Pradosso...
propongo un gioco
allora abbiam un asta di una certa massa M lunga 450.000Km perfettamente rigida.
allora uno applica un impulso con un tempo $Deltat<=1s$ alla sbarra e questa si muove in tutti i suoi punti istantaneamente con un accelerazione proporzionale allla forza media data dall'impulso.
Ma allora la sbarra si è mossa istantaneamente dalla'altro capo. cavolo si è mossa quindi più velocemenete della luce in quanto lunga 450.000Km!!!!!!
dov'è l'errore?
(la soluzione è semplice, però l'ho trovato carino
)

allora abbiam un asta di una certa massa M lunga 450.000Km perfettamente rigida.
allora uno applica un impulso con un tempo $Deltat<=1s$ alla sbarra e questa si muove in tutti i suoi punti istantaneamente con un accelerazione proporzionale allla forza media data dall'impulso.
Ma allora la sbarra si è mossa istantaneamente dalla'altro capo. cavolo si è mossa quindi più velocemenete della luce in quanto lunga 450.000Km!!!!!!
dov'è l'errore?
(la soluzione è semplice, però l'ho trovato carino

Risposte
Hai esagerato... per evidenziare il 'pradosso' bastava un corpo di dimensioni qualunque e quindi anche molto più piccolo...
L'ipotesi non accettabile per interpretare questo fenomeno è l'infinita rigidezza. Senza scomodare la relatività, si può anche dire che in un corpo infinitamente rigido le onde elastiche al suo interno (e quindi il suono) viaggerebbero a velocità infinita per cui tutti i punti risentirebbero istantaneamente l'effetto delle forze che si manifestano in ogni posizione nel corpo stesso.
In effetti, perché la zona estrema di un corpo si 'accorga' che qualcosa cambia nell'altra estremità è necessario aspettare almeno il tempo che onde sonore richiedono per attraversare il corpo (tempio che in pratica è moooolto maggiore di quello che impiega la luce per fare lo stesso percorso)...
ciao e buone feste
L'ipotesi non accettabile per interpretare questo fenomeno è l'infinita rigidezza. Senza scomodare la relatività, si può anche dire che in un corpo infinitamente rigido le onde elastiche al suo interno (e quindi il suono) viaggerebbero a velocità infinita per cui tutti i punti risentirebbero istantaneamente l'effetto delle forze che si manifestano in ogni posizione nel corpo stesso.
In effetti, perché la zona estrema di un corpo si 'accorga' che qualcosa cambia nell'altra estremità è necessario aspettare almeno il tempo che onde sonore richiedono per attraversare il corpo (tempio che in pratica è moooolto maggiore di quello che impiega la luce per fare lo stesso percorso)...
ciao e buone feste