Potere diottrico
L’occhio umano ha convenzionalmente una distanza focale di 17 mm. Un occhio miope invece ha bisogno di una distanza focale più lunga, per visualizzare bene gli oggetti distanti. Qual è il potere diottrico della lente da applicare per correggere il difetto visivo di un miope che necessita una distanza focale di 20 mm?
A. -0,9 diottrie, la lente è convergente
B. +0,9 diottrie, la lente è convergente
C. -8,8 diottrie, la lente è divergente
D. -0,9 diottrie, la lente è divergente
E. +8,8 diottrie, la lente è convergente
Tramite dei tentativi di calcolo, sono riuscita ad arrivare al risultato che dovrebbe essere -8.8 diottrie. Il calcolo svolto è stato
$1/f = 1/20 - 1/17$
L'ho svolto senza cognizione di causa, ho cercato il metodo risolutivo che mi portasse al risultato senza capire di fatto l'operazione svolta. Per quale motivo si sottraggono i due poteri diottrici? Avrei dovuto calcolare una differenza anche se si fosse trattato di un soggetto ipermetrope, che è affetto da una condizione opposta alla miopia? Spero di non aver posto delle domande che esulano dalle vostre competenze, considerato che si trovano al limite tra il mondo della medicina e quello della fisica
A. -0,9 diottrie, la lente è convergente
B. +0,9 diottrie, la lente è convergente
C. -8,8 diottrie, la lente è divergente
D. -0,9 diottrie, la lente è divergente
E. +8,8 diottrie, la lente è convergente
Tramite dei tentativi di calcolo, sono riuscita ad arrivare al risultato che dovrebbe essere -8.8 diottrie. Il calcolo svolto è stato
$1/f = 1/20 - 1/17$
L'ho svolto senza cognizione di causa, ho cercato il metodo risolutivo che mi portasse al risultato senza capire di fatto l'operazione svolta. Per quale motivo si sottraggono i due poteri diottrici? Avrei dovuto calcolare una differenza anche se si fosse trattato di un soggetto ipermetrope, che è affetto da una condizione opposta alla miopia? Spero di non aver posto delle domande che esulano dalle vostre competenze, considerato che si trovano al limite tra il mondo della medicina e quello della fisica
Risposte
Una lente funziona cosi':
$1/f = 1/a + 1/b$
dove $a, b$ sono le distanze dalla lente (il cristallino) in cui i raggi si incrociano.
Nell'occhio miope il problema e' la visione da lontano, quindi $b->\infty$ e abbiamo
$1/f = 1/a $
e il problema e' che la retina e' piu' lontana di $f$, quindi $f< a$.
Mettiamo un'altra lente
$1/f + 1/(f')= 1/a $
$1/(f')= 1/a - 1/f $
$f < a$
$1/f > 1/a$
quindi serve una lente divergente.
$1/f = 1/a + 1/b$
dove $a, b$ sono le distanze dalla lente (il cristallino) in cui i raggi si incrociano.
Nell'occhio miope il problema e' la visione da lontano, quindi $b->\infty$ e abbiamo
$1/f = 1/a $
e il problema e' che la retina e' piu' lontana di $f$, quindi $f< a$.
Mettiamo un'altra lente
$1/f + 1/(f')= 1/a $
$1/(f')= 1/a - 1/f $
$f < a$
$1/f > 1/a$
quindi serve una lente divergente.