Prima velocità cosmica, articolo su matematicamente

Faussone
Ciao a tutti.
Stavo leggendo questo articolo divulgativo.
Mi lascia perplesso, verso la metà, la frase:

Si chiama prima velocità cosmica perché è la velocità minima che consente al pianeta di restare in orbita attorno al Sole. A velocità inferiore precipita sulla nostra stella con un moto spiraliforme


e di conseguenza i calcoli nell'ipotesi che la velocità della Terra al perielio diventi inferiore alla prima velocità cosmica. Secondo me in quel caso il perielio diventerebbe afelio, la Terra potrebbe precipitare sul Sole o no, ma l'orbita non diventerebbe una spirale, quello accadrebbe solo se in qualche modo l'energia meccanica diminuisse continuamente ... Mi sto perdendo qualcosa? Che ne pensate?

Risposte
mgrau
"Faussone":

Mi lascia perplesso, verso la metà, la frase:

Si chiama prima velocità cosmica perché è la velocità minima che consente al pianeta di restare in orbita attorno al Sole. A velocità inferiore precipita sulla nostra stella con un moto spiraliforme

Che ne pensate?

Hai ragione tu, è una stupidaggine. Diminuendo la velocità, l'orbita da circolare diventa ellittica, e il punto in cui ciò avviene diventa l'afelio

Faussone
"mgrau":

Hai ragione tu, è una stupidaggine. Diminuendo la velocità, l'orbita da circolare diventa ellittica, e il punto in cui ciò avviene diventa l'afelio


Se è così sarebbe da dire all'autore di rettificare, non è bello sia riportata una cosa fuorviante in quello spazio "ufficiale", l'articolo poi è simpatico, peccato quella imprecisione.

mgrau
Chiamare "imprecisione" una frase del genere mi sembra davvero molto indulgente...

Faussone
"mgrau":
Chiamare "imprecisione" una frase del genere mi sembra davvero molto indulgente...


Visto che il resto mi pare corretto, non calcherei troppo la mano.

Ho inserito un commento in "questione tecniche" per contattare l'autore e in caso rettificare.

mgrau
"Faussone":

Visto che il resto mi pare corretto, non calcherei troppo la mano.


Mi permetto di non condividere. Non si tratta di una affermazione en passant, ma di una tesi su cui nel seguito insiste, con tanto di calcoli (nel file Excel, anche se non ho capito dove sono i calcoli), grafico "spiraliforme", ipotesi catastrofiche di collisioni con comete che produrrebbero la "caduta" ecc.

Shackle
Non riesco a leggere le formule.
Probabilmente l’autore pensa ad un impatto con un asteroide, o comunque ad una perdita di energia della terra. O forse ha in mente la relatività generale, dove queste cose succedono. Il “ potenziale efficace “ ha un termine aggiuntivo, responsabile ad es della precessione del perielio di Mercurio.
Si dimostra che, nello ST attorno a un buco nero di Schwarzshild, l’orbita stabile più interna ha un raggio pari a $3r_s$.

Faussone
@Shackle

Non credo abbia fatto ipotesi simili a quelle che dici e comunque niente all'interno della meccanica classica può giustifcare l'orbita a spirale.


Per quanto riguarda andare oltre la meccanica classica, non occorre in questo tipo di applicazioni.

Faussone
"mgrau":
[quote="Faussone"]
Visto che il resto mi pare corretto, non calcherei troppo la mano.


Mi permetto di non condividere. Non si tratta di una affermazione en passant, ma di una tesi su cui nel seguito insiste, con tanto di calcoli (nel file Excel, anche se non ho capito dove sono i calcoli), grafico "spiraliforme", ipotesi catastrofiche di collisioni con comete che produrrebbero la "caduta" ecc.[/quote]

Liberissimo ovviamente.
Condivido comunque che non si tratterebbe di pura svista di "distrazione", dato che in effetti ribadisce il concetto più volte, persino nel foglio Excel. Comunque capita a tutti di prendere cantonate.

Shackle
Faussone, so bene che siamo in meccanica classica.
Per quanto riguarda andare oltre la meccanica classica, non occorre in questo tipo di applicazioni.


Non voglio assolutamente andare oltre la meccanica classica, qui. Ho semplicemente espresso un parere su ciò che potrebbe essere l'origine di certi ragionamenti dell'autore.

Nel forum c'è un responsabile scientifico, Luca Lussardi : scrivete a lui, e fategli presente che quell'articolo è sbagliato. Che contatti lui l'autore, se vuole, e chieda spiegazioni e rettifiche.

[ot]non per fare polemiche, ma andare oltre la meccanica classica apre a volte un mondo imprevisto, e forse più vicino alla realtà, anche per una pietra che cade.[/ot]

Faussone
[ot]
"Shackle":


non per fare polemiche, ma andare oltre la meccanica classica apre a volte un mondo imprevisto, e forse più vicino alla realtà, anche per una pietra che cade.

Certamente, mai detto il contrario. Anche se per una pietra che cade, se stiamo parlando di una pietra terrestre che cade sulla Terra, sinceramente non credo.
Dipende dalla problematica che si vuole indagare. Per la meccanica celeste "normale", nella maggior parte dei casi (con qualche notevole eccezione) , basta la meccanica classica (per mia fortuna ;-) ).[/ot]

Shackle
Ah , caro Faussone! La pietra che cade sulla terra! ...
È un corso breve e rigoroso di RG ...penso che scriverò qualcosa al riguardo, ma non subito.
Ti ho citato in un argomento di termodinamica: “lavoro di volume “ ; continua tu.

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