semplicemente lasciare la rete così com'è e:
i) andare a determinare con un qualsiasi metodo la tensione fra A e B, che rappresenterà la tensione del generatore equivalente $E_{Th}=V_{AB}$
ii) ricavarti la resistenza equivalente $R_{Th}$ vista ai morsetti A B una volta spenti i generatori indipendenti della rete stessa.
per la seconda domanda potrai semplicemente usare la $V_{AB}$ ottenuta nel precedente punto per ricavare la corrente erogata dal GIT E1, con
$I_{12}=(E_1-V_{AB})/(R_1+R_2)$
i) andare a determinare con un qualsiasi metodo la tensione fra A e B, che rappresenterà la tensione del generatore equivalente $E_{Th}=V_{AB}$
ii) ricavarti la resistenza equivalente $R_{Th}$ vista ai morsetti A B una volta spenti i generatori indipendenti della rete stessa.
per la seconda domanda potrai semplicemente usare la $V_{AB}$ ottenuta nel precedente punto per ricavare la corrente erogata dal GIT E1, con
$I_{12}=(E_1-V_{AB})/(R_1+R_2)$
Perfetto, grazie mille! Provo ad applicare quanto hai scritto e nel caso di problemi vari mi faccio risentire!
Ciao RenzoDF, mi servirebbe solo una delucidazione. Sono riuscito a trovare il valore della tensione di Thevenin, ma ora ho un dubbio riguardo il calcolo della resistenza equivalente (punto 2): avendo messo in evidenza i morsetti A B non tengo più conto della R5 e pertanto la resistenza equivalente è data dal parallelo tra R4 ed (R1+R2+R3), il cui risultato è 6 ohm (sbagliato).
Il risultato corretto sarebbe 3,750 ohm e ho notato che "per arrivarci" bisogna fare il parallelo tra la R=6ohm (trovata mediante il parallelo tra R4 ed (R1+R2+R3)) e la R5, ma non mi spiego proprio questo punto. Cioè che senso ha "far comparire" una resistenza in corso d'opera e non considerarla fin dall'inizio?
Grazie ancora
Il risultato corretto sarebbe 3,750 ohm e ho notato che "per arrivarci" bisogna fare il parallelo tra la R=6ohm (trovata mediante il parallelo tra R4 ed (R1+R2+R3)) e la R5, ma non mi spiego proprio questo punto. Cioè che senso ha "far comparire" una resistenza in corso d'opera e non considerarla fin dall'inizio?
Grazie ancora
Come ti dicevo, non devi "togliere" nulla, la resistenza equivalente è quella presente fra i due morsetti A e B, una volta spenti i generatori; cosa ci azzecca R5 ?