Pressione arteriosa

nonsaprei1
Salve, :) qualcuno sarebbe in grado di spiegarmi, in modo più o meno semplice, come funziona lo sfigmomanometro per la misurazione della pressione arteriosa?

Risposte
Sk_Anonymous
Si...un dottore!

Scherzo, ma non troppo.

Credo che sia così.

La fascia che stringe in braccio comprime l'arteria e non fa passare più il sangue. Poi il dottore scarica lentamente la pressione della fascia, finchè il sangue riprende a passare, con una certa pressione, e l'arteria pulsa: il dottore mette lo stetoscopio sotto la fascia, per sentire in quale momento l'arteria riprende a pulsare (o pulsa più forte, non lo so, a causa del sangue che riprende a circolare) e in quel momento osserva la colonnina di mercurio nell'apparecchio che ha una piccola sosta : quello è il valore della pressione sistolica. Poi c'è pure la pressione diastolica ( risp. apertura e chiusura della valvola aortica che si apre mettendo in comunicazione il ventricolo sinistro con l'aorta).

No, non sono un dottore... sono uno che va spesso da lui a farsi controllare.

nonsaprei1
non mi sono espressa chiaramente..mi riferivo ad una spigazione dal punto di vista fisico..non all'utilizzo pratico! Ho trovato questa spiegazione sul testo in cui sto studiando..credo di aver capito un pò come funziona..tranne la parte relativa alla misurazione della diastolica..la pressione minima insomma.
Il discorso sarebbe questo: il sangue è un fluido viscoso in regime di moto laminare...il che fa sì che esso sia normalmente "silenzioso". Nel momento in cui inizio a stringere la fascia sento un rumore con lo stetoscopio, infatti comprimendo l'arteria si ha ha una riduzione del raggio del condotto e quindi l'insorgere di un regime vorticoso che determina il rumore...ciò è comprovato dall'aumento del numero di reynolds ( in apparenza non è così perchè nella formula il raggio compare al numeratore..ma esprimendo la velocità come $ q-: pir^2 $ il raggio viene a trovarsi al denominatore). Il rumore cessa solo quando la pressione che io esercito diventa leggermente superiore alla pressione dell'arteria, in questo modo infatti si ha la chiusura del vaso e il sangue smette di fluire. Non appena noto la scomparsa del rumore continuo a stringere un altro pò dopodichè inizio ad allentare la pressione della fascia e non appena noto la ricomparsa del rumore individuo la pressione massima. Fin qui ok. Dopodichè succede che allentando ulteriormente la pressione della fascia..il raggio dell'arteria assumerà il valore iniziale e quindi il sangue riprenderà ad avere un regime di moto laminare. In questo modo scompare il rumore e a questo punto posso segnare la pressione minima..ma perchè? anche se il sangue è in regime di moto laminare ci sarà sempre una pressione massima e una minima legata alla sistole e alla diastole.. c'è da precisare che la portata si mantiene costante..ma non riesco a capire :|

Sk_Anonymous
Scusa, ma perché il tuo nick è "nonsaprei" ?
Ne sai molto più di me, che altro chiedi? Io non ho studiato medicina. Lo hai detto così bene!
Ma ti posso dire che, come sai meglio di me, "diastole" dovrebbe significare che la valvola aortica si chiude. E in quel momento la portata io direi che è "istantaneamente" nulla. È la portata "media" che è costante, ritengo. Succede pure in certe macchine volumetriche (pompe). Ma una certa pressione c'è sempre nel circuito, ovviamente.

In conclusione, non ho capito che cosa non capisci.

