Problema con potenziale
Ho questo problema: una particella di massa $m=3,0*10^-5kg$ e carica $q=2,0*10^-6C$ proviene dall'infinito con velocità $v=2,4*10^2m/s$ e si muove verso una particella di carica $Q=4,0*10^-6C$ tenuta fissa a riposo nel vuoto. La velocità di avvicinamento è diretta lungo la congiungente le due particelle.Calcola a quale distanza $r$ dalla carica $Q$ la particella di carica $q$ si ferma per un istante.
Il problema qui è che non sò come ragionare in questo problema. Se la particella ha una velocità quando arriva vicino alla seconda carica viene attratta da essa e la velocità aumenta. Per potersi fermare prima che l'altra carica la attragga dev fermarsi, ovvero la velocità dovrebbe diminuire mano mano, ma non c'è attrito, quindi come può accadere? Potreste aiutarmi a risolverlo?
Il problema qui è che non sò come ragionare in questo problema. Se la particella ha una velocità quando arriva vicino alla seconda carica viene attratta da essa e la velocità aumenta. Per potersi fermare prima che l'altra carica la attragga dev fermarsi, ovvero la velocità dovrebbe diminuire mano mano, ma non c'è attrito, quindi come può accadere? Potreste aiutarmi a risolverlo?
Risposte
Sono 2 cariche positive. Si respingono. La velocita' diminuisce
E' vero, non ci ho fatto caso, quindi la particella si ferma quando la velocità con cui arriva si annulla con quella che ottiene quando viene respinta?
Eh????
La particella si ferma perche' c'e' una forza che si oppone al moto: quella che la carica fissa esercita sulla particella.
La particella si ferma perche' c'e' una forza che si oppone al moto: quella che la carica fissa esercita sulla particella.
Ok, ma cosa centra questo esercizio col potenziale elettrostatico?
Perche la forza non e' costante, aumenta all'avvicinarsi della carica alla sorgente Q.
Quindi se lo risolvi con il metodo dinamico ($F=ma$) ti trovi calcoli complicati.
Invece, se usi il potenziale, puoi scrivere semplicemente $DeltaE_k=DeltaV$ (a meno dei segni e delle cariche, che dovresti provare a mettere tu, altrimenti e' troppo facile
): in pratica il lavoro fatto dal campo elettrostatico e' pari alla variazione di energia cinetica
Quindi se lo risolvi con il metodo dinamico ($F=ma$) ti trovi calcoli complicati.
Invece, se usi il potenziale, puoi scrivere semplicemente $DeltaE_k=DeltaV$ (a meno dei segni e delle cariche, che dovresti provare a mettere tu, altrimenti e' troppo facile

Ora ho capito, grazie mille per l'aiuto.