Problema corpo rigido: semisfera trascinata su piano

lotuno
Buon pomeriggio, qualcuno gentilmente mi aiuta ad impostare e risolvere questo problema? Trovo difficoltà ad iniziarlo, avevo pensato di mettere a sistema un po' di equazioni sui momenti e sulle forze in gioco, che si devono bilanciare visto che la velocità è costante: nello specifico, volevo partire dal fatto che il momento della forza $F$ dovesse bilanciare il peso, e poi peso, forza e attrito dovessero bilanciarsi tra loro come forze... Mi conviene prendere come polo il punto di contatto della sfera con la superficie piana, e considerare come braccio del momento del peso la posizione del centro di massa? Invece per la forza motrice come dovrei agire?
Grazie mille in anticipo :D

Allego l'immagine con tanto di disegno:
http://i59.tinypic.com/2di0upf.jpg

Risposte
Sk_Anonymous
È più facile di quello che pensi . LA velocità è costante , quindi per la prima equazione cardinale della dinamica il risultante delle forze esterne è uguale a zero. (È difficile trovare tale risultante? Io dico che conosci già praticamente tutte le forze...)
Inoltre, il moto è solo traslatorio. Non c'è rotazione. Non c'è variazione di momento angolare rispetto a un polo. Perciò il momento delle forze esterne rispetto a un polo ( a tutti i poli) è nullo. Prendi come polo il punto di contatto.
E hai finito.

lotuno
Ti ringrazio per la risposta, allora sarebbe giusto porre che $F$ = $A + P$ (P = peso, A = attrito)?
Scelto poi come polo il punto di contatto col piano, volevo porre $(3/8)MgR$ come momento della forza peso, e $FR$ come quello della forza motrice... Però il risultato del testo è $arcsin[(8mu)/(8mu +3)]$, che ho capito solo in parte: dal disegno che avevo messo, avevo pensato di porre l'angolo in questione come arcotangente soltanto della forza motrice e della forza peso (di cui la forza l'avrei vista come il coseno, il peso come il seno), andando magari a trovare la forza motrice dalla prima equazione che ho scritto...

Sk_Anonymous
Il risultante delle forze applicate deve essere nullo. Ci sono tre forze, la $vecF$, il peso $Mvecg$ la reazione $vecR$ del piano.
Deve essere :

$vecF + Mvecg + vecR = 0 $ -----(1)

La reazione $vecR$ del piano ha un componente verticale $vecN$ diretto verso l'alto, e un componente orizzontale, uguale a $ muvecN$ , diretto verso sinistra. Proiettando la (1) sull'asse verticale si ha subito :

$Mg-N = 0 \rightarrow N = Mg$ -----(2)

Proiettando sull'asse orizzontale e tenendo conto della (2) si ha invece :

$F - muMg = 0 $ -----(3)

Per farla breve : il piano orizzontale equilibra il peso, e la forza di attrito è uguale e contraria a $vecF$ (NB : "contraria" non vuol dire che è applicata nello stesso punto , intesi ?! )

Poi : assumi come polo il punto di contatto: deve sussistere l'equilibrio dei momenti rispetto a questo polo. Conosci già la posizione del CM in cui è applicata la forza peso, quindi non è difficile determinare i bracci del peso e di F rispetto al punto di contatto, funzione dell'angolo $\theta$ evidentemente. LA forza di attrito ha momento nullo rispetto al punto di tangenza.

Però quello che hai scritto come momenti non è giusto. Devi mettere i valori dei bracci, da determinare in funzione di un angolo $\theta$ generico : quello effettivo corrisponde alla condizione di equilibrio dei momenti.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.