nonsaprei1
non riesco a capire proprio l'ultima parte...cioè perchè la pressione minima viene associata alla ripresa del moto laminare (con conseguente somparsa del rumore)..il perchè della pressione massima è chiaro: il vaso si chiude quando la pressione che applico è superiore alla sua pressione interna..poi, man mano che vado riducendo la pressione esterna, arrivo al punto in cui la massima pressione sanguigna la eguaglia e poi la supera...a questo punto il sangue riprende a fluire sempre con regime vorticoso perchè il raggio dell'arteria non ha ancora recuperato il suo valore iniziale..ecco che sento nuovamente rumore. Intanto la pressione esterna continua a diminuire, e il vaso va recuperando il suo diametro originario...così il moto ridiventa laminare e cessa il rumore. Ma perchè dovrei associare questa situazione alla pressione diastolica? anche in condizioni di regime laminare si alternano sistole e diastole... non so se mi spiego..
per quanto riguarda l'eco-color doppler non ti so dire nulla..nemmeno io studio medicina..ma presumo che venga comunque esercitata una certa pressione sui vasi..anche quando cerchiamo di sentire i battiti sul polso, ad esempio, esercitiamo una leggera pressione con le dita. Inoltre c'è da dire che nei vasi in prossimità del cuore la pulsazione si mantiene, è a livello periferico che questa pulsazione si va smorzando..infatti quando il sangue viene immesso nell'aorta essa si dilata, e quindi parte dell'energia cinetica del sangue viene trasformata in energia potenziale elastica..durante la diastole l'arteria si rilassa e la sua energia potenziale elastica viene riconvertita in energia cinetica...in questo modo, nonostante l'alternarsi di sistole e diastole, il flusso riesce a diventare sempre meno discontinuo..

Sk_Anonymous
Ascolta, io non ne so certamente più di te. Sicuramente le arterie pulsano, ma al tuo posto non sarei tanto sicuro che le cose stanno esattamente come dici. Per esempio la tua spiegazione della pressione massima mi lascia un tantino perplesso. I tubi in cui scorre il sangue non sono condotte rigide, c'entra sicuramente l'elasticità in tutto il fenomeno. Ma non so come, non conosco i dettagli.
Non posso aiutarti. Ciao.

ELWOOD1
Scusate il piccolo OT ma devo dire che questa discussione mi ha proprio interessato e a dirvela tutta mi ha fatto anche sorridere un'pò :)

Innanzitutto per le richieste, stranamente argomentate con molta preparazione, il nick del richiedente, il quale non c'azzecca molto mi pare e infine la schiettezza l'onestà e la grande umiltà di navigatore.

che dire....data la serietà di questo forum, grazie per aver regalato anche una bella risata! (in senso buono ovviamente ;) )

chiaraotta1
Questa potrebbe essere una fonte utile?

Il Capitolo 8 The Motion of Fluids

e in particolare

Sk_Anonymous
AH AH AH !

Elwood sei grande! Chiaraotta, sei magnifica, e sempre provvidenziale con i tuoi interventi!

Mi piace molto il metodo del reverendo "non so chi" del 1733 per misurare la pressione : inserire un tubo di vetro in un'arteria, e vedere fin dove sale il sangue! Metodo moderno, non c'è che dire...ce lo fanno schizzare alle stelle il nostro sangue, con le tasse....AH AH AH

nonsaprei1
:D non speravo di rendere la cosa così bizzarra! chiarotta ti ringrazio per il paragrafo che hai inserito perchè per lo meno è una conferma di quello che ho capito fin ora...però si ferma allo stesso punto " non appena la pressione nel pallone diminuisce ulterioremente, l'arteria si espande alla sua normale dimensione, il flusso diventa laminare, e il rumore scompare. La pressione in corrispendenza della quale il suono inizia a scomparire viene presa come pressione diastolica". Continuo a non capire il perchè di questa associazione. Evidentemente è una cosa talmente ovvia ed evidente che non necessita di ulteriori spiegazioni ma io nn capisco! Incito i signori fisici a spremere le meningi XD anche perchè si tratta di una questione puramente fisica..relativa al moto di un fluido viscoso in un condotto circolare..con diverse pressioni che entrano in gioco..poi che si tratti di sangue o qualsiasi altro fluido poco importa! ;)

Sk_Anonymous
Ascolta, ns.
Qui le meningi ce le spremiamo abbastanza tutti quanti, non abbiamo bisogno di sollecitazioni al riguardo, tanto meno con l'aggiunta di XD, che è sostanzialmente una bestemmia. Quindi, io invito te a riacquistare un certo contegno, e ad essere leggermente più cortese. Noi qui prestiamo il nostro amichevole e libero aiuto, per quanto ci è possibile e su quello che sappiamo, a tutti e in particolare a studenti che necessitano di chiarimenti e spiegazioni. Non siamo obbligati.
Punto e basta, per questo.

