Permeabilita' magnetica
ciao a tutti raga ,sono nuovo di qui, e spero che possiate darmi una mano a risolvere un mio problema che da tempo mi rimane li insoluto.
Tra due magneti fissi vi e' un campo magnetico di tipo repulsivo ,vorrei variare il tipo di traferro ( materiale tra i magneti ) in modo da variare la forza di repulsione ,esiste una sostanza o materiale che attraversato da una corrente elettrica o da un campo elettrico o altro ,varia la sua permeabilita' ? Un materiale fisso che vari le sue caratteristiche mi eviterebbe l'uso di parti meccaniche !
grazie !
zacka
Tra due magneti fissi vi e' un campo magnetico di tipo repulsivo ,vorrei variare il tipo di traferro ( materiale tra i magneti ) in modo da variare la forza di repulsione ,esiste una sostanza o materiale che attraversato da una corrente elettrica o da un campo elettrico o altro ,varia la sua permeabilita' ? Un materiale fisso che vari le sue caratteristiche mi eviterebbe l'uso di parti meccaniche !
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zacka

Risposte
Hai pensato alle sostanze ferromagnetiche che variano la loro permeabilità in base all'intensità di un campo magnetico a cui sono sottoposte?
Sai benissimo che in natura tutte le sostanze sono rappresentabili, da un punto di vista elettromagnetico, da una costante dielettrica e una magnetica e da una conduttività.
Il problema è che la costante dielettrica è variabile, ad esempio, con la frequenza di lavoro del campo incidente, per la $mu$ si trova che spesso questa è costante ed approssima quella del vuto $mu_0$. comunque prova tra le sostanze ferromagnetiche
Sai benissimo che in natura tutte le sostanze sono rappresentabili, da un punto di vista elettromagnetico, da una costante dielettrica e una magnetica e da una conduttività.
Il problema è che la costante dielettrica è variabile, ad esempio, con la frequenza di lavoro del campo incidente, per la $mu$ si trova che spesso questa è costante ed approssima quella del vuto $mu_0$. comunque prova tra le sostanze ferromagnetiche
veramente stavo pensando di mettere in un contenitore un metallo da far surriscaldare fino a superare anche se di poco il punto di curie per effetto della corrente che ci circola ma poi cosa uso per raffreddare il metallo ,ammesso che la mia idea sia realizzabile ,mi sarebbe utile solo se potessi superare e scendere la temperatura di curie in brevi tempi dell'ordine del mezzo secondo,
con la soluzione che mi suggerisci dovrei utilizzare un ferro magnetico e farlo influenzare da un campo elettromagnetico piu' forte di quello dei magneti ( abbastanza potenti ,magneti al neodmio )e quindi giu' sotto con la corrente ?
A per quanto riguarda la mia idea della temperatura mi sono ispirato alla classica lampadina l'unico dubbio che mi blocca e' il sottile conduttere arroventato ,proprio perche' sottile che influenza potrebbe mai avere nei confronti di due potenti calamite ? ,un conduttore molto piu' spesso quanta corrente servirebbe per scaldarsi ?
che ne pensi ? grazie ! zacka.
con la soluzione che mi suggerisci dovrei utilizzare un ferro magnetico e farlo influenzare da un campo elettromagnetico piu' forte di quello dei magneti ( abbastanza potenti ,magneti al neodmio )e quindi giu' sotto con la corrente ?
A per quanto riguarda la mia idea della temperatura mi sono ispirato alla classica lampadina l'unico dubbio che mi blocca e' il sottile conduttere arroventato ,proprio perche' sottile che influenza potrebbe mai avere nei confronti di due potenti calamite ? ,un conduttore molto piu' spesso quanta corrente servirebbe per scaldarsi ?
che ne pensi ? grazie ! zacka.

"zacka":
veramente stavo pensando di mettere in un contenitore un metallo da far surriscaldare fino a superare anche se di poco il punto di curie per effetto della corrente che ci circola ma poi cosa uso per raffreddare il metallo ,ammesso che la mia idea sia realizzabile ,mi sarebbe utile solo se potessi superare e scendere la temperatura di curie in brevi tempi dell'ordine del mezzo secondo,
cioè da quello che ho capito vuoi far diventare un materiale ferromagnetico un paramagnetico aumentandone la temperatura a poco oltre i 500°C per circa 0.5 sec? Non sono esperto del campo, ma 500°C non sono pochini..
"zacka":
A per quanto riguarda la mia idea della temperatura mi sono ispirato alla classica lampadina l'unico dubbio che mi blocca e' il sottile conduttere arroventato ,proprio perche' sottile che influenza potrebbe mai avere nei confronti di due potenti calamite ? ,un conduttore molto piu' spesso quanta corrente servirebbe per scaldarsi ?
mhm stavo pensando cosa succede all'aumentare della sezione del conduttore
ma veramente sapevo di alcuni materiali con la temperatura di curie che si aggira attorno ai 60-90 °C
zacka!
zacka!
si è vero, ci sono delle ferriti la cui temp di Curie si aggira intorno ai 70-100°C, o il telluro di cromo 66°C.
Comunque per quanto riguarda il riscaldamento del materiale puoi imporre l'equazione sulla potenza dissipata per effetto joule $P=V^2/R=I^2/R$
R la calcoli come: $R=(rho*lungh)/(sez)$
$rho$ è la resistività ed è un parametro del materiale che dipende dalla temperatura
Comunque per quanto riguarda il riscaldamento del materiale puoi imporre l'equazione sulla potenza dissipata per effetto joule $P=V^2/R=I^2/R$
R la calcoli come: $R=(rho*lungh)/(sez)$
$rho$ è la resistività ed è un parametro del materiale che dipende dalla temperatura
scaldare il materiale non e' un problema ma cosa uso per freddarlo,con a dovuta tensione dovrei riuscire a far circolare la giosta corrente per far scaldare il materiale in brevissimo tempo ,ma cosa uso per farlo freddare altrattanto infretta ? qualche idea?
zacka
zacka