Per quanto riguarda l'argomento, la mia idea è questa.
Ti ripeto che l'impianto "cuore + vasi" è un impianto chiuso "in pressione".
Sai che cosa vuol dire "in pressione" ? Vuol dire che nell'impianto, in condizioni di regime, regna comunque una pressione relativa maggior di quella esterna. La si può misurare con appositi strumenti. E penso che la "pressione diastolica" a valvola aortica chiusa significhi proprio questo: la pressione relativa che esiste nell'impianto, nel momento in cui non c'è pompaggio. Se poi la valvola aortica si apre e il ventricolo sinistro pompa un certo quantitativo di sangue, ha luogo un'onda di pressione che si propaga in un liquido ad una certa velocità, e questo genera la maggior pressione sistolica.
La cosa è complicata dal fatto che le tubazioni non sono rigide: in Idraulica si studia per esempio il "colpo di Ariete", che si manifesta quando il flusso di regime è modificato dalla presenza di una valvola che si chiude, inducendo quindi delle onde di pressione nel fluido; nel colpo di ariete, l'elasticità della condotta è essenziale per una corretta valutazione del moto.

Ti faccio anche presente che per quanto riguarda la viscosità il fluido in oggetto non è neanche un fluido newtoniano, e non so fino a che punto il moto si possa considerare laminare, ma se lo dicono i libri io ci credo.

Più di questo, non so dire altro.

nonsaprei1
Guarda che hai frainteso alla grande quello che ho scritto! La tua reazione è del tutto fuori luogo perchè non c'azzecca niente con quelle che erano le mie intenzioni.. La mia era un'esortazione rivolta a chiunque altro avesse voluto avanzare delle ipotesi a riguardo, sottolineando il fatto che non si tratta di un argomento medico e che, dunque, ognuno può dire la propria..tu hai avanzato le tue opinioni in merito, bene, ti ringrazio. Al che esortavo anche gli altri a dire la propria, visto che il forum è pieno di gente molto preparata.
Da qui ad interpretare il tutto come una cafonata, una bestemmia ed una perdita di contegno..ce ne vuole!!!! ma ce ne vuole davvero!! Sei stato parecchio offensivo.

Sk_Anonymous
Non sono abituato a fraintendere nè ad offendere nessuno. Ma anche nei forum, anzi soprattutto, ci vuole educazione e cortesia.

chiaraotta1

nonsaprei1
Grazie mille chiarotta!!! credo proprio che sia finalmente arrivata l'illuminazione e, a parte ciò, questo materiale è davvero ottimo :D
Riporto la "spiegazione illuminante" : " The time of the cessation of sounds indicates the free passage of the pulse wave; in other words, at the moment of the disappearance of the sounds, the minimal blood pressure within the artery preponderates over the pressure in the cuff. Consequently the manometric figures at this time correspond to the minimal blood pressure."
Si trattava di una piccola precisazione, come immginavo, ma era proprio questo piccolo passaggio che mi mancava e che non riuscivo a dedurre da sola...in sostanza:
scompare il suono e ciò vuol dire che il sangue riprende a fluire normalmente con moto laminare. Ma, affinchè ciò accada, è necessario che anche la minima pressione sia in grado di vincere la pressione esterna. Infatti finchè questo non accade sarà solo la massima pressione a vincere la forza esterna e, di conseguenza, il sangue non sarà ancora in grado di fluire liberamente. Nell'esatto momento in cui il sangue riprende il suo moto laminare, la pressione minima avrà eguagliato e leggermente superato la pressione esterna. A tale valore della pressione esterna corrisponde la pressione diastolica.
Grazie ancora! :smt023

chiaraotta1
Ancora altre informazioni sulla fisica della circolazione del sangue ....
http://stroke.ahajournals.org/content/28/10/2067.full
e, naturalmente,
https://is.muni.cz/www/384/30618506/kon ... dition.pdf
(pag 101 e ssgg).

Poi, sulla storia dell'evoluzione della sfigmomanometria, anche
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/article ... 2-0052.pdf
e
http://circ.ahajournals.org/content/94/2/116.full

chiaraotta1
Oppure anche da qui

una descrizione semplice del fenomeno


nonsaprei1
wow! ancora grazie :D

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